Riconoscimento ambientale confermato dalla Fee
Bandiera Blu 2025
Anzio conferma la Bandiera blu della “Fee” (Federazione europea dell’ambiente) che questa mattina è stata consegnata nelle mani dell’assessore Luca Brignone, durante la cerimonia che si è svolta nella sede del Consiglio nazionale delle ricerche.
“Si tratta di un buon biglietto da visita per la città – ha detto il sindaco, Aurelio Lo Fazio – lo sforzo per raggiungere i parametri previsti dalla Fee è quotidiano, ma so che abbiamo ancora molta strada da fare per migliorare tutti gli standard”.
“È un impegno a fare sempre meglio – ha affermato l’assessore all’ambiente, Luca Brignone – a cominciare dalla massima trasparenza sui dati che abbiamo comunicato per ottenere il riconoscimento. Quest’anno la procedura è cambiata e la FEE ha chiesto ai comuni di approvare entro febbraio un vero e proprio Piano di azione triennale per la sostenibilità.
Gli uffici hanno lavorato al massimo per coordinarsi ed elaborare il Piano, che è stato approvato in Giunta lo scorso febbraio, recependo le indicazioni programmatiche del Documento unico di programmazione. Ringrazio tutto il personale che si è dedicato a questo sforzo: è stato un traguardo importante.
Ora dobbiamo attuare il Piano: saremo pienamente soddisfatti quando questo si tradurrà in servizi concreti per l’ambiente e per i cittadini”.
Comune di Anzio
I sindaci di Anzio e Nettuno preoccupati per il comportamento del socio privato
Acqua costosissima
I Sindaci sottoscritti, rappresentanti della componente pubblica di Acqualatina, esprimono profonda preoccupazione per quanto accaduto in occasione dell’ultima Assemblea dei Soci.
Ancora una volta, il Socio Privato è intervenuto direttamente in una vicenda che riguarda la rappresentanza pubblica, contravvenendo a una prassi consolidata in oltre vent’anni di gestione, durante i quali si era sempre allineato alle decisioni assunte dalla maggioranza del Socio Pubblico. Diciannove Comuni, rappresentanti i 3/5 della quota pubblica, hanno votato per prendere atto dell’ineleggibilità originaria della Presidente, dott.ssa Cinzia Marzoli.Il voto espresso dal Socio Privato ha però determinato la conferma della dott.ssa Marzoli alla Presidenza, consolidando così una situazione anomala in cui un Amministratore di nomina pubblica agisce come espressione della parte privata. Tale esito, a nostro avviso, rappresenta una violazione delle norme statutarie e regolamentari, alterando la natura stessa della società mista Acqualatina. Riteniamo questo comportamento un grave vulnus istituzionale, che rischia di compromettere in modo irreversibile l’equilibrio tra componente pubblica e privata, con possibili ricadute negative sul buon funzionamento della gestione del servizio idrico. Esprimiamo rammarico per l’atteggiamento di alcuni Sindaci, presenti alla discussione, che avrebbero potuto contribuire alla ricomposizione dell’unità della rappresentanza pubblica. La loro scelta di abbandonare l’Assemblea prima del voto ha invece aggravato la frattura all’interno della comunità dei Sindaci, indebolendo la posizione pubblica senza assumersi la responsabilità di una decisione chiara. Alla luce di questi eventi, riteniamo urgente rafforzare il ruolo di vigilanza della Segreteria Tecnico-Operativa di EGATO4 riprendendo con determinazione il percorso per rafforzare maggiormente il controllo tecnico da parte di EGATO e valutando le azioni più opportune per ripristinare il ruolo pubblico connaturato al carattere “misto” della Società Acqualatina.
Ufficio stampa
Comune di Nettuno
Sappiamo oggi 6 Maggio chi c’è dietro le inefficienze e la mala gestione di Acqualatina con tariffe in crescita costante a danno dei cittadini tutti e, soprattutto delle fasce più deboli, a cui si aggiungono i disservizi quotidiani. C’è Armando Cusani che parla, in un comunicato, di 10 anni di impegno per far crescere la spa e non vede le estati a secco di Anzio e Nettuno ed altri comuni, i guasti improvvisi e continui, le riparazioni lente e inadeguate, le lamentele continue di residenti, cittadini, turisti e condomini. La gestione è fallimentare e costosissima. Cusani punta il dito sulla politica ma è una parte politica che tiene in piedi questa compagine, senza però metterci la faccia quando si tratta di votare aumenti di capitale o tariffari. Abbia il coraggio Cusani di esporsi su questi temi. In riferimento all’invito di Cusani, riguardante una maggiore attenzione di Acqualatina, è senz’altro da condividere ma non deve essere una “mancia” data dal presidente, bensì un sacrosanto dei Comuni. Soprattutto quelli di Anzio e Nettuno, per troppo tempo considerati di serie B.
Il Sindaco di Nettuno
Nicola Burrini
Il Sindaco di Anzio
Aurelio Lo Fazio