Concerto per la raccolta fondi per la fondazione AIRC
Ricordando Monica
L’Associazione culturale “Laeta Corda” di Aprilia, continua le attività in favore della solidarietà con l’iniziativa “Insieme Ricordando Monica” concerto per la raccolta di fondi a favore della fondazione A.I.R.C. per la ricerca sul cancro ETS.
La manifestazione che si terra il 3 dicembre 2022 dalla ore 19,00, presso la chiesa Santo Spirito, via Francia, (quartiere Toscanini) Aprilia, ha lo scopo di ricordare Monica Valenza, una giovane ragazza di Aprilia, che si era brillantemente laureata presso l’Imperial College di Londra e che è venuta prematuramente a mancare. L’iniziativa che ha avuto il patrocinio del Comune di Aprilia e dell’A.R.C.L. (Associazione Regionale cori del Lazio) ha altresì la finalità di raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro. Alla manifestazione interverrà infatti anche una ricercatrice dell’A.I.R.C. di Roma che illustrerà gli importanti scopi della ricerca attualmente in atto anche grazie alla raccolta fondi già da tempo avviata su iniziativa della famiglie Valenza e Damizi di Aprilia.
Il concerto vedrà l’intervento del coro “Laeta Corda” di Aprilia, ormai prossimo ai 20 anni di attività, diretto dal maestro Cristian German Alderete, che si esibirà nell’esecuzione di brani alcune di quali saranno accompagnati al pianoforte dal maestro , Gianluca Pagliuso. Nel corso della serata si esibirà inoltre la giovane soprano “Martina Mannozzi”.
All’iniziativa alla quale interverrà in rappresentanza dell’A.I.R.C. la sig.ra Lia Alimenti. All’iniziativa ha collaborato l’associazione “Arte mediterranea” di Aprilia, che metterà a disposizione per la raccolta di fondi per la ricerca un’opera pittorica.
L’ingresso all’iniziativa è libero, ed è una occasione non solo per partecipare all’ascolto di un concerto corale, ma anche per ricordare Monica Valenza e far sentire la vicinanza alla famiglia, nonché una occasione per dare un contributo concreto di solidarietà alla raccolta di fondi a favore della ricerca sul cancro.
Si invita quindi a partecipare ricordando che “dove non arrivano le parole parla la musica”.
Rete infarto
La “rete dell’infarto” della ASL di Latina rappresenta un’eccellenza nel panorama italiano, e si fonda su una forte sinergia tra i mezzi di emergenza dell’ARES 118 e i reparti di UTIC/Emodinamica degli Ospedali S. Maria Goretti di Latina e Dono Svizzero di Formia, al fine di ridurre i tempi dalla presa in carico del paziente all’inizio del trattamento di angioplastica.
Questa organizzazione ha consentito nel 2021 di trattare complessivamente 603 casi di infarto miocardico acuto (IMA) con procedura di angioplastica primaria di cui il 63.9% entro 90 minuti dall’accesso.
La rete nel sud pontino è stata rinforzata, con l’estensione dell’attività h24 del reparto di Emodinamica di Formia, permettendo un incremento dei casi da 85 del 2020 ai 180 casi del 2021.
L’ottima funzionalità della rete e il collegamento diretto tra 118 e Ospedali, è pienamente coerente con quanto previsto nel Piano della Rete di Emergenza Cardiologica della Regione Lazio (giugno 2022) ed ha dimostrato la sua piena efficacia come si evince dall’elevata percentuale di assistiti con IMA, superiore al 77%, soccorsi e trasportati con i mezzi del 118.
Sin dall’attivazione nel 2012, tale rete si è avvalsa di un sistema di trasmissione diretta degli elettrocardiogrammi, eseguiti dal personale del 118 sul paziente a domicilio o sul mezzo di soccorso, e l’invio alla stazione ricevente della UOC di Emodinamica/UTIC dell’Ospedale S. Maria Goretti, e attraverso la medesima piattaforma contestualmente alla CO 118 di Latina, che funge da esclusivamente da back-up in caso di necessità, senza aggiungere alcun passaggio ulteriore e senza intervenire nella relazione diretta fra i mezzi e la UOC di Emodinamica dell’Ospedale S. Maria Goretti, in perfetta continuità con quanto avveniva in precedenza.
ASL Latina
Dal 2017 all’ospedale Santa Maria Goretti sono stati trattati 350 pazienti
Cura dell’ictus ischemico
L’ictus cerebrale rappresenta in Italia la prima causa di disabilità, può essere causato dall’ostruzione di una delle arterie che portano il sangue al cervello, ed allora parliamo di ictus ischemico, o dalla rottura di un vaso, ed allora ci troviamo di fronte ad una emorragia. L’ictus ischemico rappresenta l’80% dei casi, trattandosi di una patologia tempo-dipendente, ovvero una condizione la cui prognosi dipende in gran parte dalla capacità di intervenire con una terapia efficace nel minor tempo possibile, è essenziale agire rapidamente, a partire dal precoce riconoscimento da parte del paziente o dei familiari dei sintomi: asimmetria del volto, debolezza di un lato del corpo, difficoltà di linguaggio, allertando quindi il sistema di emergenza territoriale (112/118), tenuto al pronto intervento e ad assicurare il trasporto del paziente presso l’ospedale più idoneo al trattamento.I trattamenti possibili per curare tale patologia sono due la trombolisi sistemica, e la trombectomia meccanica. La trombolisi sistemica consiste nella somministrazione per via endovenosa di un farmaco che scioglie il materiale, trombo o embolo, che ha occluso l’arteria, tale tecnica ha garantito, dal 2017 ad oggi, il trattamento di oltre 350 pazienti presso gli ospedali di Latina, Terracina e Formia. La trombectomia meccanica, consiste nella rimozione dell’ostruzione attraverso l’introduzione di un catetere che arriva fino all’arteria ostruita, attualmente, può essere eseguita presso il Servizio di Radiologia Interventistica solo nell’Ospedale Santa Maria Goretti, struttura individuata sulla base del “Piano di Rete Ictus” anno 2020 della Regione Lazio. Dall’ottobre del 2020 ad oggi sono stati trattati 150 pazienti, 85 dei quali nei primi dieci mesi del 2022. Entrambe i trattamenti, nonostante le gravi difficoltà legate all’emergenza COVID, sono sempre stati garantite ai pazienti, con risultati lusinghieri.Il percorso di cura del paziente è assicurato, inoltre, su tutto il territorio provinciale, mediante una serie di interventi codificati sulla base di un percorso (PDTA), che prevede la presa in carico del paziente in Pronto Soccorso da parte di Personale Medico, con il supporto mediante teleconsulto del Neurologo o del Medico dell’Unità di Terapia Neurovascolare (UTN), ovvero direttamente da questi ultimi nell’ospedale di Latina. Dopo l’esecuzione degli esami radiologici necessari e l’erogazione della terapia indicata, i pazienti di norma vengono ricoverati presso l’UTN della UOC Medicina d’Urgenza di Latina, dove sono sottoposti a monitoraggio continuo e a prosecuzione dell’iter diagnostico-terapeutico. Una volta stabilizzate le condizioni cliniche, di regola i pazienti vengono trasferiti nel reparto di Neurologia per la prosecuzione delle cure.L’obiettivo di tutte le azioni attivate è di garantire la presa in carico di tutti i Pazienti colpiti da ictus mediante un percorso di rete, al fine di assicurare la migliore terapia nel minor tempo possibile.
P.N.
Si terrà all’Hotel Lido Garda domenica 27
Premio Polverini
Domenica 27 novembre 2022 alle ore 10 presso la Sala Conferenze dell’Hotel Lido Garda di Piazza G. Caboto 8 ad Anzio, si svolgerà con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Anzio, il Premio Nazionale 2022 di Poesia Edita Leandro Polverini. Finalmente torna a risuonare la voce dei poeti e delle poetesse che portano alla ribalta il grande evento, dopo anni di silenzio imposti dalla pandemia: 75 autori tra cui 34 poeti e 41 poetesse provenienti da tutta Italia animeranno la cittadina e declameranno i loro versi in attesa di ricevere l’ambito premio. Ai primi 20 classificati assoluti saranno assegnate opere d’arte, ma riceveranno un riconoscimento anche le 5 migliori copertine e le 5 migliori prefazioni. A tutti gli altri partecipanti, menzionati in 18 differenti sezioni, saranno consegnati attestati di merito. Tutti i poeti e le poetesse presenti alla cerimonia di premiazione porteranno con sé come prezioso ricordo, la locandina ed una pubblicazione sul concorso contenente l’elenco completo degli Autori con relativa classifica, sezione poetica nonché provenienza regionale. La medesima pubblicazione sarà consegnata agli ospiti, alla stampa e agli appassionati del settore poesia presenti, fino ad esaurimento delle copie omaggio. L’invito è esteso a tutta la cittadinanza per diffondere il linguaggio poetico, una forma di arte che unisce anche nella lontananza, facilita la comprensione degli eventi e delle persone e arricchisce l’animo travalicando la fragilità umana. La giuria è composta da Luciano Catella (presidente), Maria Bartolomeo, Paola Leoncini, Gianfranco Cotronei, Loretta Sebastianelli, Paolo Procaccini, Nicoletta Gigli (ufficio stampa), Vanessa Gamberoni (segretaria del premio).
Nicoletta Gigli