A Fabio è sparito il mezzo per andare al lavoro
Ladri di biciclette
Ci sono furti che sono più odiosi degli altri. Furti che creano un danno gravissimo a chi li subisce. Spesso si tratta di colpi dallo scarso valore economico ma che, comunque, pesano tantissimo per le vittime. Come nel caso di Fabio, un ragazzo trentenne di Aprilia a cui è stata rubata la sua bicicletta lo scorso 26 febbraio. I ladri sono entrati all’interno della sua abitazione, situata nella zona della Borgata Agip, e hanno pensato bene di portarsela via. Un’azione che se ai malviventi ha fatto guadagnare poco in termini economici, ha provocato invece un danno notevole a Fabio. Per lui quella bicicletta significava tanto. In primis, significava lavoro, possibilità di muoversi. Quello era infatti il suo unico mezzo per raggiungere il centro commerciale di Aprilia2 dove Fabio lavora come barista. Insomma un bel problema per il trentenne, impossibilitato ad andare a lavoro e con il timore magari di perderlo. Non appena saputo del furto, però, gli appartenenti del comitato di quartiere Borgata Agip si sono mossi immediatamente per cercare di dare una mano al ragazzo. E così il comitato di zona, presieduto da Adriano Lemma, insieme ai residenti del quartiere ed altri cittadini dimostratisi solidali, hanno fatto aperto in pochissimo tempo una raccolta fondi, una vera e propria colletta partita dal “Bar Orietta”. Ed in poche ore il comitato è riuscito a racimolare una bella cifra tanto da comprare una bicicletta nuova di zecca a Fabio che ieri pomeriggio ha potuto immediatamente ritirarla.
“Voglio ringraziare tutte le persone che non si sono tirate indietro e che hanno partecipato attivamente alla raccolta fondi – spiega Adriano Lemma – ancora oggi esiste la solidarietà ed il buon cuore delle persone. E’ stato un piccolo gesto ma assolutamente importante. I comitati di quartiere servono anche a questo, sono reti relazionali che puntano anche ad aiutare le persone quando si trovano ad affrontare delle difficoltà improvvise. Ringrazio tutti, anche a nome di Fabio che è potuto tornare a lavoro in sella alla sua nuova bicicletta”.
Alessandro Piazzolla
Danno veramente grave per un’associazione sportiva ciclistica apriliana
Rubato uno scooter di allenamento
Rubano uno scooter utilizzato da una società sportiva. Un furto che oltre al danno economico, indigna la comunità sia perché avvenuto in un quartiere dove episodi di furtarelli riusciti o tentati si susseguono, sia perché va a penalizzare una società ciclistica per la quale quel mezzo significava la possibilità di allenarsi in sicurezza. L’episodio, oggetto di una denuncia presentata presso i carabinieri di Aprilia, si è consumato presso il quartiere primo nella notte tra sabato e domenica. Qualcuno, approfittando dell’orario notturno, è riuscito a portare via lo scooter che era parcheggiato sotto casa di uno degli esponenti dell’associazione, nei pressi della sede della Virtus Basket, nei pressi del porticato. Una bruttissima sorpresa al risveglio per l’associazione sportiva, privata di un mezzo di vitale importanza per poter svolgere l’attività sportiva e di allenamento. Quel motorino infatti veniva usato dalla Audax Fiormonti, associazione che segue 20 giovani appassionati di ciclismo e serviva sia per chiudere lo schieramento in fase di allenamento ed evitare pericoli per gli atleti su strada, sia per portare gomme di ricambio. Sul mezzo infatti stato installato anche un apposito portabici, ma al dì là del valore economico ad alimentare la rabbia è il danno morale prodotto dal furto.
“Lo scooter era ottimo - sottolinea il team manager Vincenzo Lo Iacono - soprattutto per una associazione come la nostra che vive di passione sportiva, mentre adesso dovremo riorganizzarci per acquistare un nuovo mezzo. Un episodio che oltre al danno economico, fiacca il morale del nostro gruppo di giovani che si allena e segue le nostre attività che hanno uno scopo sociale. I ragazzi che si allenano con noi hanno età che variano tra i 7 e i 18 anni e piange il cuore notare il loro dispiacere”.
Un furto denunciato ai militari di via Tiberio, ma la notte tra sabato e domenica è stata particolarmente funesta. I malviventi infatti non si sono fermati al furto dello scooter, ma hanno provato anche ad accedere presso alcune cantine di via Mercadante, mentre nei giorni passati qualcuno aveva infranto anche il vetro di un’autovettura nel tentativo di rubare una borsa. Tentativi non andati a buon fine e spesso purtroppo non vengono segnalati a chi di dovere, ma che preoccupano i residenti.
Francesca Cavallin