Continuano gli atti intimidatori ed i tentativi di estorsione
Aprilia non è mafiosa
“Aprilia non è una città mafiosa”, aveva commentato il sindaco del comune pontino, Lanfranco Principi, poche settimane fa a margine delle sentenze di primo grado, emesse dal Tribunale di Velletri, ai danni di Fabrizio Forniti, Giampiero Gangemi e Mirko Morgani, riconosciuti colpevoli e condannati dal collegio penale per una serie di attentati, tentativi di estorsione e intimidazioni con metodo mafioso. Una posizione che aveva creato polemiche e generato un acceso dibattito tra i diversi rappresentanti della società civile. Sta di fatto che ad Aprilia gli atti intimidatori continuano a verificarsi a ripetizione. Due gambizzazioni nell’anno appena passato, molotov che colpiscono le attività.
Un atto incendiario anche contro la sede dell’azienda municipalizzata Multiservizi. Episodi che hanno alzato la tensione e generato preoccupazione tra la cittadinanza. Nonostante questo, non si hanno più tracce dell’Osservatorio per la sicurezza e la Legalità, organismo permanente costituito sia per studiare e monitorare le forme criminali tradizionali ed emergenti presenti sul territorio apriliano, sia per programmare iniziative di contrasto all’illegalità. Da quando si è insediata l’amministrazione Principi, non si è svolta una sola seduta dell’Osservatorio. Eppure i numerosi episodi inquietanti accaduti nell’ultimo anno, avrebbero dovuto alzare l’asticella dell’attenzione. Il Primo Cittadino ha voluto comunque commentare quanto accaduto in via Lombardia, con tre colpi di pistola esplosi contro un’auto parcheggiata in strada, sia l’atto incendiario della sera prima nella centralissima via delle Margherite.
“Due episodi inquietanti - ha detto il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi – anche perché avvenuti a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Confido nell’attività investigativa che i carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia stanno conducendo in queste ore per fare chiarezza sull’accaduto e ai quali, per quanto di nostra competenza, l’amministrazione assicura massima collaborazione”.
Alessandro Piazzolla
Test sulla glicemia al Centro Anziani di via Toscanini per rischio diabete ed obesità
Screening diabetologico
Il 25 gennaio scorso, grazie alla sensibilità del Presidente del centro sociale anziani di via Toscanini, Renato Canorro, SIPODS APS ha effettuato il test glicemia e lo screening per la valutazione del rischio di obesità e diabete. Numerosa l’adesione degli associati con ben 27 screening effettuati. Tutti possiamo fare qualcosa per il bene più prezioso che ci hanno affidato alla nascita: La nostra Salute! Il nostro patrimonio Salute richiede solo un minimo di attenzione, sana alimentazione, attività motoria e controllo periodico della glicemia e dei parametri antropometrici, per vivere e invecchiare in salute. Delle 27 persone sottoposte ai test 20 erano donne e 7 maschi, con età compresa tra i 64 e gli 86 anni. I risultati dello screening, ha comunicato Alessandro Tempesta presidente Sipod APS Aprilia-Latina, riguardo il rischio di diabete, hanno evidenziato in 19 persone valori molto alti della glicemia, tre di loro sono diabetici in cura, ai restanti 16 è stata raccomandata una visita medica dal proprio medico di famiglia per definire un piano di riduzione della glicemia, soprattutto grazie ad una sana ed equilibrata alimentazione e ad una attività motoria adeguata. Importante è stato anche un colloquio approfondito, che tutte le persone sottoposte ai test hanno potuto avere, con la Dr.ssa Chiara Mozzi laureata in scienze dell’alimentazione e nutrizione umana, e socia volontaria SIPOD APS, la Dr.ssa Chiara Mozzi ha indicato i principi dell’alimentazione sana, con indicazioni generali su come nutrirsi opportunamente per poter ridurre il carico glicemico e stimolare la perdita di peso, se naturalmente alla dieta viene associata alla imprescindibile attività motoria… 20 minuti almeno di camminata al giorno. Il successo di questa iniziativa, che è stata particolarmente apprezzata dal CSA Toscanini, ci fa ipotizzare un possibile incontro/seminario, sui principi della sana alimentazione nell’anziano con o senza patologie croniche, se riusciremo a realizzarla, questa iniziativa, sarà tenuta dalla Dr.ssa Chiara Mozzi laureata in scienze dell’alimentazione e nutrizione umana. Infine gli amici del centro Toscanini ci hanno invitato a pranzo, per l’occasione ha cucinato la vicepresidente Bruna, invito graditissimo e pasto ottimo e salutare, dove carboidrati grassi e proteine sono state sapientemente bilanciati, infatti i legumi combinati con la carne e l’olio, e a seguire l’insalata mista, rappresentano un gustoso e bene equilibrato pasto sano. Grazie a CSA Toscanini, a Renato il presidente a Bruna Vice Presidente e a Duilio segretario, e a tutti gli associati, un grazie sincero ai volontari SIPOD APS, Annamaria, Chiara, Greca, Gilberto e Maria Immacolata.
P.N.
Il ritratto di Sassoli
Francesco Guadagnuolo da tempo segue l’evolversi della politica italiana ed i rapporti con il Parlamento Europeo. Dopo il successo per la sua scultura nella Sede del Parlamento Europeo a Roma, sulla violenza contro le donne del 25 novembre 2023, l’artista ha realizzato, “Europa: l’Angelo della Pace”, la scultura richiama Pace in Europa e nel Mondo, secondo il pensiero di David Sassoli, sugli argomenti dell’Unione europea: libertà, equità, giustizia, crescita del benessere e la sua divulgazione che diventano, attraverso l’arte, significato di umana libertà. All’inizio del 2024 completa il ritratto: “In memoria di David Sassoli”, a due anni dalla scomparsa (11 gennaio 2022) dell’ex Presidente del Parlamento Europeo. Il ritratto è stato da sempre tra i più apprezzati nel campo della trasmissione politica, in cui all’occorrenza si basa della forza emozionale dell’arte, il ritratto in questo caso vuole ricordare Sassoli, una figura che ci ha lasciato troppo presto e chissà quanto ancora avrebbe potuto fare nella politica italiana ed europea. Guadagnuolo lo raffigura due volte usando lo stesso collage, come per chi presiede, che a volte è colpito da un raggio benevolo, come se gli fosse assegnata una gratificazione dell’onnipresenza dell’arte del governo, sullo sfondo l’Europa, attraversata da nebulose minacciose, dagli accenti rossi, come per indicare che di strada se ne deve fare ancora tanta, per risolvere i diversi problemi che attanagliano la Comunità Europea.
L’artista lo aveva conosciuto quando ancora era giornalista alla Rai, lo accomunava il fatto di essere nato lo stesso anno, stesso mese e stesso giorno di Sassoli, con strade lavorative diverse, ma con punti convergenti di pensiero.
Il pensiero politico dell’europeista David Sassoli: “Leggere la complessità con uno sguardo diverso, rilanciare il cantiere europeo, sostenere un’Europa capace di trovare pazientemente le giuste convergenze”.
Nel Consiglio europeo (dicembre 2021), alcune frasi del suo ultimo discorso: “l’Europa ha bisogno di un nuovo progetto di speranza”. “un’Unione capace di far sentire la sua voce e definire i suoi interessi strategici, affinché’ possa svolgere insieme agli altri partner, in un quadro multilaterale, un’azione di stabilizzazione, di pace e di sviluppo”. “rilanciare la centralità della politica intesa come dimensione essenziale della convivenza civile”.
É su questi pensieri che Guadagnuolo si è ispirato alla realizzazione dell’opera pittorica che, attraverso la gamma cromatica, il dipinto esprime serenità e pace come la mitezza del carattere dell’indimenticabile David Sassoli.