La Polizia Locale nei controlli del territorio hanno elevato oltre 7000 verbali
Apriliani indisciplinati
Gli apriliani si confermano indisciplinati al volante. E’ quello che emerge dalla relazione di fine anno svolta dagli uomini della polizia locale di Aprilia. Gli agenti del comando di viale Europa, in un anno di controlli del territorio, hanno elevato oltre settemila verbali al codice della strada. Un chiaro ed evidente segnale del fatto che i cittadini del comune pontino, molto spesso, non mantengono un comportamento corretto una volta alla guida del loro mezzo. Balza agli occhi il numero di multe elevate contro quegli automobilisti che hanno parcheggiato l’auto sulle strisce blu senza munirsi di ticket. Sono ben 2548 i verbali infatti per sosta in zona a pagamento senza titolo. Altre 595 verbali sono stati elevati per divieto di sosta, 207 per sosta su attraversamento pedonale e 134 per sosta su un posteggio assegnato ad un invalido.
Inoltre, gli uomini del comandante Massimo Giannantonio, nell’arco dell’intero 2023, hanno sanzionato 81 automobilisti per omessa revisione, 84 per mancata copertura assicurativa, 27 persone per mancanza di documenti alla guida, 18 automobilisti sorpresi a guidare con il cellulare e 5 per mancato uso delle cinture di sicurezza. Altre 850 sanzioni derivano dall’alta velocità misurata grazie all’uso dell’autovelox sulle strade del territorio comunale apriliano. In 394 casi l’eccesso di velocità è stato solo di 10 km/h oltre al consentito, in 202 episodi invece sotto i 40 km/h e in solo dieci casi gli autovelox hanno beccato gli automobilisti indisciplinati correre ad una velocità di 40 km/h oltre ai limiti imposti dalla segnaletica stradale. Altre 130 sanzioni sono state invece elevate grazie al sistema Munipol, di cui 72 per mancata copertura assicurativa e 58 per omessa revisione.
L’azione di controllo del territorio ha poi portato al sequestro di 84 veicoli, al ritiro di 41 patenti, a 90 veicoli rimossi e a dodici auto rubate rinvenute per le strade di Aprilia. Inoltre gli agenti della polizia locale hanno denunciato 10 persone per guida in stato di ebbrezza, 8 perché sorprese al volante sotto effetto di stupefacenti, tre per assicurazione falsa o contraffatta e otto automobilisti per omissione di soccorso o fuga. Nell’anno che sta volgendo al termine, inoltre, sono stati rilevati 389 incidenti stradali, di cui due purtroppo mortali, 148 con feriti e 239 senza conseguenze per le persone. Ben 136 sono stati gli incidenti rilevati a causa delle buche o del manto stradale dissestato. Dieci, infine, le rimozioni e le demolizioni di veicoli che erano stati abbandonati dai proprietari sulle strade della città.
Alessandro Piazzolla
Le critiche di Aprilia Civica per il programma deludente
Il flop di Natale
“Ci troviamo costretti a fare un intervento pubblico a seguito delle numerose segnalazioni da parte di cittadini, comitati e commercianti circa la poca, per non dire inesistente, atmosfera natalizia vissuta in questo periodo di festività nella città di Aprilia. Purtroppo lo slogan “Un’altra Aprilia” al momento ha svelato, più che una nuova ricetta politica, un altro Natale. Un Natale deludente sotto tutti i punti di vista”. La coalizione civica va dritta al cuore della questione senza giri di parole.
“Scelte politiche a dir poco discutibili - spiega Aprilia Civica -per un risultato finale assolutamente deludente, il tutto con una spesa comunale generale di circa 40 mila euro. Centro storico vuoto e partecipazione bassissima. Il tanto decantato decentramento delle attività è stato un completo fallimento. Un cartellone caratterizzato di iniziative solitarie slegate tra loro figlie, a tratti, di una sola volontà clientelare. Un concerto in aula consiliare per 40 persone al costo di 2700 euro, riprese video che sfiorano i 5 mila euro per un Natale che nessuno ha visto ed un Villaggio natalizio letteralmente scomparso. Luminarie accese in forte ritardo e concorso dei balconi con solo 3 partecipanti. Per non parlare, in ultimo, della questione della discesa della Befana dal campanile di piazza Roma legata alla mancata comunicazione con il comando dei vigili del fuoco. Capitolo a parte per le periferie. Il tanto sbandierato coinvolgimento dell’area extra urbana non c’è stato. Rispetto al passato sono diminuite le iniziative nei borghi e tra queste abbiamo visto il ridimensionamento del circuito dei presepi. Atteggiamento che ha mortificato le tradizionali spinte del territorio e dei nostri comitati di quartiere.
Una serie di errori e mancanze che hanno portato ad una festa di basso livello, priva di clima natalizio e per nulla attrattiva. Un’impostazione politica che ha fatto acqua da tutte le parti sia sotto l’aspetto ludico-culturale che quello economico-lavorativo. Errori di questa amministrazione che stanno già pagando i cittadini di Aprilia e che stanno pagando le attività commerciali visto il mancato indotto economico del periodo di dicembre. Errori figli di decisioni in seno alla giunta comunale che in tempi non sospetti avevamo denunciato. Il sindaco Principi ha distribuito le deleghe assessorili in maniera sbagliata generando un caos politico-organizzativo senza precedenti. I risultati di questo fallimento, che è inutile nascondere, sono sotto gli occhi di tutti”. P.N.