La decima edizione promossa dall’IC Matteotti
Concerto di S. Francesco
L’Istituto comprensivo Matteotti di Aprilia anche quest’anno ha promosso il concerto per San Francesco che è giunto alla sua decima edizione. Quest’anno sarà ancora più speciale perché il Cantico delle Creature compie 800 anni e nonostante il tempo, i suoi temi rimangono ancora fortemente attuali. Eredità culturale e religiosa di San Francesco, il Cantico delle Creature è anche considerato il primo testo poetico della lingua italiana. La fratellanza “cantata” per tutte le creature, ognuna delle quali viene elogiata per le sue qualità, pone grandi interrogativi al mondo di oggi: il rispetto dell’altro e per ciò che ci circonda, l’importanza di sentirsi amati come fratelli e sorelle e di realizzare tutti “insieme” un unico sistema di vita sostenibile. L’unico presupposto possibile rimane però la pace che purtroppo non è ancora oggi una sicura conquista dell’umanità. Per l’occasione, quindi, intorno al fulcro tematico del Cantico, tutte le classi quinte primarie dell’istituto Matteotti dei plessi Deledda e Campoverde tratteranno con canti e dialoghi i quattro elementi della natura: fuoco, aria, acqua e terra. La sezione ad indirizzo musicale della secondaria commenterà i quattro elementi con un medley di musiche di Angelo Branduardi che trattano della lotta allo spreco e del rispetto verso la natura. Sempre di Branduardi è la versione musicata del Cantico delle Creature che concluderà la serata con un canto corale dei circa 200 bambini e ragazzi partecipanti. Il dirigente scolastico Antonella De Ienner ha tenuto a ringraziare tutti i docenti, i genitori, l’ospitalità del parroco Don Franco Marando e tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento. Un grazie speciale agli alunni che hanno dimostrato in questo seppur breve percorso, curiosità e grande motivazione. L’appuntamento è quindi nella chiesa di San Michele Arcangelo in piazza Roma giovedì 17 ottobre alle ore 19 con “Beati coloro che cammineranno in pace”.
E alla pace si indirizza il pensiero e il cuore di tutta questa decima edizione.
Per info Il collaboratore del dirigente Prof. Riccardo Toffoli 3333270221
Il 6 ottobre la cerimonia per ricordare la giovane istriana che venne seviziata ed uccisa
Una rosa per Norma Cossetto
Una rosa per ricordare la tragica fine di Norma Cossetto e in memoria di tutti gli italiani martirizzati e uccisi.
Il 6 ottobre scorso, presso il parco di via Bulgaria, intitolato ai martiri delle foibe, le associazioni La Lestra di Alessandro Cabbia e Aprilia Giovani di Edoardo Baldo hanno organizzato l’evento commemorativo per la ricordare la giovane studentessa istriana, violentata, torturata e uccisa dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani, dove in seguito fu gettato il suo corpo. La giovane donna, gettata nella foiba tra il 4 e il 5 ottobre 1943, è divenuta il simbolo dei massacri avvenuti tra Istria e Dalmazia dalla firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943 e la fine della seconda Guerra Mondiale. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 infatti, la famiglia Cossetto iniziò a ricevere minacce di vario genere finché il 25 settembre successivo un gruppo di partigiani jugoslavi e italiani razziò l’abitazione dei Cossetto e, il giorno successivo, Norma fu convocata presso il comando partigiano — composto da combattenti sia italiani sia jugoslavi— che aveva sede nell’ex-caserma dei carabinieri di Visignano; lì la studentessa fu invitata a entrare nel movimento partigiano, ma ella oppose un netto rifiuto. L’indomani Norma Cossetto fu arrestata e poi uccisa dopo atroci sevizie.
Edoardo Capri