Il Sindaco rivendica risultati importanti per Aprilia
Un anno intenso
“I dodici mesi appena trascorsi – sottolinea il sindaco Principi - sono stati brevi e intensi, perché sin dal giorno successivo al nostro insediamento, abbiamo dovuto fare i conti con problemi irrisolti, ma abbiamo lavorato a testa bassa per raggiungere importanti risultati. Ne cito solo alcuni. Abbiamo impiegato ogni nostra energia per salvare la città di Aprilia dal pericolo di dissesto finanziario, dopo la sentenza legata alla vicenda dell’esproprio del parco di via dei Mille, che ci condannava a pagare 29 milioni di euro.
Chiudere con un accordo transattivo una questione trascinata per anni, non ci ha impedito di rispettare la parola data: nessun taglio ai servizi, nessun aumento del prelievo fiscale.
Al contrario abbiamo ridotto la Tari per famiglie e imprese, lavorato per rendere più stabile il nostro bilancio.
Abbiamo portato a casa un altro risultato importante, che ci avvicina alla fine della liquidazione di Asam: i dipendenti hanno potuto sottoscrivere il contratto decentrato di secondo livello che chiedevano da 21 anni. Le percentuali della raccolta differenziata sono aumentate, per effetto congiunto della campagna di sensibilizzazione unita ai controlli contro errati conferimenti e abbandono selvaggio.
Ci prepariamo a introdurre la tariffa differenziata, con la Progetto Ambiente pronta a raccogliere la sfida di mettere in funzione un impianto moderno, all’avanguardia, capace di investire e trarre guadagno dalla lavorazione del multimateriale.
Siamo pronti – prosegue - ad accogliere l’Università, innescando un circolo virtuoso dal punto di vista economico, sociale e culturale, dando nuovo impulso alla ricerca nei settori d’eccellenza. Abbiamo pensato ai nostri giovani, senza dimenticare le famiglie, i bambini, i nostri anziani. È stata accolta la nostra richiesta di finanziamento per un nuovo asilo nido da 108 posti. Lo realizzeremo su un terreno che la Regione Lazio, grazie all’interlocuzione con l’assessorato ai lavori pubblici, è disposta a cedere gratuitamente. Nel frattempo approvando uno specifico atto in consiglio, abbiamo dato la possibilità ai nostri centri anziani potranno sviluppare progettualità e avanzare richieste di finanziamento delle attività direttamente alla Regione”.
Uno dei risultati più importanti ha riguardato in prima persona il Primo Cittadino, che con l’ingresso all’interno dell’ufficio di presidenza di Egato 4, ha determinato un netto cambio di rotta rispetto al passato, dove Aprilia ha sempre subito il peso delle decisioni di Acqualatina.
“Dopo anni di isolamento istituzionale - ha concluso Principi - determinati da un civismo di facciata litigioso e poco incline al dialogo, stiamo tentando l’impresa più importante: restituire alla nostra Aprilia il ruolo che le spetta a tutti i livelli.
La conquista di un ruolo apicale nel consiglio di presidenza dell’Egato 4 è stato solo il primo passo di un percorso che costruiremo nei prossimi 4 anni, mattone dopo mattone”.
Edoardo Capri
Roma Tre potrebbe creare un distaccamento per il corso di laurea in chimica
L’università ad Aprilia
Un distaccamento universitario ad Aprilia sarebbe una grandissima opportunità di crescita per i ragazzi e di sviluppo per l’intera città”. I due istituti scolastici superiori presenti nel comune del nord pontino, il Liceo Meucci ed il Rosselli di via Carroceto, esprimono grande soddisfazione riguardo alla possibilità dell’apertura di un polo universitario all’interno dell’ex centro commerciale “Il Tulipano”. La struttura, se le trattative con il rettore di Roma Tre andranno a buon fine, potrebbe ospitare il corso di laurea in “Chimica e tecnologie farmaceutiche”, afferente alla facoltà di Farmacia.
Un indirizzo di studi che si andrebbe ad affiancare ad un comparto, quello chimico e farmaceutico, che è presente da decenni e molto ben sviluppato ad Aprilia. Insomma, sarebbe la normale chiusura di un cerchio. Una soluzione che darebbe lustro alla città e che avrebbe grandi ricadute, da un punto di vista della formazione, per gli studenti apriliani e non.
“Siamo assolutamente favorevoli a un’idea di questo tipo – spiega la dirigente scolastica del Meucci Laura De Angelis – sarebbe una grande opportunità per Aprilia e per i ragazzi del territorio. Abbiamo numerose aziende chimiche e farmaceutiche che sarebbero lo sbocco lavorativo naturale per i futuri laureandi. Questo permetterebbe ai nostri ragazzi di continuare a vivere sul loro territorio, manterremmo le nostre eccellenze e attrarremmo studenti universitari dai comuni limitrofi. Si creerebbero punti di incontro per i ragazzi. Questo produrrebbe un circolo virtuoso per la città di Aprilia. Al Meucci abbiamo quattro indirizzi per il liceo scientifico, almeno 600 ragazzi. Sarebbe sicuramente, insieme a quello del Rosselli, un ottimo bacino per il distaccamento universitario. Senza dimenticare che anche i licei potrebbero avvalersi di uno scambio proficuo con i docenti universitari”.
L’amministrazione, che nelle prossime settimane incontrerà il rettore di Roma Tre, sta pensando di aprire il polo universitario in via La Malfa, all’interno dell’ex centro commerciale “Il Tulipano”. La struttura, acquisita al patrimonio comunale sotto la passata maggioranza civica per un milione e mezzo di euro, sarà oggetto di una importante opera di ristrutturazione. L’intervento di riqualificazione sarà possibile grazie al finanziamento Pinqua ottenuto alcuni anni fa dal Ministero delle Infrastrutture e compreso nel Pnrr che prevede la realizzazione di altri 15 progetti in tutta la città. La possibilità di avere un polo universitario in città è stato accolto con favore anche dalle famiglie e dagli stessi ragazzi apriliani. Raggiante anche la docente di chimica e biochimica all’istituto Carlo e Nello Rosselli di Aprilia.
“Quel corso di laurea – spiega la professoressa Soro – sarebbe importantissimo. Viviamo in un territorio dove i comparti chimici, farmaceutici e agrari sono fondamentali. Circa l’80% degli studenti che si diplomano al Rosselli poi continuano il loro percorso universitario rimanendo in questi settori. Avere l’università a due passi da casa sarebbe prezioso e garantirebbe una crescita formativa per tutti. Attualmente abbiamo oltre 350 studenti che seguono l’indirizzo chimico al Rosselli, il più frequentato dell’Istituto dopo l’informatico. Sono numeri che testimoniano quanto questo settore sia vitale per il territorio apriliano”.
Alessandro Piazzolla