Incontro per i problemi scolastici al confine
Lanuvio-Aprilia
Un incontro per cercare una linea comune sulla risoluzione dei problemi relativi alle scuole periferiche al confine tra Aprilia e Lanuvio. In questi giorni il sindaco Lanfranco Principi, l’assessore alla pubblica istruzione Elvis Martino e la consigliera di maggioranza Sonia Bianchi hanno incontrato l’amministrazione del Comune di Lanuvio, nelle persone del vicesindaco Valeria Viglietti, della giunta e di alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale.
L’incontro, tenuto presso la sala consiliare del Comune di Lanuvio, è stato organizzato su iniziativa della consigliera della lista Aprilia 2023 Sonia Bianchi per affrontare il tema delle criticità riscontrate nel plesso Bellavista, frequentato da una popolazione studentesca mista tra famiglie residenti ad Aprilia e Lanuvio.
“Abbiamo fortemente voluto questo incontro – ha dichiarato la consigliera comunale Sonia Bianchi – per cercare una linea comune e trattare i problemi legati al plesso. E’ importante che per le scuole di frontiera si instauri un confronto e una collaborazione tra amministrazione, a beneficio di bambini, genitori e insegnanti”.
“L’incontro per trattare i problemi della scuola Bellavista - sottolinea l’assessore alla pubblica istruzione Elvis Martino - è stata solo la prima occasione di confronto con l’amministrazione di Lanuvio. Bisogna tenere presente infatti che anche le scuole Gianni Orzini e quella di Campoleone ospitano bambini residenti ad Aprilia e Lanuvio e trattandosi di territori confinanti, su questo e altri temi le attività amministrative finiscono per sovrapporsi. Collaborare diventa importante per dare ai cittadini risposte puntuali e servizi efficienti”.
P.N.
Questa edizione la scuola Matteotti l’ha dedicata a Roberto Fiorentini
Concerto San Francesco
La nona edizione del concerto di San Francesco promosso dall’istituto comprensivo Giacomo Matteotti di Aprilia quest’anno è stata molto particolare. Intanto per la location. Quest’anno l’istituto ha voluto portare un messaggio di ottimismo al parco Fiorentini, nel cuore verde del quartiere che è stato vandalizzato quest’estate.
Il concerto a cui hanno partecipato circa 200 bambini tra le classi quinte della primaria Deledda e Campoverde e le classi dell’indirizzo musicale, aveva del resto un titolo significativo: “Don’t Stop me now”.
Dedicato a Roberto Fiorentini, un giovane promettente apriliano che è venuto prematuramente a mancare a Washington dove aveva ottenuto un contratto di ricerca e di docenza all’Università.
Il parco è curato dall’associazione Napo87, con i genitori di Roberto in prima linea a combattere giornalmente con atti vandalici. Sradicamento di piante, sfregi non ultime quelle spirali nere dipinte sui murales realizzati per l’occasione dal maestro Antonio De Waure dell’associazione Arte Mediterranea. Ma il parco è dedicato anche agli “angeli”, tutti quei giovani apriliani, che purtroppo il destino ha strappato dalla vita troppo presto. Don stop me now, quindi, sta a indicare che i giovani non vanno mai fermati. Lo ha detto il dirigente scolastico dell’Ic Matteotti Giuseppina Rossi e lo ha ribadito nel corso della presentazione dell’evento l’insegnante Stefania Alotta.
“E’ un crimine uccidere i sogni e le speranze di un bambino” – hanno detto.
Se il destino purtroppo non può essere fermato, i suoi effetti possono essere contenuti tramite il ricordo, il “modello” positivo come lo è stato Roberto e tanti altri
giovani apriliani a cui l’istituto è legato come Andrea Di Gioia, a cui è dedicato il festival delle orchestre pontine.
“Ma se a fermare i giovani è una società che svilisce i sogni, perché ogni giorno fa credere che siano irrealizzabili, quello allora diventa un crimine, hanno aggiunto i protagonisti, è stata una gioia vedere tanti bambini divertirsi con la musica, socializzare insieme nel parco con i genitori e con tanti che hanno voluto condividere questo percorso perché vi hanno creduto. A partire dall’assessore alla Pubblica istruzione Elvis Martino che ha appoggiato il progetto fin da subito e che è intervenuto durante la manifestazione per portare il suo sostegno e quello dell’intera amministrazione comunale. Presenti anche diversi consiglieri comunali, l’ex sindaco Antonio Terra e l’ex assessore ai Lavori pubblici Luana Caporaso.
Oltre al comitato di quartiere e all’associazione Napo87, vi hanno creduto i genitori. In particolare il presidente del Consiglio d’Istituto Anna Maria Valenza che ha condiviso i ringraziamenti finali. Quindi tutti i docenti, quelli della primaria e quelli di strumento musicale della sezione ad indirizzo musicale della secondaria di primo grado, nonché della professoressa Gabriella Vescovi che nonostante sia andata in pensione, ha voluto continuare il percorso corale con i ragazzi dell’indirizzo musicale.
Il ringraziamento di Anna Maria Valenza è andato all’ingegner Aldo Chizzoniti che ha predisposto tutte le carte necessarie, compreso il piano della sicurezza, alla Polizia Municipale e all’Alfa, l’associazione di Protezione Civile che ha messo a disposizione uomini e mezzi. Un grazie speciale è andato alla Multiservizi e ai dipendenti che hanno mostrato umanità e gentilezza e hanno montato il palco e portato le sedie.La parte della fonia è stata offerta dall’associazione Kammermusik che da anni collabora con l’istituto Matteotti per la diffusione della cultura musicale nelle scuole ed è stata gestita dal fonico Andrea Virgini che supporta sempre l’istituto.
Gli insegnanti di strumento musicale Simona Procopio al clarinetto, Anna Kuntsevich al violino, Riccardo Toffoli al pianoforte, Emanuela Asciolla al clarinetto con il supporto di Marco Martelli e insieme a Roberto Erdas alla batteria hanno accompagnato i cori dei bambini diretti dalla professoressa Vescovi. Sono stati reinterpretati brani dello Zecchino d’Oro (un ringraziamento va anche al coro dell’Antoniano per le partiture) e alcuni medley appositamente composti. I bambini hanno presentato autonomamente i loro brani che parlavano di felicità, di speranza, di pace, di amore e di fratellanza per un mondo migliore che deve ancora essere realizzato.
P.N.