Il cosidetto “secco” inviato all’impianto della Ecosystem
Rifiuti a Pomezia
Il Comune di Aprilia ha trovato nelle scorse ore una soluzione temporanea per evitare una vera e propria emergenza legata ai rifiuti indifferenziati. Da oggi, infatti, il cosiddetto “secco” verrà conferito presso l’impianto della Ecosystem di Pomezia. I camion della Progetto Ambiente porteranno due, tre volte a settimana i rifiuti indifferenziati all’interno del sito di trattamento meccanico di via Solfatara. Una soluzione last minute dopo che la prima opzione, quella legata all’impianto Saf di Colfelice, in provincia di Frosinone, non è andata in porto nei giorni scorsi. Senza dimenticare che la prima scelta logica dell’ente di piazza Roma, quella rappresentata dalla Rida Ambiente, è ancora ferma al palo. L’amministrazione comunale del sindaco Lanfranco Principi, prima delle festività natalizie, aveva inoltrato per ben due volte la bozza di contratto relativa al 2024 ma senza ottenere risposte dalla parte privata.
“Da oggi – spiega il Primo Cittadino – i nostri camion andranno a Pomezia visto che né la Rida Ambiente né tantomeno la regione Lazio hanno risposto alle nostre missive. All’ente regionale avevamo chiesto di indicarci una lista di siti su cui fare affidamento per il conferimento dell’indifferenziato. Abbiamo scritto anche al Prefetto di Latina chiedendo lumi su questa vicenda ma ad oggi tutto tace. Volevamo anche capire se le difficoltà incontrate con la Rida Ambiente riguardano anche altri comuni della provincia o soltanto il nostro. Porteremo l’indifferenziata alla Ecosystem per tre, massimo quattro settimane. Poi servirà una soluzione diversa. Il sito di via Solfatara, tra l’altro, è un impianto di trattamento meccanico. Questo significa che sui nostri camion che trasportano il secco, la percentuale di organico deve rimanere inferiore al 15%, altrimenti non possiamo scaricare la spazzatura. Fortunatamente non abbiamo al momento questo problema. Le percentuali sono decisamente sotto soglia. Attendiamo sempre una risposta sia dalla Rida Ambiente che dalla regione Lazio”.
Concetto ribadito anche dall’amministratore unico della Progetto Ambiente Stefano Cicerani.
“Con Rida c’è una situazione di stallo particolare – spiega il numero uno della municipalizzata di via delle Valli – rimane la nostra prima opzione e attendiamo da loro delle risposte in merito. Altrimenti deve essere la Regione a spiegarci dove andare a conferire l’indifferenziato. Non c’è un aumento di costi legato al trasporto del secco a Pomezia ma comunque rimane una soluzione tampone che non può allungarsi oltre il mese. Anche perché anche loro hanno problemi di spazio. Stavamo lavorando anche all’opzione legata alla Saf di Frosinone ma è una eventualità che è saltata proprio nelle scorse ore”.
Alessandro Piazzolla
Rinvenuta una sostanza melmosa nel canale che attraversa la zona industriale
Sversamento nel Carrocetello
Ennesimo sversamento sospetto nel territorio comunale di Aprilia. Ancora una volta le acque del fosso Carrocetello, situato tra la zona industriale e la Borgata Agip, sono state inquinate da una sostanza melmosa e maleodorante che ha catturato le attenzioni sia dei proprietari delle aziende che operano lungo via della Meccanica che dei residenti della zona. Non è la prima volta che il canale viene usato per sversare sostanze potenzialmente inquinanti. L’ultimo episodio si era verificato solo pochi mesi fa. In quel caso, furono i residenti del quartiere Borgata Agip a sollecitare l’intervento del comune di Aprilia e della polizia locale a causa di insistenti puzze e odori nauseabondi. E ieri mattina, dopo l’ennesima segnalazione, si sono recati sul posto sia gli agenti del comando di viale Europa sia i carabinieri del reparto Forestale che hanno effettuato un sopralluogo. Il sospetto di uno sversamento illecito, ha indotto agenti e militari a effettuare verifiche accurate e chiedere l’intervento dell’Arpa Lazio per i campionamenti e le analisi del caso. Per il danno ambientale prodotto dallo sversamento, gli uomini agli ordini del comandante Massimo Giannantonio ed i carabinieri della Forestale provvederanno a trasmettere notizia di reato agli organi competenti. Durante il sopralluogo presso il fosso Carrocetello era presente anche l’assessore all’ambiente Vittorio Marchitti.
“Attendiamo l’esito delle analisi – ha sottolineato il vicesindaco e delegato all’Ambiente - per ulteriori azioni che chiederemo di mettere in campo agli enti preposti e agli organi inquirenti che lavoreranno l’informativa di reato. Non siamo disposti a tollerare scempi ambientali come quello che si è verificato nei giorni scorsi e predisporremo tutte le misure necessarie per arginare il fenomeno e tutelare i cittadini e l’ambiente”.
Al problema degli sversamenti illeciti, che si verificano con preoccupante continuità soprattutto nelle periferie apriliane, l’ente comunale di piazza Roma ancora non è riuscito a trovare una soluzione. Ad agosto scorso si era verificata la stessa identica situazione con tanto di segnalazioni e sopralluoghi. Campionamenti e verifiche effettuate che però, a quanto pare, si sono risolte in un nulla di fatto. Un altro episodio si è invece consumato, solo poche settimane fa, a Campo di Carne dove le condotte fognarie vennero intasate a causa di uno sversamento di idrocarburi. Anche in quel caso, il secondo in un anno nella zona, il comune di Aprilia venne informato dell’accaduto dai residenti. A febbraio scorso, invece, vennero sversati liquidi biancastri maleodoranti in un canale, affluente del fosso della Ficoccia, nel quartiere di Bellavista. Segnalazioni, denunce da parte dei residenti e dei comitati di quartiere che però poi rimangono tali nella maggior parte dei casi.
Alessandro Piazzolla