Il servizio di raccolta dei rifiuti e le isole ecologiche al centro del dibattito politico neroniano
Botta e risposta tra Turano e Brignone
La Lista Civica Turano per Anzio denuncia con forza l’ennesimo episodio di mancanza di trasparenza e incapacità amministrativa da parte dell’assessore all’ambiente Luca Brignone. Per mesi, Brignone ha giustificato la chiusura dei centri di raccolta di via Goldoni e via della Campana con la mancanza dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), glissando in consiglio comunale ad ogni nostra richiesta di chiarimento. Oggi scopriamo che entrambi i centri sono stati riaperti senza AUA, con soluzioni tampone che potevano essere adottate sin da subito. Il centro di via Goldoni è stato riaperto intercettando le acque del piazzale in una fossa e raccogliendo con autospurgo, mentre quello di via della Campana è operativo solo nel weekend come isola ecologica. Se queste soluzioni erano sufficienti, perché tenere chiusi i centri per quasi un anno, causando disagi enormi ai cittadini? Questa gestione dimostra totale assenza di pianificazione; scarsa trasparenza istituzionale; e incapacità politica di affrontare e risolvere problemi concreti. Nel frattempo ricordiamo che l’amministrazione ha approvato una transazione da 2,6 milioni di euro con AET, mentre la TARI è aumentata. Eppure, il servizio non è migliorato: i centri erano chiusi, le isole ecologiche mobili attive solo poche ore a settimana, e il progetto “L’isola vicino a te” si è rivelato un fallimento. Inoltre, durante il periodo di chiusura, AET ha risparmiato i costi di gestione dei due ecocentri. La Lista Civica Turano per Anzio ritiene che queste risorse debbano essere richieste e reinvestite in servizi realmente utili alla cittadinanza: potenziamento della raccolta differenziata, decoro urbano, isole ecologiche mobili, o iniziative ambientali concrete. La Lista Civica Turano per Anzio chiede che venga chiarito pubblicamente se e quando sarà rilasciata l’AUA; che si renda noto il piano tecnico per la messa a norma definitiva dei centri; che si assumano responsabilità politiche per i mesi di disservizio e per le risposte elusive fornite ai cittadini e ai consiglieri; e che si verifichi quali risorse siano state risparmiate da AET e come possano essere restituite alla comunità. Anzio merita un’amministrazione che non nasconde i problemi, ma li affronta con competenza e rispetto per la comunità. Lista Turano
BRIGNONE RISPONDE
Dispiace che il dottor Turano incorra in errori così banali. Capisco la passione che mette in Consiglio comunale, in una sorta di comizio permanente, ma a bocce ferme e con la possibilità di informarsi potrebbe farlo meglio prima di scrivere. O affidarsi a qualche suggeritore più esperto di chi lo espone a figuracce come quella sull’ultimo comunicato nel quale mi accusa di diverse cose. Vado con ordine:
1. I Centri Comunali di Raccolta non vengono autorizzati con AUA: https://www.cittametropolitanaroma.it/homepage/aree-tematiche/ambiente/procedimenti-integrati/aua-autorizzazione-unica-ambientale-dpr-5913/#par1. I CCR vengono approvati dal comune, ma certamente serve il nulla osta allo scarico delle acque di prima pioggia. Questo nulla osta mancava, perché negli anni non era mai stato chiesto (non certo da noi, ma dalla destra che ha governato!) e perché, ad oggi, gli impianti di depurazione delle acque sono fuori uso e necessitano di un revamping, in quanto vetusti e non manutenuti (anche qui, non da noi ma da chi per anni ci ha preceduti).
2. Il Centro di via della Campana era e rimane aperto come ‘centro itinerante/saltuario’, ovvero come luogo di stoccaggio dei rifiuti all’interno del quale questi possono stazionare per un tempo limitato. Per questo gli orari sono limitati. Questo è stato ampiamente spiegato in Consiglio Comunale e in conferenza stampa. Nessuno ha sbandierato la sua riapertura come Turano vuole far credere. Non si capisce di quale soluzione attuabile prima parli. Per la sua riapertura stiamo aspettando l’esito del ricorso al TAR, il 28 gennaio, per il finanziamento regionale che ci è stato negato e che ci consentirebbe di effettuare una sua messa in sicurezza integrale e definitiva.
3. La soluzione di via Goldoni è certamente tampone ed è dettagliatamente spiegata nell’ordinanza di riapertura. Se la legga prima di parlare di mancanza di trasparenza. Anche in questo caso c’è una strategia in più fasi dettagliatamente spiegata. Nel frattempo, siamo riusciti comunque a ridare un servizio ai cittadini e stiamo ultimando la messa a norma definitiva del centro, grazie al finanziamento della Città Metropolitana.
4. La TARI quest’anno non è stata aumentata da questa amministrazione e l’accordo transattivo non c’entra nulla con la tariffa. Si tratta di tutte somme già accantonate come già spiegato.
5. Che il servizio non sia migliorato ha tutto il diritto di pensarlo, ma, di fatto, stiamo finalmente mettendo in campo una programmazione che prevede, in maniera ciclica, la pulizia integrale di tutto il territorio e questo è sotto gli occhi di tutti. L’isola vicino a te ha registrato 4.787 presenze e raccolto 3.630 tonnellate di rifiuti differenziati (inerti – 784 t, verde – 1345 t, legno – 628 t, ferro – 45,5 t, ingombranti – 563 t, plastica dura – 90,9 t, raee – 174 t). Questa soluzione, insieme al ritiro domenicale estivo per i non residenti e le giornate ecologiche programmate sul territorio fino a fine anno, hanno tamponato una situazione drammatica che abbiamo ereditato.
6. Sulle risorse presumibilmente risparmiate da aet è in corso una verifica: i minori costi di gestione sono stati almeno in parte compensati dall’isola vicino a te. Tutto ciò che eventualmente risulterà avanzare, e che sarà dettagliato in un Quadro Tecnico Economico, insieme a quanto di non ancora realizzato nel piano investimenti originario, verrà investito per nuovi servizi per l’avvio del nuovo progetto tecnico che stiamo elaborando e che partirà nel 2026.
Come può vedere il consigliere Turano e tutta la città, questa Amministrazione non si nasconde dietro ai problemi, ci mette la faccia e si rimbocca le maniche per risolverli. La poca trasparenza è un’altra cosa e la abbiamo vista bene in passato, quando a governare c’erano i suoi compagni di lista.
Luca Brignone