Il documentario girato nei giorni scorsi per raccontare il teatro delle battaglie combattute tra esercito tedesco ed anglo-americano
Un volo aereo sui cieli di Aprilia e Anzio
Un volo aereo sui cieli di Aprilia e Anzio, per raccontare il teatro delle battaglie combattute tra Esercito Tedesco ed Anglo Americano per raggiungere il traguardo finale: la liberazione di Roma. É questo il soggetto scelto da una produzione britannica e che a Gennaio verrà divulgato attraverso alcuni dei più importanti canali tematici inglesi e americani.
La voce che racconterà loro i dettagli storici della Seconda Guerra Mondiale combattuta dopo lo Sbarco di Anzio anche sul territorio di Aprilia e in particolare tra i canali della località nota come Buon Riposo, lo storico Enrico Canini, fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Operation Shingle 1944. Autore di libri storici quali “Operation Shingle.
Lo sbarco anfibio di Anzio e Nettuno” - distribuito dalle più importanti piattaforme digitali – e da anni scelto per collaborare con programmi storici di divulgazione tra i quali Ulisse di Alberto Angela, reduce del successo del documentario di Pierfrancesco Fiorenza “Shingle 1944” tra i più visti su Amazon Prime Film, Canini è stato selezionato in quanto esperto di storia locale per raccontare ai telespettatori britannici e americani i dettagli, le curiosità e i segreti delle battaglie combattute anche sul territorio di Aprilia dopo lo sbarco del 22 gennaio 1944.
Il suo resoconto e le splendide immagini girate con il drone anche presso le grotte di Buon Riposo che furono rifugio per i soldati, già a gennaio verranno trasmesse nel Regno Unito e in America rispettivamente dal canale tematico Yesterday e negli Stati Uniti dal canale Smithsonian Institute Channel della CBS. Insomma un traguardo importante per Canini, ma un’importante cassa di risonanza anche per le città di Aprilia e Anzio.
Il documentario girato nei giorni scorsi e caratterizzato dalla presenza sia di immagini riprese dal drone sia di interviste da terra, trova compiutezza anche grazie al racconto di un altro importante tassello: le battaglie e il bombardamento di Montecassino. A raccontare questa seconda parte Damiano Parravano, storico di Cassino e presidente dell’Associazione Linea Gustav.
Francesca Cavallin