Verranno presentati ad Ardee, in Irlanda, città gemellata con Nettuno dal 2010
I libri di Silvano Casaldi
Il 16 marzo prossimo, alla vigilia
della festa di San Patrizio, lo storico
locale Silvano Casaldi, presenterà
il suo libro “History of Nettuno”
in Irlanda, nella biblioteca di
Ardee, la città gemellata con Nettuno
dal 2010.
Ardee (in irlandese: BaileÁtha
Fhirdhia ), che fa parte della contea
di Louth, è situata in una pianura
nella parte settentrionale dell’Irlanda
a pochi chilometri dal mare che
separa l’isola dall’Inghilterra.Dista
60 km dalla capitale Dublino, 25
km dal confine con l’Irlanda del
Nord e 90 km da Belfast. La città
di Ardee conta 8 mila abitanti circa.
Come Nettuno è una città fortificata
(ma dei resti c’è poca traccia),
e prende il nome dal fiume
Dee che l’attraversa. Proprio nelle
vicinanze del fiume è stata eretta
una statua in bronzo raffigurante
due guerrieri: Chuchullainn che
tiene tra le sue braccia Ferdia. Si
racconta che il leggendario guerriero
dell’Ulster Chuchullainn, fu
spinto ad uccidere il suo fratellastro
Ferdia, per difendere l’Ulster
contro la tribù di Connaught. Il
combattimento avvenne sulla
sponda del fiume e durò tre giorni,
con armi diverse. Per la festa di
St. Patrick – patrono dell’Irlanda -
che è la maggiore festività della
città di Ardee, si svolge una sfilata
alla quale partecipano tutte le realtà
della città: scuole, associazioni,
gruppi musicali e folcloristici, artigiani,
commercianti, artisti e aziende
produttrici. Come già detto, Ardee
dista 60 chilometri da Dublino
e visitare Ardee significa visitare
Dublino, dove si può degustare una
birra al Temple Bar, e andare a vedere
la statua di Molly Malone, la
venditrice di vongole e molluschi
freschi, la donna col seno prosperoso,
che alternava il mestiere di
pescivendola di giorno a quello di
prostituta di notte. La canzone dedicata
a lei: Molly Malone ovvero
Vongole e Molluschi, è l’inno ufficioso
dell’Irlanda. Per questa importante
occasione Silvano Casaldi,
oltre alla presentazione del libro
“History of Nettuno”, illustrerà la
sua nuova opera, scritta in collaborazione
con il Commissario Bruno
Strati, “I Luoghi della Storia - Un
Museo a cielo aperto” tradotto in
inglese col titolo “The Historical
Sites – An Open Air-Museum” che
tratta la storia dello sbarco di Anzio/
Nettuno del 22 gennaio 1944,
seguendo l’itinerario indicato da
15 targhe storiche fatte affiggere
dal comune di Nettuno, in 15 luoghi
storici, inerenti il periodo che
va dall’8 settembre 1943, alla liberazione
di Roma.
Insomma, uno spaccato della vita
della città di Nettuno, offerto agli
appassionati storici della città gemellata
irlandese, nella biblioteca
di Ardee, e non solo, perché sono
previsti incontri anche nelle scuole
e con le varie associazioni culturali
della città.
Edo Capri
Ma Nerone era veramente così cattivo come insegnano?
De Paoli al Rotary
Il Rotary Club Costa Neroniana
ha organizzato per la sera del 24
febbraio un incontro con il prof.
Riccardo De Paoli, studioso di
Archeologia e Topografia Medievale.
Il professore, per lunghi anni collaboratore
con la Soprintendenza
di Ostia e specializzato presso il
Pontificio Istituto di Archeologia
Sacra, ha svolto per molto tempo
l’attività di illustratore nella necropoli
costantiniana di San Pietro
ed ha pubblicato diversi articoli
di carattere topografico principalmente
sulle chiese medievali
di Roma e sulle leggende medievali
dell’Urbe.
In occasione dell’incontro con il
Rotary Club Costa Neroniana, il
professor De Paoli ha intrattenuto
i numerosi ospiti con una breve
conferenza dal titolo: “Ma Nerone
era veramente così cattivo come
insegnano a scuola?”
Capace di sorprendere, il prof. De
Paoli è riuscito ad intrattenere il
pubblico presente collegando fra
loro parole ed immagini da cui
sono emerse le unicità dello studioso
con una cultura capace di
unire storia, architettura, storia
dell’arte, archeologia.
Nerone rimase profondamente legato
alla sua città natale, come lo
era sua madre Agrippina che amava
passeggiare nei giardini nella
maestosa villa imperiale, le cui
rovine, ad Anzio, sono ancora ben
visibili. Un tempo la villa si
estendeva su un fronte di 800 metri
a picco sul mare con terrazze,
criptoportici ed un’esedra restaurata
da Adriano.
Nerone è stato un personaggio
complesso, pieno di contraddizioni:
un pazzo che ha incendiato la
città di Roma, racconta una leggenda,
ma anche un uomo amante
dell’arte e della bellezza. Un despota
megalomane, ma molto
amato dal popolo per la riforma
tributaria e monetaria che diedero
vantaggi ai più poveri.
Oggi la storiografia è più indulgente
con l’imperatore di quanto
fosse stata in passato. Fino a poco
tempo fa, infatti, era considerato
quasi un demonio. La tremenda
immagine che ci hanno lasciato i
cronisti antichi venne in parte influenzata
sia dalla ferocia innegabile
con la quale perseguitò i cristiani,
sia la spregiudicatezza con
la quale condusse i propri intenti
politici. Il suo popolo, però, lo
amava moltissimo.
I cittadini di Anzio dimostrano
una particolare affezione a Nerone,
nonostante i suoi tratti oscuri.
Il prof. De Paoli è stato particolarmente
apprezzato per la sua capacità
di entrare in sintonia con il
pubblico e per essere riuscito, durante
la sua conferenza, ad abbattere
le pareti del sussiego accademico.
Durante la serata il Presidente del
Rotary Club Costa Neroniana,
Gilberto Zampighi, ha nominato
tre soci onorari ed ha consegnato
targhe di riconoscimento ai relatori
del progetto “Mare Sottosopra”
che si è concluso il 22 febbraio.
Rotary Club Costa Neroniana
Auguri Silvana
Silvana Cestarelli ha compiuto 101
anni. Ospite della Rsa “Angeli Custodi”
di Nettuno, in occasione del
suo compleanno, Silvana ha ricevuto
la visita a sorpresa del comandante
della Stazione Carabinieri
di Nettuno, Luogotenente
Mauro D’Angelo, del capitano del
Comando Compagnia Guardia di
Finanza di Nettuno, Cristiano Simonitti,
e del Commissario capo
della Polizia di Stato, Commissariato
Anzio-Nettuno, Antonio Oliviero,
che l’hanno omaggiata di un
grande bouquet di fiori. Silvana,
nettunese doc, ha vissuto allo Steccato,
nel Borgo medievale della
cittadina del Tridente. Lo scorso
14 febbraio, ha festeggiato i suoi
101 anni insieme ai vertici locali
delle forze dell’ordine, ai pazienti
e agli operatori sanitari della Rsa.
Laura Petrarca