Imbrattata la segnaletica stradale e le cassette Enel
Svastiche in centro
Svastiche in via Trento. La mattina del due di ottobre residenti e passanti sono stati accolti da svastiche disegnate sull’asfalto e sui pali della segnaletica stradale. Un gesto privo di senso civico, istruzione e cultura democratica.
“L’amministrazione comunale nella persona del Commissario prefettizio intervenga immediatamente per cancellare questo scempio - commenta il segretario provinciale di Italia Viva Vincenzo Giovannini - simboli che riportano alla memoria un periodo storico negativo. Chiediamo al commissario un intervento immediato e risolutivo che riporti alla normalità l’intera via. La comunità non può sopportare sfregi di questo tipo sul nostro territorio”.
Simboli che pochi giorni prima erano spuntati su uno dei disegni che ormano le colonnine della corrente. Gesto avvenuto sempre per le vie del centro città. La mattina di mercoledì 2 ottobre gli stessi simboli sono spuntati lungo via Trento. Una ferita per una città come Aprilia che durante la seconda guerra mondiale ha pagato un prezzo altissimo in termini di distruzione e di vite umane. Simboli che dovrebbero essere sepolti e che invece in questi giorni tornano ad imbrattare le vie della città.
In molti chiedono l’intervento delle forze dell’ordine per la visione di eventuali filmati della videosorveglianza che possa smascherare chi con il favore del buio ha dipinto carreggiata e segnaletica stradale. Anche ad Aprilia dunque episodi che vengono segnalati in diverse città dell’Italia in una fase di criticità internazionale specie nel quadrante mediorientale dove infuriano scontri su diversi scenari.
“In questi casi bisogna intervenire con tempestività - ha aggiunto il segretario provinciale di Italia Viva Vincenzo Giovannini - non bisogna lasciare certi simboli ad ornamento delle nostre strade ma cancellare subito questi simboli. Insomma un episodio di pessimo gusto che speriamo sia limitato. Insieme dobbiamo lavorare per far crescere le nostre nuove generazioni in un tessuto sociale sano e democratico”.
P.N.
80mila euro per il polmone verde situato nel popolare quartiere Toscanini
Parco Europa tutto nuovo
Alberi, piante, una siepe lunga trecento metri, un prato tutto nuovo e ben dieci rifugi per le api e gli altri insetti impollinatori. Il parco Europa, un polmone verde situato nel popolare quartiere Toscanini, si prepara ad una vera e propria rivoluzione. Il progetto, finanziato con soldi europei, non è nuovo ma nasce alcuni anni fa. A disposizione dell’ente comunale di piazza Roma ci sono circa 80mila euro che serviranno ad andare a realizzare tutta una serie di interventi migliorativi dell’area verde. Il programma prevede la messa in posa di ventisei nuove piante arboree in vaso come la quercia, il pruno, l’acacia e la tilia e la posa di diverse specie arbustive che andranno a formare una siepe lunga ben 343 metri.
“Per quanto riguarda le superfici a prato fiorito – si legge nel progetto - il miscuglio potenziale tra quelli disponibili sul mercato finalizzati ad attrarre gli insetti impollinatori dovrà contenere specie appartenenti ad almeno cinque famiglie botaniche, comprendendo prevalentemente specie fiorifere perenni, una quota di graminacee non superiore al 30% e naturalmente specie adatte a costituire praterie fiorite in zona di sole e in clima mediterraneo”.
Non solo. Nel programma di intervento è prevista anche l’installazione di dieci “beehotel”, ossia rifugi artificiali che simulano i luoghi di nidificazione e svernamento delle api e di altri insetti impollinatori. Sono, in pratica, di strutture in legno con all’interno diversi materiali organici, come pigne e canne, disposti in modo tale da ospitare varie tipologie di insetti. Attualmente il parco Europa Attualmente, il parco è un’importante area di svago per i residenti del quartiere, visto che offre vasti spazi per le attività sportive, passeggiate ed eventi comunitari. Ospita, tra l’altro, un bau park, un campo da bocce, un orto didattico, un campo da calcetto, un parco giochi per i più piccoli ed una struttura in cui vengono solitamente svolte le attività del comitato di quartiere e delle altre associazioni presenti in zona. Un’area verde molto viva, un fiore all’occhiello per tutto il quartiere Toscanini che grazie a questo finanziamento si appresta a rifarsi decisamente il look.
“La speranza è che venga curato e ci sia la giusta manutenzione – spiega un gruppo di residenti – questo parco è uno spazio associativo. Il comitato se ne prende cura attivamente e deve fare i conti a volte, purtroppo, con i vandali. Questi interventi lo renderanno sicuramente più bello e motivo di vanto per tutta Toscanini, un quartiere popolare troppo spesso ricordato solo per le note vicende di cronaca che ogni tanto accadono”.
Alessandro Piazzolla