Omero Raffaelli è stato sindaco di Aprilia dal 1975 al
Addio ingegnere
È’ venuto a mancare Omero Raffaelli. Raffaelli, sindaco di Aprilia negli anni settanta, ha ricoperto la carica di primo cittadino dal 1975 al 1977, 47 anni fa. Il 30 di luglio la comunità è stata raggiunta dall’amara notizia. Raffaelli, ingegnere di professione, ha ricoperto diversi incarichi nelle amministrazioni comunali nella sua lunga carriera politica. Già assessore nella giunta guidata dal sindaco Gallo nel Comune di Aprilia, Omero Raffaelli è stato primo cittadino sia del Comune di Aprilia e di quello di Mentana. Era espressione del Partito Socialista Italiano ed ha contribuito a fondare e far crescere il Psi nel territorio Pontino e non solo. La comunità cittadina, non solo quella vicina alla politica, si stringe attorno ai familiari. Il funerale ha avuto luogo venerdì 2 agosto alle ore 10:30, presso la Chiesa San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti (Piazza Roma). Diversi i messaggi di cordoglio da parte della politica locale. Tra questi riportiamo quello dell’ex sindaco Antonio Terra compagno di partito dell’ex sindaco Omero Raffaelli.
“Apprendo con profonda tristezza della scomparsa dell’ex sindaco Omero Raffaelli - ha scritto sul suo profilo Facebook l’ex primo cittadino Terra - oltre ad essere stato un amico, Raffaelli è stato un maestro di politica. Un amministratore preparato, primo cittadino di Aprilia e di Mentana, che ha contribuito alla crescita della nostra città in un periodo particolare come quello degli anni ‘70”.
P.N.
I primi atti del commissario Paolo D’Attlio riguardano la situazione finanziaria
Assestamento di bilancio
Assestamento generale al bilancio di previsione annualità 2024-2026. La gestione commissariale guidata dal commissario Paolo D’Attilio inizia a produrre i suoi primi atti amministrativi.
Nel mese di luglio, nella parte finale del mese, è arrivato il documento finanziario. Si parte dunque con la manovra di bilancio e la cosiddetta ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Con questo documento amministrativo si dà seguito anche alla verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio.
L’atto, come vuole la legge, deve essere approvato entro il 31 di luglio. La firma del commissario, evidentemente, arriva sul lavoro svolto in queste settimane dagli uffici di piazza Roma. Una sorta di prima verifica sui conti del Comune di Aprilia. Un atto che in una fase ordinaria ha molto di politico, si tratta delle scelte di una coalizione al governo della città frutto del programma elettorale con i quali si sono ottenuti i voti dei cittadini e con le quali si intende amministrare il territorio. In questo caso le cose per la città di Aprilia sono leggermente differenti.
In città si è da poco insediato il commissario e la politica è stata congelata. Il provvedimento è stato così licenziato da un tecnico che siederà nell’ufficio di piazza Roma per almeno un anno. Inizia così la gestione del dopo Principi, ex sindaco al momento agli arresti domiciliare per le note vicende legate all’inchiesta “Assedio” a seguito della quale si è dimesso in blocco il Consiglio comunale a la giunta. Per quanto? Al momento non è dato sapere il tempo del commissariamento. Al momento la macchina amministrativa ha rallentato come succede in questi casi ma da piazza Roma è trafelato che non staranno certo con le mani in mano. Indicazioni sono arrivate sulla Multiservizi e sul progetto di un impianto di trattamento rifiuti.
La politica, al netto di qualche nota stampa del Partito democratico e liste collocabili nel centrosinistra, si è mosso veramente poco. Una raccolta firme da parte di 5 stelle, Pd e Sinistra e verdi per il referendum contro l’autonomia differenziata, ma si tratta di una iniziativa nazionale. Agosto arriva nel momento giusto. Sarà l’occasione per fermarsi un attimo e fare una profonda riflessione a seguito di quanto è accaduto ad Aprilia. Ripensare strategie e programmi. Soprattutto ripensare alleanze e tattica. Si ripartirà molto probabilmente a settembre, di sicuro ottobre.
P.N.