La proprietà aveva chiesto di sospendere la determina dirigenziale
Sassi Rossi: il Tar dà ragione al Comune
Dopo il no del Tar alla richiesta del proprietario di Sassi Rossi, di sospendere e annullare la determinazione dirigenziale che dava il via libera alla caratterizzazione del sito inquinato dai primi anni ‘80, il Comune di Aprilia si prepara a riprendere l’iter da dove l’aveva lasciato. L’obiettivo finale, oltre a impiegare i 600 mila euro erogati dalla Regione Lazio per le indagini preliminari, è quello di arrivare alla bonifica dei siti inquinati presenti sul territorio di Aprilia, estirpando dalle viscere dei terreni periferici gli inquinanti che sono rimasti lì per troppo tempo, rappresentando potenzialmente un pericolo per la salute dei residenti. A complicare le cose potrebbero intervenire gli elevati costi necessari alla rimozione dei rifiuti e all’eventuale bonifica delle aree interessate, ma l’amministrazione che ha portato a casa la prima vittoria davanti al Tar, sembra essere ottimista anche rispetto alle possibilità di finanziare l’intervento con risorse pubbliche.
“Il Tar – spiega l’assessore all’ambiente Monica Laurenzi – si è pronunciato non concedendo la sospensiva al proprietario del terreno. Logicamente attendiamo di poter leggere le motivazioni di questa decisione, poi riprenderemo il percorso per poter effettuare la caratterizzazione dell’area, necessaria per poter in futuro prevedere qualsiasi intervento di bonifica. Il ricorso del proprietario ci ha molto spiazzati, dal momento che lo stesso ha partecipato alle due sedute della conferenza dei servizi, mai manifestando la propria contrarietà, anzi mostrandosi sempre collaborativo. La pronuncia del Tar conferma la bontà del lavoro portato avanti dal nostro dirigente, attraverso un atto che è risultato inattaccabile.
Comprendiamo le ragioni che hanno spinto il proprietario del terreno a presentare ricorso, era un suo diritto opporsi all’atto, purtroppo pur consapevoli che non possa essere attribuita a lui la responsabilità di aver inquinato, qualora la caratterizzazione confermerà la presenza di rifiuti, non potremo far altro che applicare l’onere reale e procedere con la bonifica, favoriti in questo anche dalle risorse che lo Stato sta mettendo a disposizione con il Recovery Plan”.
Francesca Cavallin
Uscito il bando per assegnare il campo della Bridgestone
Sport in spazi pubblici
L’amministrazione si prepara ad affidare alle associazioni sportive che ne faranno richiesta un altro spazio pubblico periferico, che sopperirà alla carenza di strutture.
Si tratta del campo Bridgestone, dove da pochi anni l’amministrazione ha effettuato piccoli interventi migliorativi e che ora è pronto a tornare fruibile per la collettività.
Il bando, pubblicato nei giorni scorsi, prevede l’affidamento del campo di calcio, dei locali degli spogliatoi e delle tribune per il pubblico alle società sportive che avranno i requisiti per presentare la richiesta.
Lo scopo dell’esecutivo è quello di promuovere l’utilizzo degli spazi e incrementare la pratica dello sport, ma anche ottenere una conduzione economica degli impianti con oneri ridotti a carico della parte pubblica, ottenendo al tempo stesso una conduzione efficace ed efficiente degli impianti in questione.
Possono presentare domanda per partecipare al bando tutte le società o associazioni dilettantistiche aventi sede sul territorio di Aprilia, sia singolarmente sia in forma associata ma l’assegnazione nel caso avverrà a patto che le singole associazioni siano in possesso dei requisiti richiesti, ossia l’insussistenza delle cause di esclusione previste dalla legge, l’essere in regola con il pagamento dei canoni concessori, svolgere tra le altre, l’attività sportiva praticabile nell’impianto (il calcio), non essere incorsi in gravi inadempienze ed essere in regola anche con il pagamento dei tributi a favore del Comune di Aprilia.
La domanda dovrà pervenire presso gli uffici dell’ente entro il 16 luglio 2021 e dovrà essere corredata di tutta la documentazione prevista dal bando incluso una proposta progettuale che apporti migliorie all’impianto.
Quest’ultimo criterio contribuirà ad affidare il punteggio necessario alla scelta dell’associazione, che dovrà prevedere attività rivolte alle scuole e ai giovani dai 3 ai 18 anni, alle persone diversamente abili, agli anziani e l’istituzione di un settore giovanile affiliato ad una federazione o ente di promozione sportiva.
Anche l’impegno a promuovere lo sport e organizzare open day sarà premiato con punteggio aggiuntivo.
Un progetto già annunciato dall’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso, che prometteva a breve bandi per assegnare tre spazi pubblici da destinare allo sport. In questo caso oltre alla volontà di trarre profitto dall’uso degli spazi pubblici, per le modalità con le quali è stato costruito il bando, spicca la volontà di promuovere lo sport, creando una associazione potenzialmente in grado di potare in alto il nome della città.
Francesca Cavallin