Il tratto interessato è quello della Campana
Incendio alla pineta
Nel pomeriggio di sabato 27 luglio, intorno alle ore 16:00, un incendio è scoppiato presso la Pineta “La Campana”, un’area preziosa situata tra i comuni di Nettuno e Aprilia. Il rogo ha colpito principalmente la parte sud del Camping “Isola Verde”, ma fortunatamente non ha causato danni a persone o proprietà. Anche se una porzione della pineta è stata coinvolta, l’intervento rapido delle squadre Aib, composte dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Nettuno, della Protezione Civile di Nettuno e di Alfa Aprilia, ha impedito che il fuoco si propagasse ulteriormente.
La prontezza dei soccorritori ha giocato un ruolo cruciale nell’arginare le fiamme, garantendo la sicurezza della comunità e della fauna locale. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della Stazione di Nettuno e i Vigili del Fuoco, che sono arrivati da Fiumicino e Frascati, per supportare le operazioni di spegnimento e monitorare la situazione.
In aggiunta all’incendio, sono stati rinvenuti rifiuti di ogni genere nell’area, un segnale allarmante dell’incuria che può compromettere la bellezza e la salute degli ecosistemi naturali. Questo episodio sottolinea l’importanza della tutela dell’ambiente e la necessità di mantenere queste aree verdi libere da rifiuti e degrado.
Il rapido intervento delle squadre di emergenza ha permesso di limitare i danni, ma ricorda a tutti noi l’importanza della responsabilità individuale e collettiva nella protezione della natura. La pineta “La Campana”, un gioiello del nostro territorio, merita di essere preservata e rispettata.
Nettuno ha celebrato i 100 anni di Giovanni Camilli originario di Jenne
Il cavaliere della transumanza
Nettuno ha vissuto una giornata straordinaria il 25 luglio, con la celebrazione del centenario di Giovanni Camilli, affettuosamente conosciuto come il “Cavaliere”. Originario di Jenne, Giovanni ha trascorso la sua gioventù come transumante, portando il suo gregge attraverso le meravigliose terre della provincia di Roma. Nel 1954, acquistò un terreno dai Borghese nella zona Padiglione di Nettuno, trasformandolo, grazie a un instancabile lavoro, in una fattoria fiorente, dedita alla produzione ortofrutticola e all’allevamento zootecnico.
La cerimonia, ricca di emozione, ha visto la partecipazione del sindaco di Jenne e del prefetto Reppucci, presidente della commissione straordinaria, che hanno conferito attestati di benemerenza ai comuni di Nettuno e Jenne. Un momento di particolare commozione è stato condiviso con la numerosa famiglia e gli amici di Giovanni, alcuni dei quali sono arrivati a cavallo, rendendo omaggio in modo affettuoso.
Durante i festeggiamenti, il “Cavaliere” ha condiviso con lucida memoria alcuni episodi significativi della sua vita, trasmettendo non solo la sua esperienza personale, ma anche una parte della storia agraria e culturale di queste terre. La celebrazione di Giovanni Camilli non è stata solo un tributo a un uomo, ma un riconoscimento a una tradizione che continua a vivere nei cuori delle comunità locali.