I cittadini chiedono la bonifica dove sono stati scaricati rifiuti di ogni genere
Il terreno di via Pergolesi
Una storia lunga oltre 20 anni. L’area verde situata nel centro di Aprilia tra via Pergolesi, via Monteverdi e via Toscanini, già in passato al centro di diverse polemiche politiche, torna a far parlare di sé. I residenti della zona, infatti, chiedono all’amministrazione comunale di bonificare il terreno. Secondo i cittadini, alla fine degli anni ’90, in quell’area sarebbero stati scaricati, abusivamente, materiali edili di scarto, catrame e altri rifiuti altamente inquinanti. Poi il tutto sarebbe stato interrato. Quel terreno nasceva come area verde. Secondo i residenti sarebbe dovuto diventare un parco per i nuclei abitativi della zona. Nel corso degli anni è stato trasformato in un’area a servizi. Nel 1999 i residenti presentarono anche un esposto alla Procura della Repubblica di Latina, oltre che all’amministrazione comunale di allora, all’Asl di Aprilia, al Prefetto di Latina e ai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Roma. Il terreno, che per metà è di proprietà comunale e per l’altra metà è della Regione Lazio, per un periodo di tempo finì sotto sequestro. Ma ad oggi non sono stati effettuavi né scavi per verificare se e cosa sia stato interrato, né, ovviamente, bonifiche. Nell’esposto presentato in Procura nel 1999 i residenti dichiararono che, oltre a materiali di risulta, vennero interrati eternit, plastica e materiali in ferro. Rifiuti speciali che avrebbero creato pericoli per la salute pubblica.
“Dall’inizio di maggio del 1999 – si legge nel documento portato in Procura – avvengono continui scarichi di asfalto e di altro materiale di provenienza da lavori di rifacimento del centro urbano; a questi si aggiungono anche privati cittadini che, privi di autorizzazione, scaricano quantità di detriti di ogni genere, arrecando ulteriore danno all’ambiente, poiché composti anche da plastica, eternit e materiali in ferro”.
Cosa ci sia veramente sotto il terreno di via Pergolesi non è chiaro. Di certo, però, questa è una vicenda che nessuna delle amministrazioni succedutesi nel corso dei decenni ha mai voluto affrontare. Oggi su parte di quel terreno, la porzione di proprietà comunale, c’è un progetto riguardante la realizzazione di una scuola materna. Il Comune di Aprilia ha richiesto un finanziamento, attraverso il PNRR, da 2 milioni e 300mila euro. L’idea è quella di spostare la scuola materna di via Leonardo da Vinci in via Pergolesi.
“Siamo in graduatoria – spiega l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso – l’ente di piazza Roma è risultato il primo dei non ammessi al finanziamento. Siamo però fiduciosi perché in questi casi la probabilità di scorrimento nella graduatoria è buona. Se otterremo questo importante finanziamento faremo tutte le indagini del caso, ovvero i sondaggi e le analisi del terreno e poi, eventualmente, la bonifica”.
A.P.
Ennesimo investimento pericoloso a Campo di Carne
Troppi incidenti
L’ennesimo investimento, avvenuto solo pochi giorni fa, con un ciclista di 62 anni centrato da un’auto e finito in ospedale, dove è tuttora ricoverato in stato di coma, ha fatto riemergere il problema sicurezza in via del Genio Civile.
La strada, che collega la via Pontina alla Nettunense, situata alla periferia di Aprilia è da sempre teatro di gravissimi incidenti stradali. Alcuni, purtroppo, mortali. Negli anni qualcosa per risolvere questa vicenda, legata alla sicurezza stradale, è stato fatto ma, oggettivamente, è ancora troppo poco. Il Comitato di Quartiere di Campo di Carne e tutti i residenti si battono per ottenere, dagli enti competenti, interventi in grado di fermare questa lunga scia di sangue. In passato i cittadini hanno inviato diverse lettere alle diverse amministrazioni comunali per informarli della situazione.
E’ stata anche realizzata una petizione popolare inoltrata anche all’allora Prefetto di Latina Maria Rosa Trio. In questi giorni i rappresentanti del comitato di quartiere di Campo di Carne hanno, quindi, incontrato i vertici dell’amministrazione comunale di Aprilia.
“Abbiamo incontrato il sindaco Antonio Terra – spiega il presidente del comitato Agostino Perna – per parlare della sicurezza di via Genio Civile. Purtroppo l’arteria si conferma tra le più pericolose di Aprilia con incidenti che sono all’ordine del giorno. Continuiamo a fare i conti con morti e feriti. Il primo cittadino si è reso disponibile ad occuparsi in prima persona della questione e di questo ne siamo lieti. Serve una sistemazione generale della strada, oltre al manto dissestato, manca l’illuminazione pubblica ed i marciapiedi. Sarebbe importante anche installare dei dissuasori di velocità.
Qui le auto sfrecciano giorno e notte. Tutti questi fattori rendono via Genio Civile pericolosissima. Abbiamo fatto anche un sopralluogo sul posto con i tecnici della provincia di Latina perché la strada è di loro competenza. La nostra speranza è che dalle parole si passi celermente ai fatti. Il Comitato di Campo di Carne da anni si batte su questa vicenda. Serve ora senso si responsabilità da parte delle istituzioni. Non vogliamo contare altri morti e feriti”.
A.P.