Un dipendente della Progetto Ambiente malmenato perchè si è rifiutato di ritirare la plastica conferita nel giorno sbagliato
Operatore ecologico aggredito a Campo di Carne
Aggredito per non aver ritirato la plastica conferita nel giorno sbagliato. Vittima della brutale aggressione un dipendente della Progetto Ambiente, stava ritirando i rifiuti presso via del Genio Civile. L’operatore è stato avvicinato da un uomo che dopo avergli intimato di portar via una tipologia di rifiuto non prevista dal calendario giornaliero, ha reagito al rifiuto colpendolo con pugni e calci. Il ragazzo è stato costretto a ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso, fortunatamente non ha riportato gravi ferite. Il Sindaco, l’Assessore all’ambiente e la dirigenza della Progetto Ambiente Spa lo hanno raggiunto telefonicamente per sincerarsi delle sue condizioni ed esprimergli solidarietà e vicinanza. I responsabili della Progetto Ambiente Spa ha sporto denuncia contro ignoti presso la caserma dei carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia.
“Un episodio gravissimo – sottolinea il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi – non è ammissibile che chi svolge il proprio lavoro a servizio dei cittadini debba vivere nel timore di poter subire un’aggressione vile e violenta come quella che si è verificata nel weekend. In sinergia con l’azienda, ci siamo attivati affinché fatti del genere non tornino a ripetersi. Ci tengo a esprimere la mia vicinanza e solidarietà nei confronti dell’operatore, anche a nome dell’amministrazione che rappresento”.
Solidarietà anche da parte dell’azienda partecipata dal Comune di Aprilia.
“La Progetto Ambiente ha a cuore i suoi dipendenti – aggiunge l’amministratore unico della Progetto Ambiente Stefano Cicerani – e conosce bene l’importanza del lavoro che svolgono. Per questo motivo, non abbiamo esitato a procedere come azienda a denunciare l’accaduto. Episodi del genere non sono tollerabili. A nome mio e dell’azienda, a nome dei colleghi, esprimo solidarietà nei confronti del nostro operatore”.
PIU’ SICUREZZA PER
I LAVORATORI,
LA NOTA DI CGIL E CISL
Poche ore dopo i fatti, attraverso una nota stampa, Cgil e Cisl hanno chiesto un incontro al sindaco di Aprilia per parlare del delicato tema legato alla sicurezza dei lavoratori.
“La FP CGIL FR LT e la FIT CISL di Latina viste le gravi aggressioni che si sono consumate la settimana scorsa – sottolineano - hanno chiesto un incontro urgente con l’Amministratore Unico ed il Direttore Generale. Tali episodi sono preoccupanti, perché stanno rendendo sempre più insicuro e rischioso il servizio svolto da tutti i dipendenti della Progetto Ambiente. Tale confronto, oggi più che mai si rende necessario, al fine di valutare insieme per la tutela dei lavoratori, tutte le procedure da attivare per garantire la massima sicurezza durante l’’orario di lavoro. Non è la prima volta che i dipendenti dell’azienda sono esposti a tali rischi, nello specifico la grave aggressione ad un operatore ed un operatrice che stavano svolgendo il servizio a loro assegnato, il primo si trovava in via del Genio Civile e si è rifiutato di portare via la tipologia di rifiuto non prevista dal calendario giornaliero della raccolta differenziata è stato aggredito fisicamente, la seconda si trovava presso l’Eco Centro di via Portogallo, è stata aggredita verbalmente sol perché non ha fatto accedere per conferire un cittadino in quanto era orario di chiusura. Le organizzazioni sindacali esprimono la massima solidarietà ai lavoratori vittime di tali aggressioni, vili e violente, e chiedono di attivare ogni possibile iniziativa a tutela di coloro che la mattina si recano sul posto di lavoro solo per svolgere il proprio servizio e non certo per rischiare di essere aggrediti fisicamente o verbalmente da qualche utente indisciplinato e incivile. Non è accettabile da queste sigle sindacali che i lavoratori siano sottoposti a tale stress, sarebbe bene promuovere campagne di educazione sulle modalità di conferimento dei rifiuti a tutti gli abitanti, che ad oggi ancora continuano a conferire senza rispetto per l’ambiente e soprattutto dei lavoratori. Come già chiesto precedentemente ai tavoli aziendali, serve un piano a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, ribadiamo che è necessario procedere per un piano di intervento sul territorio per tutelare i lavoratori nel momento che trovano rifiuti conferiti in maniera errata, prevedendo la presenza delle forze dell’ordine al fine di salvaguardare la persona del lavoratore e sanzionare coloro che non rispettano ne gli orari di conferimento, né le tipologie del materiale da conferire nelle giornate e orari prefissati dall’Amministrazione. In più occasioni abbiamo fatto presente che le problematiche dei giri devono essere risole, che il conferimento della differenziata deve avvenire negli orari e nelle giornate previste dal calendario, che il conferimento dei rifiuti non può avvenire nei sacchi neri. Nell’Ecocentro Comunale di Via Portogallo, persiste il malfunzionamento l’impianto antincendio, che va istituita una postazione di ricarica fissa di ricarica del muletto, che attualmente viene ricaricato elettricamente con un cavo volante. Urgente è il potenziamento dell’illuminazione dell’Ecocentro e l’installazione di nuovo impianto dove assente, considerato che stiamo andando verso l’inverno e soprattutto che sembrerebbe che l’orario di apertura potrebbe essere prolungato sino alle 18, andrebbe ripristinata la segnaletica orizzontale e verticale che a distanza di tempo si è logorata. Insomma, problematiche presenti che ad oggi non sono state risolte e che aumentano il rischio per i lavoratori che ogni giorno lavorano sul territorio di Aprilia”.
Edoardo Capri