E’ stato autorizzato dalla Regione per i laboratori privati
Test rapido Covid-19
Si è svolto pochi giorni fa il tavolo tecnico presso la Direzione regionale Salute che ha esaminato il documento relativo al test rapido per l’identificazione dell’antigene del virus SARS CoV-2.
A seguito del tavolo verrà emanata una direttiva per procedere all’abilitazione al test rapido antigenico delle strutture sanitarie private autorizzate all’esercizio per l’attività di diagnostica di laboratorio con settori specializzati per microbiologia virologia e immunologia nel rigoroso rispetto delle procedure di contenimento, del corretto utilizzo dei dpi, e nella garanzia di percorsi separati, sul modello di quanto già accade per i test sierologici. Verranno indicate nel documento le metodiche, che sono quelle validate dall’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, e che si stanno utilizzando presso gli Aeroporti di Roma.
Verrà inoltre indicata una tariffa calmierata di riferimento (13,94 euro) che dovrà essere esposta al pubblico con l’impegno di prenderne atto.
In caso di positività al test dovrà essere eseguito il tampone molecolare presso i drive-in regionali, che fanno riferimento alla rete regionale Coronet validata dall’Istituto Spallanzani, muniti del referto di positività al test antigenico, di tessera sanitaria e ricetta dematerializzata. Così come avviene già oggi per i test sierologici in fase di accettazione all’esame di laboratorio la struttura deve obbligatoriamente inserire sul proprio sistema l’identificativo individuale e fornire le credenziali per il ritiro del referto online. In caso di esito positivo dell’esame si deve obbligatoriamente contattare il proprio medico di medicina generale e il Sisp della Asl territorialmente competente per eseguire il tampone molecolare. Questa possibilità oggi è intervenuta grazie alla validazione avuta del test dall’Istituto Spallanzani e alla massiccia attività messa in campo negli aeroporti di Roma, il porto di Civitavecchia e nei numerosi drive-in regionali.
Tale metodologia consentirà di ampliare la rete di testing per screening consentendo di recarsi presso le strutture private abilitate con oneri a carico dell’utente. Rimane gratuita e quindi a carico del Servizio sanitario regionale tutta l’attività nei drive-in e nella rete Coronet sia per i test rapidi antigenici che per i tamponi molecolari.
Inoltre si sta completando la gara assieme alla Regione Veneto per acquisire un milione di test rapidi antigenici da utilizzare nell’attività di screening soprattutto nelle scuole.
A.P.
Il Comune si adegua ai tempi per realizzare una piazza digitale
Natale digitale
L’emergenza Covid-19 e l’inevitabile periodo di convivenza con il virus prima che sia pronto il vaccino necessario a difendersi dal coronavirus, costringe tutti a ingegnarsi per non stravolgere le proprie abitudini di vita, soprattutto in occasione delle più importanti festività. Non fa eccezione il Comune di Aprilia, che si adegua ai tempi e lavora per trasformare il Natale Apriliano in una piazza digitale. E’ proprio questo il nome scelto per il progetto approvato il 9 settembre scorso dalla giunta e che si candida al bando “Natali di Tutti” nella speranza di ricevere dalla Regione Lazio il massimo importo finanziabile, pari a 15 mila euro. Ma cosa cambierà rispetto alle precedenti edizioni del “Natale Apriliano”? Poco, almeno a giudicare dalla relazione presentata dall’ente per poter accedere al finanziamento. Gli eventi e gli allestimenti previsti da progetto e che si articoleranno soprattutto nei fine settimana e prevalentemente nel centro storico, tra l’8 dicembre e il 6 gennaio, saranno organizzati a cura della Pro Loco in collaborazione con alcune associazioni locali. Luminarie e musica in filodiffusione, saranno lo scenario di un lungo elenco di eventi dal vivo diversificati: come da tradizione, ci sarà il Mercatino di Natale, con i banchetti enogastronomici e dell’artigianato, la pedonalizzazione del centro dove i negozi saranno aperti tutte le domeniche; ci saranno concerti di cori e musica gospel, Babbo Natale itinerante nei quartieri, la Befana realizzata per l’occasione dall’Associazione ABCA. L’unica novità reale è che l’accesso agli eventi sarà contingentato e per garantire una più ampia partecipazione alle iniziative, l’unico sistema possibile sarà fare più largo uso della tecnologia, con una piattaforma dedicata che renderà possibile la trasmissione in diretta streaming delle attività svolte presso i laboratori creativi natalizi, dove verranno creati addobbi a basso costo ed ecosostenibili. Musica e spettacoli dei cori di strada gospel e zampognari, verranno a loro volta trasmessi in diretta streaming e la storica mostra di presepi, a cura dell’Associazione Amici del Presepio diverrà anche mostra digitale, mentre tornerà sui social il concorso “Balconi di Natale”.
“Tutti i Laboratori – specifica il progetto trasmesso alla Regione - saranno gratuiti a numero limitato di partecipanti. Gli incontri avranno una durata media ciascuno di un’ora e trenta e sessioni specificatamente rivolte ai bambini, per un massimo di 10 partecipanti. Indicativamente, si stima che potranno essere organizzati circa 10 appuntamenti in diverse fasi di orario e principalmente durante il fine settimana.Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in modalità on line sulla piattaforma digitale”.
Il costo presunto è di 16 mila 670 euro, di cui 15 mila quale contributo richiesto alla Regione: soldi che serviranno per pagare scenografia e allestimenti (6 mila 600 euro), contributi alle associazioni che collaboreranno (3 mila 100 euro) e per la creazione della piattaforma digitale e realizzare la festa della Befana e Babbo Natale (5 mila 600 euro). Lo scopo per l’amministrazione, che si prepara ad affrontare una festa di San Michele ben più contenuta rispetto agli anni passati, è quello di cercare di conservare almeno il Natale Apriliano, sperando di non doverlo finanziare con le già esigue risorse del bilancio.
Francesca Cavallin