Spazio verde attrezzato alla scuola di Casalazzara
Giochi alla scuola
L’ex consigliere comunale Angelo Zanlucchi, della lista l’Altra Faccia della Politica, esprime soddisfazione per la nuova area giochi installata presso la scuola Niccolò Copernico del quartiere Casalazzara. E’ di pochi giorni fa la conclusione dell’iter amministrativo che ha permesso alla scuola elementare di Casalazzara di dotarsi di una nuova area giochi a disposizione delle ragazze e dei ragazzi che frequentano il complesso scolastico. Un’area verde con un tocco di colore che nella quale i bambini possono finalmente divertirsi in attività ludiche in massima sicurezza.
“L’iter ha preso il via nella passata consiliatura - afferma il consigliere Zanlucchi - ed oggi ha finalmente visto la luce. Ringrazio, anzitutto, la società che ha donato i giochi, non è purtroppo scontato che una scuola, soprattutto in periferia, possa dotarsi di un’area così. Mi auguro che tutti i bambini possano usufruirne in sicurezza e spero che azioni come questa possano moltiplicarsi a favore di tutte le scuole della Città, sempre di più. La scuola è luogo di insegnamento, ma anche di attività sociali, e attraverso strumenti, come questi, si rafforzano e consolidano amicizie soprattutto in quell’età, dove il gioco è anche mezzo per imparare il rispetto e l’educazione.
L’Altra Faccia della Politica esprime sincero apprezzamento per questo progetto finalmente portato alla luce. Bene così”.
P.N.
La borgata apriliana è diventata il deposito di pneumatici ed auto rubate
Degrado a Campo di Carne
Cumuli di spazzatura abbandonata, una montagna di pneumatici e auto rubate. Ancora una volta la zona di Campo di Carne è protagonista, suo malgrado, di un vero e proprio degrado quotidiano. Una situazione di sporcizia, inciviltà e incuria generale che peggiorano sensibilmente la qualità e la stessa vivibilità del territorio. Un abbandono che è ben visibile a chiunque transiti nel quartiere situato alla periferia di Aprilia. Sacchi dell’immondizia gettati in strada, nonostante i cartelli che indichino la presenza di telecamere di videosorveglianza, la fanno da padrone e testimoniano che, probabilmente, non tutti da queste parti sono iscritti al ruolo Tari e fanno la raccolta differenziata come il resto della cittadinanza.
“Servono più controlli da parte delle istituzioni comunali – ci spiega un residente – perché è ovvio che tutta questa spazzatura viene abbandonata da quella fetta di popolazione che non rispetta le regole, che è sconosciuta al comune di Aprilia e vive sottotraccia. Non essendo iscritta al ruolo Tari e non avendo i mastelli per il porta a porta, queste persone non fanno la differenziata e quindi riempiono il territorio di spazzatura. Oltre ai controlli incrociati per capire chi evade, servirebbe anche più telecamere”.
In un terreno adiacente alla Nettunense, a pochi metri dalla stazione ferroviaria, è stata abbandonata un’auto, probabilmente rubata. Scene poco edificanti e non degne di una città importante come Aprilia.
La situazione peggiora ulteriormente nell’area dietro la centrale turbogas, da sempre utilizzata da cittadini allergici alle regole, come discarica a cielo aperto. Qui sorge una vera e propria montagna di pneumatici, abbandonati chissà da quanto tempo e da chi. Nonostante le segnalazioni fatte in passato dal comitato di quartiere di Campo di Carne, in cui avevano già ampiamente denunciato la situazione di perenne degrado, nulla appare mutato. Una terra di nessuno dove ognuno può fare ciò che vuole, anche in barba alle leggi e ai regolamenti. Solo pochi giorni fa il Movimento Cinque Stelle apriliano aveva segnalato come Aprilia fosse una città sporca e non solo nelle periferie. Cumuli di spazzatura infatti insistono anche in diverse vie e zone del centro urbano.
“Sacchi di immondizia abbandonata erano presenti in piazza della Repubblica, in via delle Palme angolo via Augusto, in via Vespasiano, via Nerone, via Caligola, via Seneca, via dei Colonizzatori, via Londra e via Claudio – ha detto il referente dei grillini Andrea Ragusa – e l’ho segnalato all’assessorato. In via Londra erano presenti oltre 30 metri lineari di rifiuti di varia natura ammassati, sicuramente, non nell’arco di un giorno, ed è impossibile che nessuno, neanche gli operatori della Progetto Ambiente che ci passano tutti i giorni, se ne sia accorto. In via Claudio, invece, i rifiuti sono proprio nella zona controllata dalle telecamere ambientali posizionate dalla Progetto Ambiente e noleggiate al costo di oltre 14mila euro dalla Geotech Engineering. Mi chiedo se l’assessore all’ambiente viva in questa città o altrove, vista la situazione descritta, e se abbia constatato che le misure messe in campo fino ad oggi per contrastare questo malcostume si sono rivelate inefficaci”.
Alessandro Piazzolla