40.300 prodotti di importazione con marchio CE fermati
Sequestro della dogana
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Gaeta – SOT di Aprilia, a seguito di una attività di controllo all’importazione, hanno effettuato un sequestro amministrativo di 40.300 prodotti elettrici, nello specifico apparecchi di illuminazione, lampade, rasoi, accumulatori elettrici, trasformatori elettrici e macchine calcolatrici, provenienti dall’estremo oriente e destinati ad una società italiana.
Il sequestro amministrativo si è reso necessario in quanto sulla merce era presente la marcatura “CE” prevista dalla normativa di settore, ma la documentazione presentata dall’importatore non era idonea a giustificare l’apposizione del marchio di conformità. L’attività suddetta rientra tra i controlli extra tributari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli finalizzati ad assicurare la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato.
La marcatura “CE”, infatti, costituisce una certificazione di qualità con la quale il fabbricante e l’importatore, sotto la propria responsabilità e in conseguenza delle opportune verifiche, dichiarano che la merce è conforme a tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa.
Ale.Pia.
L’amministrazione ha inserito anche l’eccellenza locale messa a rischio dalla moria
Festa dell’uva e dei kiwi
L’amministrazione comunale di Aprilia al fianco dei coltivatori diretti e delle aziende produttrici di kiwi, trasforma la storica festa dell’uva e del vino in un’occasione di rilancio del kiwi, eccellenza locale messa a rischio dalla moria che dal 2012 ha dimezzato i raccolti e messo in ginocchio il settore.
L’amministrazione guidata da Lanfranco Principi ha infatti deciso di istituire quest’anno la prima edizione della Festa del kiwi, prevista in concomitanza con la festa dell’uva e del vino a piazza delle Erbe il 28 Ottobre.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco e dal Comune di Aprilia, è stato solo un atto simbolico teso a dimostrare vicinanza e supporto concreto ai coltivatori diretti e alle aziende agricole del settore, gravemente afflitti dalla moria che ha interessato gran parte delle piantagioni di kiwi verde, giallo e rosso.
Del resto l’ente di piazza Roma era stato il primo tra i comuni pontini ad adottare la delibera di consiglio comunale volta a chiedere lo stato di calamità naturale al Ministero e prevedere misure che assicurino supporto ai coltivatori e studi approfonditi sul fenomeno.
“La tradizione agricola della città di Aprilia, rivive attraverso queste manifestazioni – sottolinea l’assessore alle attività produttive Carola Latini – che nel tempo sono cresciute, fino a includere gran parte delle cantine del territorio di Aprilia e delle città limitrofe. Proprio la volontà di riscoprire le tradizioni legate alle nostre terre e la ferma convinzione di dover lavorare per preservare le eccellenze locali, ci hanno spinto a realizzare la prima edizione della Festa del kiwi, legandola a quella dell’uva e del vino.
Abbiamo così voluto offrire un’opportunità agli operatori di un settore che attraversa un momento particolarmente difficile e contemporaneamente celebrare un prodotto che è indissolubilmente legato al territorio pontino e alla città di Aprilia”.
Edoardo Capri