Il Pontino Aprilia • 20/2019
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ANNO XXX - N° 20 - 22 NOVEMBRE/10 DICEMBRE 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 21
“Fermare la riapertura della dis-
carica di Albano”. Lo chiede il
Partito Comunista dei Castelli
Romani in una lunga nota in cui
si evidenzia l’emergenza sanitaria
creata dalla discarica chiusa dopo
l’incendio del 2016 e che ora la
Regione Lazio sembra intenzio-
nata a riaprire. L’impianto di Ron-
cigliano situata nella frazione di
Cecchina è praticamente a due
passi dal Comune di Ardea e a
pochi chilometri da Aprilia.
“L’acqua scorre dalle colline dei
Castelli Romani fino al mare,
passa sotto la discarica di Albano
(dall’invaso zero, senza alcun telo
di protezione, fino al 7° invaso) e,
poi, arriva sotto Villaggio Ardea-
tino. Leggendo la determina re-
gionale G14894 del 31/10/2019
emerge dalle planimetrie, con
grande sorpresa, che la discarica
di Albano è l’unica discarica al
mondo a non avere il pozzo di ri-
levazione a valle. Infatti, per mo-
nitorare l’inquinamento della fal-
da acquifera la cosa è molto sem-
plice: si posizionano dei pozzi in-
torno alla discarica. In particola-
re, rispetto allo scorrimento della
falda acquifera (vedi le frecce blu
nella planimetria) è importante
avere almeno un pozzo in testa e
un pozzo a valle, in modo da po-
ter controllare la qualità dell’ac-
qua della falda prima e dopo la
discarica. Se la discarica disper-
de materiale inquinante, tale ma-
teriale sarà facilmente rilevabile
con le analisi del pozzo a valle.
Nonostante i nuovi 4 pozzi ripor-
tati nelle planimetrie approvate
dalla Regione Lazio il
31/10/2019, la discarica di Alba-
no continua a non avere un pozzo
a valle, prima di Villaggio Ardea-
tino. Perché la Regione Lazio,
l’Area metropolitana di Roma, i
Comuni di Albano e di Ardea,
l’Arpalazio, la ASL RM H, la
Pontina Ambiente e la Colle Ver-
de srl non costruiscono un pozzo
a valle della discarica di Albano,
prima di Villaggio Ardeatino? Vil-
laggio Ardeatino è un quartiere
del Comune di Ardea a pochissi-
mi metri dal 7° invaso della dis-
carica di Albano, dove abitano
circa 300 persone e moltissimi
bambini. Un odore nauseante si
sente dalla mattina alla sera e bi-
sogna tenere le finestre sempre
chiuse, anche d’estate. Ma il più
grande problema dei cittadini e
dei bambini di Villaggio Ardeati-
no è la mancanza della rete di
distribuzione dell’acqua potabile.
I cittadini si servono dell’acqua
dei loro pozzi, a grandissimo ri-
schio di inquinamento sia per la
vicinanza della discarica di Alba-
no (una discarica fuorilegge ri-
spetto alla normativa europea,
nazionale e regionale perché si
trova a soli 80 metri dalla prima
abitazione di Villaggio Ardeatino)
sia per l’assenza della rete fogna-
ria. A causa del gravissimo ri-
schio per la falda dovuto alla pre-
senza quarantennale della disca-
rica, una famiglia di Villaggio Ar-
deatino ha fatto analizzare l’ac-
qua del proprio pozzo dall’Arpa-
lazio, l’autorità sanitaria compe-
tente. Sulla base dei risultati del
rapporto dell’Arpalazio, la ASL
ROMA H ha scritto in data 21
agosto 2015 al Sindaco di Ardea
denunciando la presenza di arse-
nico e di fluoruri oltre i limiti fis-
sati dalla legge nel pozzo analiz-
zato di Villaggio Ardeatino. An-
che il vanadio è a livelli altissimi.
Nell’informativa al Sindaco di
Ardea, la ASL ROMA H ha de-
nunciato che:
• la zona è completamente priva
di rete idrica cittadina;
• che la fonte di approvvigiona-
mento idrico principale è rappre-
sentata dai pozzi;
• che sul territorio sono presenti
fattori potenziali di rischio per la
falda (assenza di rete fognaria
idrica, discarica di Roncigliano);
• che la qualità dell’acqua della
falda è in alcune zone compro-
messa dalla presenza di contami-
nanti quali arsenico e fluoruri.
A seguito della denuncia della
ASL ROMA H, il Sindaco di Ar-
dea in data 31 agosto 2015 ha or-
dinato alla famiglia di Villaggio
Ardeatino, proprietaria del pozzo
inquinato, “il divieto di utilizzo
per il consumo umano di acqua
prelevata da pozzo a servizio di
privata abitazione in zona priva
di rete idrica cittadina”.
Considerando i fattori potenziali
di rischio per le falde dovuti alla
presenza quarantennale della dis-
carica di Albano, va urgentemen-
te bloccata la riapertura dell’im-
pianto di TMB e della discarica
di Albano. Va, inoltre, pianificato
un controllo sanitario di tutti i
pozzi utilizzati per il consumo
umano dai cittadini di Villaggio
Ardeatino e degli altri quartieri di
Ardea a causa dell’assenza di una
rete idrica cittadina, cosa assolu-
tamente inaudita nel XXI secolo.
Il Partito Comunista dei Castelli
Romani esige dal Comune di Ar-
dea e dalla Regione Lazio che
Villaggio Ardeatino sia fornito
immediatamente di acqua potabi-
le tramite una rete di distribuzio-
ne e - nell’emergenza - mediante
cisterne. Il Partito Comunista dei
Castelli Romani invita tutti i cit-
tadini, i comitati e le associazioni
a partecipare alla grande mobili-
tazione contro la riapertura del-
l’impianto di TMB e della disca-
rica di Albano indetta dal coordi-
namento NOINC per il pomerig-
gio di sabato 7 dicembre 2019 ad
Albano. L’impianto TMB di Alba-
no va cancellato dal Piano Regio-
nale dei rifiuti approvato da Zin-
garetti (PD) e dalla sua giunta il
3 agosto 2019. Nel cronopro-
gramma, allegato alla determina
regionale G14894 del
31/10/2019, i tempi per la realiz-
zazione del nuovo impianto di
TMB sono di soli 4 mesi e i lavori
sono già iniziati. È fondamentale
una grande partecipazione perché
dalle planimetrie emerge chiara-
mente dalla disposizione dei pozzi
di controllo che, dopo il 7° inva-
so, c’è tutto lo spazio per costrui-
re 8°, 9°, 10° e 11° invaso della
discarica di Albano”.
A.P.
L’azienda grafica ‘’Lazioprint srl’’ apre le porte al Comitato per la Pre-
venzione Oncologica “ Fiuggi Anticolanum” – Onlus, organizza La
Giornata Della Prevenzione Cardiologica ad Aprilia .
Diciamoci la verità: al medico pensiamo solo se stiamo male, ma non
dovrebbe essere così. Volersi bene è dedicare un po’ di tempo a se stes-
si per sottoporsi ad una visita preventiva.
Questo è lo spirito della giornata dedicata alla Prevenzione Cardiologi-
ca gratuita, che si svolgerà sabato 14 dicembre 2019, dalle ore 9 alle ore
13. Resa possibile grazie alla collaborazione con l’azienda “Lazioprint
srl” che ci ospita nei suoi locali siti in Aprilia in via degli Artigiani snc.
Possono sottoporsi a questo esame tutte le persone che si prenotano al
n. 3355995165, telefonando dal lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle
ore 13,00.
Il Partito Comunista denuncia l’intenzione della Regione di riaprire Roncigliano
No alla discarica di Albano
Prevenzione cardiaca
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