Il Pontino Aprilia • 20/2019
Pagina 38 di 60
Ancora un altro appuntamento al-
l’I.C. Pascoli che apre nuovamen-
te le sue porte all’As Film Festi-
val con un progetto tutto rivolto
alle scuole.
Tre anni fa è iniziata la collabora-
zione tra l’Istituto Pascoli e gli or-
ganizzatori dell’AS FILM FESTI-
VAL, un festival uguale agli altri
seppur con connotazioni proprie
in quanto curato da persone che si
riconoscono nella condizione au-
tistica. L’intero percorso è stato
organizzato dall’Associazione
“Not Equal”, coordinato e assem-
blato dalla mente di Giuseppe Ca-
cace.
L’As Film Festival opera su più
livelli, da una parte promuove la
cultura cinematografica intesa co-
me mezzo per esplorare e raccon-
tare il sociale, come sguardo per-
sonale sul mondo e sulla quotidia-
nità; dall’altra contribuisce a for-
mare una cultura dell’autismo,
ovvero mostra la neuro-diversità
in una luce nuova, come una ri-
sorsa, perché “Il mondo ha biso-
gno di tutti i tipi di mente”(Tem-
ple Grandin).
È proprio su queste linee guida e
sulla condivisione di intenti che la
scuola Pascoli ha voluto forte-
mente farsi promotrice di tale ini-
ziativa aderendo all’As Film Fe-
stival School che si pone il preci-
so scopo di coinvolgere scuole di
primo e secondo grado nella VII
edizione dell’As Film Festival.
Tra gli obiettivi da raggiungere vi
è anche quello di insegnare agli
studenti a conoscere il linguaggio
e le tecniche dell’audiovisivo, ser-
virsene criticamente ed affinare le
loro capacità di valutazione delle
opere in concorso.
La collaborazione ebbe inizio con
la visione a scuola dei cortome-
traggi selezionati dall’ASFF
SCHOOL e successivamente, gra-
zie al patrocinio del Comune, con
l’organizzazione da parte della
Pascoli di un evento in cui furono
nuovamente proiettati i cortome-
traggi, accompagnati da una ri-
flessione sul tema dell’Autismo.
Grazie a questo proficuo e reci-
proco impegno, l’Istituto Pascoli
è stato scelto per presentare la se-
conda edizione dell’ASFF School
in maniera ancora più attiva e
consapevole, in linea con i loro
progetti di sensibilizzazione, tanto
da organizzare ben tre settimane
di attività insieme.
Il progetto ha una durata triennale
quindi quest’anno le classi secon-
de medie sono state chiamate ad
esserne parte attiva. Dopo essere
state istruite sui parametri di giu-
dizio di un cortometraggio e aver
svolto degli elaborati riguardanti
il cinema e l’autismo, sono stati
selezionati cinque alunni per clas-
se, per un totale di 50 alunni che
lo scorso venerdì 15 Novembre
hanno visionato, presso il museo
MAXXI di Roma, nella sezione
AS FILM FESTIVAL SCHOOL,
sette cortometraggi proposti da
filmmaker provenienti da tutta
Italia e riguardanti varie temati-
che come l’immigrazione, la clan-
destinità, l’inquinamento atmo-
sferico e molto altro.
È così che i nostri 50 ragazzi, in-
sieme ad altri 150 di altre scuole
del Lazio, sono stati giudici atten-
ti e critici nel valutare l’idea, la
realizzazione e l’interpretazione
del vari filmati, decretando come
vincitore “Paper Boat” di Luca
Esposito, sul tema dell’immigra-
zione. Il regista ha ringraziato ca-
lorosamente i presenti scattando
una foto insieme a loro.
Il festival è stato presentato e con-
dotto da ragazzi con sindrome di
Asperger. L’I.C Pascoli si è fatta
quindi portavoce dell’As Film Fe-
stival unendosi nella promozione
di un cinema come strumento di
educazione non formale, di inte-
grazione e inclusione sociale che
stimoli lo sviluppo del senso civi-
co, del pensiero di sé e dell’altro,
per imparare a relazionarsi con le
persone autistiche, apprezzarne le
particolarità valorizzandole, e so-
prattutto invertendo la marcia su
un pregiudizio sociale ormai trop-
po diffuso.
Un’esperienza importante e inci-
siva per i piccoli giudici di Apri-
lia… un percorso formativo di al-
tissimo spessore culturale, socia-
le, civico e umano.
Il nostro Paese vive un momento
molto delicato, nel quale gli in-
sulti, le manifestazioni d’odio e,
purtroppo, persino episodi di vio-
lenza a sfondo razziale divengo-
no, ogni giorno, sempre più fre-
quenti.
La Città di Aprilia, da sempre
punto d’incontro di culture diver-
se, tollerante ed accogliente per
sua natura, deve prendere una po-
sizione netta su questi fatti, senza
ambiguità, senza paure.
Negli scorsi giorni alla Senatrice
Liliana Segre, che ogni giorno è
vittima di insulti e minacce, è sta-
ta affidata una scorta. Un fatto
grave, vergognoso, che non pos-
siamo definire umiliante per il no-
stro Paese.
Liliana Segre, infatti, è una delle
più importanti attiviste nella lotta
contro la perdita della memoria di
ciò che è stato l’Olocausto, di ciò
che i nazisti, con la complicità dei
fascisti italiani, hanno compiuto.
Criminali senza onore le cui ma-
lefatte rischiano un colpevole
oblio.
Liliana Segre, a tredici anni, fu
deportata nel campo di concentra-
mento di Auschwitz insieme alla
sua famiglia. Venne immediata-
mente strappata dal padre e dai
suoi nonni che, poco tempo dopo,
furono barbaramente uccisi.
Dei 776 bambini italiani di età in-
feriore ai 14 anni che furono de-
portati ad Auschwitz, Liliana Se-
gre fu una dei 25 superstiti.
Oggi, nel 2019, ad 89 anni, la Se-
natrice Segre deve rivivere in par-
te quella stagione di odio, insulta-
ta da chi, senza alcuna vergogna,
continua a sostenere ideologie
criminali e razziste.
Soltanto dieci giorni fa, durante
l’approvazione in Senato della
commissione da lei proposta con-
tro chi istiga all’odio e alla vio-
lenza, Lega, Forza Italia e Fratelli
d’Italia, si sono astenuti e hanno
scelto di non alzarsi in piedi, in
segno di rispetto verso la Senatri-
ce Segre e in ricordo di quei gior-
ni terribili. Un gesto vile. Per
questi motivi, come già sta acca-
dendo in molte Città d’Italia, pro-
poniamo che anche Aprilia confe-
risca la Cittadinanza Onoraria alla
Senatrice Segre, un gesto che ri-
cordi, a tutti noi, che la battaglia
contro l’odio e il razzismo non è
mai terminata. Sogniamo un Pae-
se aperto e libero, che guardi al
futuro con gioia e fiducia e che
non abbia paura di schierarsi in
difesa dei diritti di tutti gli uomi-
ni.
Federazione dei Verdi di Aprilia
Una giornata nel segno della lega-
lità e dell’ambiente. Nella giorna-
ta del 19 ottobre scorso, si è repli-
cata come lo scorso anno, “La
giornata dell’Ambiente”, dove
volontari armati di guanti e sacchi
hanno raccolto circa 10 quintali di
rifiuti che qualcuno “intenzional-
mente e barbaramente”, aveva ab-
bandonato ai lati delle strade, ai
bordi delle cunette e nei marcia-
piedi.
Persone priva di un’adeguata edu-
cazione civica nel rispetto del-
l’ambiente e del territorio. Infatti,
con la cattiva mania di buttare i
rifiuti in maniera selvaggia, crea-
no discariche abusive, un’enorme
pattumiera di raccolta.
“Lo possiamo considerare – com-
mentano gli organizzatori della
giornata dell’Ambiente” - un
grande “Appello positivo”, per il
secondo anno consecutivo, dove i
generosi cittadini dei “Borghi”,
hanno prontamente risposto al-
l’appello lanciato dal Comitato di
Quartiere Borghi Rurali. Infatti,
nelle prime ore della mattinata, i
volontari si sono trovati presso la
chiesa San Giuseppe, battendo a
tappeto le aree individuate alla
ricerca della sporcizia. In giro
hanno trovato di tutto: elettrodo-
mestici fuori uso, sacchetti di pla-
stica, ferri vecchi, batterie e pezzi
di carrozzeria d’auto, immondizia
di ogni genere. Questa bella ini-
ziativa ha nel suo scopo quello di
sensibilizzare ancor di più l’opi-
nione pubblica, al fine di far con-
siderare il proprio giardino, non
solo quello delimitato dai confini
della propria abitazione, ma di
tutto il territorio che lo circonda
“Ogni strada, ogni via, ogni mac-
chia o bosco fanno parte di noi,
del nostro essere persone, del no-
stro giardino”.
A.P.
L’IC Giovanni Pascoli alla manifestazione di As Film Festival tenutasi al MAXXIRaccolti circa 10 quintali di rifiuti abbandonati nelle strade
Per una cultura dell’autismo
Cittadinanza a Liliana Segre
Giornata dell’ambiente
Pag. 38 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXX - N° 20 - 22 NOVEMBRE/10 DICEMBRE 2019
Leggi di più
Leggi di meno