Il disagio dei cittadini si ripresenta ogni anno
Incubo miasmi
Torna l’incubo miasmi ad Aprilia. Per tre notti consecutive i residenti del quadrante sud della città hanno dovuto chiudere porte e finestre per evitare di essere letteralmente invasi dalle puzze. Odori nauseabondi più volti denunciati dai cittadini e che provengono dalla zona industriale della città. E’ una situazione nota e che, purtroppo, nessuno è riuscito a risolvere in questi anni nonostante decine e decine di sopralluoghi ed ispezioni. L’ente comunale di piazza Roma più volte si è rapportato anche con le altre autorità in gioco, come Arpa, Asl, Nas e carabinieri, presentando esposti e denunce anche alla procura di Latina. Nonostante queste attività di monitoraggio e di controllo, a volte anche all’interno di alcune aziende situate nell’area industriale, i disagi continuano.
Una ampia parte di Aprilia è completamente ostaggio di questi miasmi che costringono i cittadini, anche a fronte di temperature torride, a chiudere le finestre per non respirare odori tremendi. Gli odori nauseabondi hanno interessato la parte sud della città, dalla Borgata Agip a Montarelli fino a via Mascagni, via Guido Rossa e via Aldo Moro. E nelle scorse ore più di qualche cittadino ha formalmente avvisato anche chi oggi gestisce il Comune di Aprilia, ovvero la squadra commissariale. E’ stato poi effettuato un sopralluogo in zona per verificare la presenza di un nuovo sospetto sversamento in un fosso della città. Insomma un copione già visto e letto diverse volte.
“Cambiano le amministrazioni – afferma un residente di via Guido Rossa – ma i disagi pesantissimi resistono impunemente. Speriamo che il commissario prenda di petto questa situazione e che si riesca ad arrivare alla causa del problema. Non è dignitoso vivere in questo modo. Alcune notti è quasi impossibile riuscire a dormire con le finestre aperte. Quando quelle puzze entrano in casa è da sentirsi male. Non si può continuare così”.
Ale.Pia.
Operazione a Campo di Carne da parte del Reparto Territoriale dei Carabinieri
Prevenzione e repressione
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, la proprietà, l’abusivismo edilizio e all’occupazione di terreni, controllo del territorio, mattinata odierna si è provveduto a verificare un insediamento costituito da diverse roulottes, camper e prefabbricati allocati su un terreno in località Campo di Carne (LT), provvedendo all’accertamento delle condizioni igienico sanitarie nelle quali vivono alcuni dei soggetti ivi presenti, nonché della posizione amministrativa degli stessi sul territorio nazionale per quelli stranieri.
A conclusione di un mirato servizio sviluppato nell’ambito di strategie di contrasto pianificate ed attuate nelle attività del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia (LT), con l’ausilio di tutte le componenti territoriali del Comando Provinciale e Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, unitamente alla Polizia Locale ed i Servizi Sociali del Comune di Aprilia e il Dipartimento dell’A.S.L. di Latina sono state controllate nr. 31 persone delle quali 12 minori e 10 veicoli.
Le attività, effettuate nel Comune di Aprilia (LT), nell’area ricompresa tra la Via Aurelio Saffi e via Saliceti, hanno fatto emergere diversi illeciti penali, il cui accertamento portava al deferimento all’A.G. di un cittadino italiano cinquantaquattrenne per reati contro il patrimonio, in materia ambientale e per violazione di sigilli di una precedente area sottoposta a sequestro per la presenza di una discarica abusiva, a cui se ne aggiungeva un’altra rinvenuta nel corso del presente servizio, nonché di un cittadino trentaduenne Bosniaco per reati in materia ambientale. Veniva altresì accertato che i 12 minorenni controllati, vivevano in pessime condizioni igienico sanitarie, e venivano per questo affidati ai Servizi Sociali del Comune di Aprilia per il successivo collocamento in idonee strutture di accoglienza.
Al termine delle predette operazioni venivano attivate le procedure di ripristino dei luoghi.
Legione Carabinieri Lazio
Comando Provinciale di Latina
Ufficio Stampa