Verrà ceduto al Comune a soli 150.000 euro
Immobile regionale
Il Comune di Aprilia avrà la possibilità di acquistare l’immobile di via degli Oleandri, ex ufficio regionale dell’agricoltura, al 50% del costo di mercato ovvero 150.000,00 euro.
A stabilirlo, la delibera adottata dalla giunta regionale del Lazio, che ha deliberato la concessione a titolo oneroso in favore del Comune di Aprilia dell’immobile, permettendo all’ente di acquisirlo con un significativo risparmio economico.
“La richiesta - specifica l’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni - fu avanzata a seguito della delibera del consiglio comunale n.3 del 26/01/2023, tuttavia l’importante risultato raggiunto a seguito di un proficuo dialogo con l’ufficio patrimonio della Regione è che il prezzo sarà pagato dal Comune in dieci anni con rate costanti di circa 15.000 euro l’anno. Ciò non comporterà quindi particolari impegni per il bilancio dell’ente.
La novità ancora più importante riguarda l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale del terreno sito in Via Pergolesi.
Anche in questo caso la richiesta nasce dalla delibera di Consiglio Comunale del gennaio 2023, ma la delibera prevedeva di pagare per quel terreno ben 257.000,00 euro. Soldi che saranno invece risparmiati dal Comune di Aprilia, per effetto di una legge finanziaria del 1989 che in questi casi prevede la cessione a titolo gratuito.
Le due importanti novità dimostrano che, lasciando da parte polemiche sterili, la filiera di governo produce i suoi risultati”.
Con Determina n. G05739 del 16 maggio 2024 infatti, la Regione Lazio accogliendo la domanda presentata in data 3 aprile 2024, ha determinato la cessione gratuita del terreno in favore del Comune di Aprilia, un terreno che era di proprietà della disciolta Opera per l’assistenza ai profughi Giuliani e Dalmati.
“Il dialogo con gli uffici regionali e con l’Assessore Ghera - conclude l’assessore Moroni - sono pressoché quotidiani. In questa area sorgerà un nuovo asilo nido, anch’esso finanziato con Decreto del 30 aprile 2024 dal Governo e questi fondi, corre d’obbligo precisare, nulla hanno a che vedere con la precedente richiesta di finanziamento per la scuola per l’infanzia della passata amministrazione. Entro i primi di Giugno porteremo in Consiglio Comunale la delibera per l’acquisizione gratuita del terreno”.
Edoardo Capri
Dal 2018 esercitava al centro di Aprilia la professione senza avere i titoli previsti
Si spacciava dentista
Si spacciava dentista dal 2018. Aveva anche uno studio situato in via Augusto, in pieno centro ad Aprilia, dove riceveva i clienti. Otturazioni, estrazioni, protesi dentarie, come un normale professionista del settore. All’interno della struttura aveva appese anche le “tradizionali” certificazioni rilasciate per svolgere la professione. Insomma tutto normale.
C’era solo un piccolo, grande, particolare di cui i clienti erano all’oscuro: l’uomo a cui si erano affidati non era un vero dentista. Ad accorgersi, purtroppo a sue spese, che qualcosa non andava è stato un 74enne di Aprilia.
L’anziano era in cura nello studio del sedicente odontoiatra da circa sei anni.
Dal 2018 si rivolgeva a lui per la cura dei suoi denti. L’ultimo intervento previsto era una protesi dentaria. Il 74enne ha effettuato le visite mediche del caso e gli era stato fornito un preventivo di spesa. L’intervento a cui si doveva sottoporre aveva un costo di circa mille e duecento euro. L’anziano ha quindi pagato l’intero importo, dilazionandolo in diverse rate, ed il giorno fissato per l’appuntamento, fine aprile scorso, si è presentato regolarmente davanti allo studio del dentista. Ha suonato il campanello ma nessuno ha risposto. Operazione ripetuta più volte nell’arco della giornata ma che ha sempre dato esito negativo. Lo studio è rimasto chiuso tutto fino a sera. A quel punto ha provato a contattare telefonicamente il “professionista”.
Chiamate che però sono sempre cadute nel vuoto. Il 74enne ha iniziato a insospettirsi di questa sparizione improvvisa, soprattutto dopo che aveva versato i 1200 euro per l’intervento programmato. Si è quindi diretto dai carabinieri e una volta in caserma ha raccontato loro quanto accaduto. I militari del reparto territoriale di via Tiberio hanno immediatamente eseguito alcune verifiche sul sedicente dentista e lo hanno subito identificato.
Si tratta di un 79enne del posto che non ha mai conseguito i titoli previsti per operare come dentista. Ad un controllo più approfondito, è venuto fuori che il falso odontoiatra era stato già denunciato in passato per analoghi motivi. Ben sette le denunce a suo carico accumulate in giro per l’Italia. Sempre spacciandosi per dentista. Al momento il truffatore risulta irreperibile, scomparso dopo l’ultimo raggiro che gli ha fruttato mille e duecento euro.
E’ indagato per le ipotesi di truffa ed esercizio abusivo di professione. Intanto gli accertamenti dei carabinieri di via Tiberio proseguono.
Si sta cercando di capire quante persone, in tutti questi anni, sono finite nella rete del falso dentista, quanti interventi ha svolto in maniera abusiva, truffando, di fatto, tutti i clienti che a lui si erano affidati.
Alessandro Piazzolla