Ultimi lavori di rifinitura per la struttura realizzata in convenzione con la società Trentastelle. Ora sorge il problema di chi ha il coraggio di prenderlo in gestione
Quasi pronto il Palazzetto dello Sport
Sopralluogo da parte del sindaco di Aprilia Antonio Terra presso il nascente palazzetto dello sport di via Carroceto. Un’opera arrivata quasi al termine dei lavori. Secondo quanto riporta il Primo Cittadino all’appello mancherebbero le ultime opere di urbanizzazione, l’installazione del parquet e poco altro ancora. Il palazzetto, un’opera storica per la città, nasce come opera compensativa all’interno della cosiddetta lottizzazione 30 Stelle. Con una cerimonia inaugurale l’amministrazione consegnerà a breve alla città una struttura polivalente di 1000 posti fissi più 1000 aggiuntivi per una capienza potenziale massima di 2000 spettatori.
“Si tratta veramente di un’opera storica per la città - ammette il primo cittadino Terra, - il cantiere è ormai in dirittura di arrivo, a breve l’opera sarà completata. Abbiamo in mente una struttura polivalente, un punto di riferimento per lo sport e per la cultura del nostro territorio. Una risorsa importante per le nostre associazioni ed i nostri gruppi sportivi dalla valenza architettonica degna di nota. L’uso del legno, infatti, rende il palazzetto sostenibile dal punto di vista ambientale oltre che bello da un punto di vista estetico”.
La struttura andrà in parte a compensare la mancanza cronica di spazi per le attività sportive. Da decenni in città si lamenta la mancanza di un palazzetto polivalente, finalmente l’opera sarà a disposizione degli sportivi del territorio. Secondo le intenzioni dell’amministrazione l’inaugurazione avverrà con l’esibizione di una serie di gruppi sportivi e coreografici della città. In attesa di attendere qualche settimana si pensa già alla futura gestione del nuovo palazzetto. Con una delibera di Giunta approvata lo scorso dicembre, il Comune di Aprilia ha dato mandato al dirigente del V Settore, di predisporre gli atti utili all’emanazione del bando per la gestione del nuovo Palazzetto dello Sport. Proprio in vista della consegna definitiva della struttura al Comune, l’Amministrazione intende avviare l’iter per un bando pubblico, rivolto alle realtà associative e non, che sappiano provvedere ad una gestione professionale del nuovo spazio.
“Con la delibera, cerchiamo di anticipare i tempi per farci trovare pronti, una volta che il Palazzetto dello Sport sarà terminato e a disposizione della collettività - aveva commentato l’assessora ai lavori pubblici Luana Caporaso - è chiaro che si tratterà di un processo complesso e che, nella definizione delle linee di indirizzo, l’intenzione dell’Amministrazione è quella di procedere con il pieno coinvolgimento del Consiglio comunale e anche mediante incontri pubblici con le associazioni sportive del nostro territorio”.
P.N.
Una promessa stretta sin dal 2009 con le associazioni sportive del territorio, affamate per la carenza di nuovi spazi dove poter praticare le proprie attività e crescere al punto da poter puntare ai campionati superiori di categoria, per un lungo periodo il palazzetto dello sport di via Carroceto, il progetto legato alla lottizzazione Trentastelle ha rischiato di restare una delle grandi incompiute, trovando buona compagnia nelle numerose opere compensative mai realizzate. Un rischio dettato sia dallo stop forzato al progetto che prevedeva la realizzazione di un complesso residenziale composto da 30 palazzine di grandi dimensioni – delle quali solo quattro effettivamente realizzate e con un alto tasso di invenduto - sia dalla labilità del progetto per la realizzazione del palazzetto, legato a doppio filo proprio al piano di edilizia residenziale rimasto in sospeso. Tuttavia dopo due false partenze annunciate in pompa magna e svariati passaggi in consiglio comunale e in commissione, finalmente l’amministrazione è riuscita a trovare a quadratura del cerchio e con la nuova società che ha acquisito l’area, pur dovendo rimodulare il progetto iniziale, i lavori non solo sono partiti ma procedono spediti. La sagoma del palazzetto è ben visibile da via Carroceto e come annunciato anche dall’amministrazione in occasione dell’ultimo sopralluogo, l’opera attende solo le ultime finiture per poter essere inaugurata.
Proprio adesso che la strada sembra essere tutta in discesa, propria ora che si accorciano i tempi affinché una o più società sportive che ad oggi si “contendono” gli esigui spazi messi a disposizione dal Comune e rappresentati dalle palestre scolastiche – con non pochi disagi per le associazioni stesse ma anche per le scuole costrette a “prestare” le palestre in orario pomeridiano- si pone il dilemma forse più difficile da sciogliere: a chi affidate la gestione del palazzetto nuovo di zecca? Quale associazione o quale consorzio composto da una rete di associazioni sportive potrebbe avere la forza economica per sopportare il peso di una struttura nata con un progetto datato seppure rivisto? Vigilanza, impianti di sicurezza ma soprattutto i costi per l’energia- visto anche il rincaro generale delle utenze- e l’obbligo di dover versare un costo per l’affitto all’ente, potrebbero rappresentare un valido deterrente per qualsiasi associazione, costretta a cedere al peso dei costi elevati o a far venir meno con tariffe esose lo scopo sociale alla base di ogni associazione sportiva. Consapevole delle difficoltà, la giunta aveva già approvato la determina per predisporre la gara di affidamento, che nei prossimi mesi farà il suo corso. Resta il concreto rischio che da chimera il palazzetto possa trasformarsi in cattedrale del deserto.
Francesca Cavallin