CITTA’ INSIEME
La statua di una nonna con tre bambini
per condannare la violenza di genere
Mercoledì 26 novembre ci sarà modo di parlare di un problema che è diventato purtroppo assai diffuso: gli atti violenti, a volte perfino mortali, perpetrati da persone che non accettano di sentirsi messe in discussione, specie se a farlo è qualcuno che costoro ritengono inferiore. Il conflitto avviene infatti prevalentemente fra persone di sesso diverso e a compiere il misfatto è quasi sempre un uomo a scapito di una donna. Sociologi, criminologi e politici stanno riflettendo sul questo crescente fenomeno per capire quali contromisure si possono adottare per arginarlo, sia a lungo termine (con l'educazione scolastica) sia a breve (con provvedimenti repressivi).
Mentre gli esperti stanno studiandolo, la società civile è preoccupata e si rende conto che intanto uno strumento essenziale per affrontarlo è di smascherarlo rompendo quella crosta di "riserbo e imbarazzo" che troppo spesso copre il malintenzionato a spese di chi sta subendo angherie e minacce.
Per facilitare questa azione di disvelamento le Nazioni Unite hanno indetto da anni una occasione annuale detta "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" da tenere in tutto il mondo proprio a fine novembre. La data fu scelta in memoria di un truce episodio avvenuto in questi giorni dell'anno 1960 in Centroamerica, quando alcuni agenti della polizia segreta del dittatore Trujillo abusarono di tre donne che si recavano a trovare i mariti in carcere per poi ucciderle barbaramente.
A raccogliere l'appello dell'ONU si è organizzato a Nettuno un appuntamento pubblico, alle 16 di mercoledì 26, nella Sala del Consiglio comunale.
Fra i vari contributi ci sarà quello di cui Cittainsieme è venuta a conoscenza e a cui ha voluto dare voce: l'illustrazione di un progetto per realizzare un gruppo scultoreo sul tema della giornata. A presentarlo sarà l'architetto Cesare Puccillo che sta sostenendo l'iniziativa di concerto con il "Centro Aiuto alla Vita" diffondendolo ed anche promuovendo una raccolta fondi per la sua realizzazione.
Possiamo anticipare che l'opera consisterà in un monumento che raffigura una donna con tre bambini. Lei è una “nonna” il cui volto è tratto dal quadro “Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Ha in braccio un bimbo orfano di femminicidio e ha accanto due bambine, una raccolta naufraga dalle acque di Sicilia e una dagli inferni delle guerre in corso nel mondo. Il titolo immaginato è “Alla donna e all’infanzia contro ogni violenza di genere”.
L’associazione che lo propone ha partecipato al recente pellegrinaggio sui luoghi di Maria Goretti, dalla Tenda del Perdono presso la Divina Provvidenza alla Basilica di S.Maria delle Grazie che ne ospita le spoglie. E va ricordato che quella bambina fu vittima di femminicidio in un luglio degli inizi del Novecento, in anni molto vicini a quelli in cui il quadro fu dipinto.
Ad Anzio e Nettuno
entra in funzione un CAMPER per i servizi sanitari e sociali
Ad Anzio e Nettuno entra in funzione un CAMPER che funge da Punto Unico di Ascolto (P.U.A.) per i servizi sanitari e sociali.
Un servizio per le zone meno servite dai mezzi pubblici o con maggiore disagio sociale che raggiunge le fasce deboli anche in prossimità delle proprie abitazioni.
È un sistema di accoglienza, ascolto e valutazione del bisogno della persona che fornisce informazioni e assistenza sui servizi socio-sanitari del territorio.
Gli appuntamenti di novembre e dicembre 2025 sono indicati qui accanto nella tabella elaborata da Cittainsieme con i dati forniti dai due comuni.
Abbiamo strutturato la tabella centrandola sul LUOGO in cui sosterà il camper e non sull'orario, in modo da favorirne l'individuazione da parte del cittadino che volesse utilizzarlo.
Riaperto il ponte a Borgo S.Maria ma ci sono problemi
Come annunciato è stato riaperto il ponte di Borgo S.Maria, quello che da agosto era chiuso per i postumi di un incendio costringendo gli utenti a fare il giro di mezza provincia per arrivare a Latina. È stato riaperto con alcune limitazioni: ci possono passare solo veicoli di peso non eccessivo e funziona su una sola corsia, con un semaforo che dovrebbe dare luce verde alternata ai due flussi di traffico.
Dovrebbe.
Sì perché (notizia da un giornale locale) il semaforo pare sia alimentato a pannelli solari e quando la luce non c'è, o perfino quando è nuvoloso, va in tilt: luce verde da un lato, tutto spento dall'altro. Con la confusione che si può immaginare. Per di più sembra che non ci sia nessuno a deviare i camion più pesanti e questo aggiunge problemi al problema. O si risolve o diciamo a Babbo Natale di prendersela comoda e di rimandare di qualche settimana il suo arrivo, dovesse trovarsi imbottigliato anche lui a Borgo S.Maria!
Giovani alla scoperta delle loro istituzioni
Bella iniziativa quella di portare i ragazzi nei luoghi delle istituzioni pubbliche. Qui alcuni momenti della visita di martedi 5 novembre alla casa comunale di Nettuno in piazza Battisti.
Una tenerezza vederli sciamare fra i banchi del Consiglio comunale, prima esitanti poi più sicuri, confortati dall'accoglienza dell'Assessore alla Cultura Roberto Imperato. A lui gli studenti hanno anche fatto una mini intervista raccogliendo materiale da portare in classe per rielabolarlo con le foto e farne una "notizia". Bravi !