Aprilia ha aderito al progetto per i residenti all’estero
Turismo delle radici
Senza mare, senza montagna, con poche attrazioni turistiche prettamente legate a una storia recente difficile da raccontare e promuovere attraverso le testimonianze che restano sul territorio, Aprilia punta tutto sul turismo delle origini o di ritorno per cercare di valorizzare la vocazione turistica del territorio.
Un turismo legato alle tante persone originarie di Aprilia ma per motivi di studio o per ragioni personali si sono trasferite in altri centri e tornano solitamente in corrispondenza di particolari festività. Muove in questa direzione la delibera di giunta numero 22 del 23 febbraio scorso, che nasce da una proposta dell’assessore Alessandro D’Alessandro. Sulla base di quanto deliberato, il Comune di Aprilia ha stipulato un protocollo d’intesa con la rete destinazione sud, che punta alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio materiale e immateriale apriliano.
“Da alcuni decenni - si legge nel corpo della delibera - è diffusa nel mondo una nuova forma di turismo, il cosiddetto turismo delle radici o di ritorno, che è spesso considerato uno “strumento” per il rilancio di una destinazione turistica. Questa tipologia di turismo, che è parte i ntegrante del turismo culturale, è chiamata anche turismo genealogico, in quanto si riferisce principalmente ai discendenti di emigrati che, ricostruendo il proprio albero genealogico, tornano a visitare ed a vivere i luoghi dei loro antenati”.
Una tipologia di turista, quella presa in considerazione dal Comune di Aprilia, che oltre alla storia del territorio ha interesse a riscoprire e visitare i luoghi dove i propri nonni o genitori hanno vissuto e lavorato, puntando a vivere sulla propria pelle le pur recenti tradizioni legate all’artigianato e all’enogastronomia. Una tipologia di turismo in crescita a livello nazionale e che interessa 80 milioni di persone, con un giro di affari milionario stando agli studi di settore.
“Il Comune di Aprilia - prosegue l’atto amministrativo - ha ritenuto di aderire al progetto “2023 Anno del Turismo di Ritorno: Alla scoperta delle Origini” promosso dalla Rete Destinazione Sud, che è rivolto ai nostri connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 2°, 3° e 4° generazione che vivono all’estero e prevede, in Italia, una fase di organizzazione (da marzo 2023 a dicembre 2023), durante i quali verranno organizzati eventi, sagre, workshop, missioni econom e dibattiti”.
Incontri che serviranno a favorire e promuovere il turismo di ritorno con benefici sul tessuto economico e sociale.
Francesca Cavallin
Il vice di Antonio Terra ha abbandonato il civismo per la coalizione di Meloni
Principi sindaco per il centrodestra
Le riunioni degli ultimi giorni sono servite a certificare che Lanfranco Principi sarà il candidato del centrodestra ad Aprilia. Di dubbi ce ne erano pochi, da settimane il nome dell’ex numero due dell’amministrazione Terra era quello più caldo per lanciare la sfida al fronte civico che dovrebbe essere guidato, per le elezioni del 14 e 15 maggio prossimo, dall’attuale assessore ai Lavori Pubblici Luana Caporaso. Per l’ufficialità di Lanfranco Principi si attende che il centrodestra provinciale chiuda la partita per il candidato di Latina. Una volta definito il candidato del capoluogo pontino, si darà il via libera ad Aprilia e poi Terracina. Nel frattempo però gli incontri sono serviti a delineare quella che sarà la coalizione da presentare agli elettori.
Il progetto che ruota attorno a Lanfranco Principi sarebbe composto, ad oggi, da sette liste. Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Unione Civica, Ama che fa riferimento al consigliere Roberto Boi, una lista del sindaco e, infine, l’Udc. Questi sarebbero i sette gruppi “base” su cui la coalizione sta lavorando. Ma si sta lavorando anche per ampliare ulteriormente il fronte. C’è, per esempio, la possibilità di vedere anche una ottava lista, quella della Democrazia Cristiana che ha da pochi giorni aperto una nuova sede in piazza Roma e che fa riferimento in città al segretario comunale Pasqualino Pugliese ed al segretario organizzativo Andrea Baldazzi. Insomma, si sta lavorando per ampliare la coalizione con l’obiettivo di renderla ulteriormente competitiva. E una volta stabilite le liste che faranno parte della squadra, verrà formato immediatamente un “Comitato” che sarà rappresentato da un rappresentante per ogni gruppo con l’obiettivo di supervisionare tutti i candidati inseriti all’interno delle liste. Da quello che filtra non ci sono veti aprioristici verso nessuno. Principi, a cui nel 2013 venne affibbiata la nomina di “impresentabile” da parte di alcune liste della maggioranza Terra, cosa che non gli permise all’epoca di candidarsi, non sembra intenzionato a seguire questa strada. Sarà compito proprio del Comitato nascente risolvere eventuali “grane” sui candidati delle liste.
Ma il centrodestra è intenzionato a pescare anche tra gli scontenti che oggi fanno parte dell’amministrazione Terra. Nel fronte civico alcuni sono in agitazione da settimane perché non convinti del modus operandi della coalizione. Nomi pesanti che potrebbero fare il salto e passare nella squadra di Principi, oltre ad esponenti di spicco dell’attuale maggioranza che starebbero pensando di rimanere fuori dalla contesa e di non candidarsi. E gli scontenti si concentrano soprattutto nelle due liste storiche del civismo apriliano, Forum per Aprilia e Aprilia Domani. Di certo, non un bel segnale per chi si propone di restare al governo della città.
Alessandro Piazzolla