Inserito dell’offerta formativa di Studio e Gioco
Laboratorio Life skills
Da lunedì 2 settembre si avvierà presso l’ associazione Studio e Gioco, il laboratorio: consapevolezza delle Life skills.
Con il termine life skills, (nella vasta declinazione del termine “competenza”, potremmo chiamarle anche competenze trasversali), si intendono l’insieme di abilità sociali, cognitive e personali che consentono di affrontare positivamente le richieste e le sfide della vita quotidiana. Di cosa parliamo quando diciamo “life skills”?
Ci riferiamo a 10 abilità che riporto di seguito:
la capacità di prendere decisioni (decision making): saper elaborare in modo attivo il processo decisionale valutando la decisione più opportuna;
la capacità di risolvere i problemi (problem solving) saper risolvere in modo costruttivo i problemi;
la creatività, cioè l’abilità di trovare soluzioni alternative alle situazioni che si presentano nella vita. Essa ha un ruolo importante nella capacità di problem solving;
il senso critico: la capacità di elaborare in modo autonomo e oggettivo le situazioni; sviluppare senso critico aiuta i giovani, ad. Esempio a prendere meglio le distante dalle pressioni negative dei coetanei o dalle influenze dei mass media;
la comunicazione efficace: sapersi esprimere in modo efficace nelle diverse situazioni, saper esprimere sentimenti, bisogni in modo appropriato, essere in grado di ascoltare l’altro e di chiedere aiuto;
la capacità di relazionarsi con gli altri, ossia l’abilità di stabilire e mantenere relazioni significative in modo positivo e saper interrompere relazioni, se necessario, in modo costruttivo;
l’autocoscienza come conoscenza di sé, delle proprie abilità, dei propri punti di forza e di debolezza e dei propri bisogni;
l’empatia ossia la capacità di “mettersi nei panni dell’altro”, cioè di ascoltare senza giudizi, cercando di capire il punto di vista dell’altro;
la gestione delle emozioni: consapevolezza delle proprie emozioni e la capacità di gestione delle stesse;
la gestione dello stress: capacità di riconoscere le cause che creano tensione, di saper mettere in atto dei cambiamenti, di sapersi rilassare.
Il laboratorio è incluso nell’ offerta formativa per tutti gli iscritti del nuovo anno scolastico 2024/2025.
Per info: 3272612506
Lucarini Eleonora
Tutor dell’apprendimento
Operazione dei Carabinieri su un terreno privato di via Saffi, una traversa di via Pantanelle
Sgombero campo nomadi
C’erano circa quaranta persone, tra cui almeno una decina di minori, che vivevano in condizioni igieniche sanitarie inesistenti. Un campo nomadi sorto dal nulla, tra montagne di rifiuti di ogni genere e sporcizia. A mettere fine a questa situazione assurda è stato il blitz dei carabinieri del reparto territoriale di via Tiberio che sono intervenuti in un terreno privato di via Saffi, una traversa di via Pantanelle, nella periferia sud di Aprilia. L’operazione, che ha visto la partecipazione anche degli agenti della polizia locale di viale Europa, dei funzionari dell’Asl e del settore servizi sociali del comune pontino, ha avuto inizio verso le cinque.
Una volta entrati all’interno del campo nomadi i militari agli ordini del Tenente Colonnello Paolo Guida hanno preso immediatamente visione del degrado e delle condizioni malsane in cui le quaranta persone, tutte originarie dell’est Europa, purtroppo vivevano. Nell’area vi erano due discariche di rifiuti a cielo aperto, di cui una già sequestrata qualche anno fa e mai bonificata dal titolare del terreno. Cumuli di spazzatura composti da ogni tipo di rifiuto, tra cui plastica, materiale organico, elettrodomestici in disuso, vecchie bombole del gas, vetro. Insomma, una bomba ambientale che avrebbe dovuto essere sanata tempo fa e che, invece, col passare degli anni era addirittura raddoppiata. Al termine delle operazioni di censimento, i bambini sono stati presi in carico dai funzionari del settore servizi sociali del comune di Aprilia e successivamente trasferiti in alcune strutture idonee del territorio. Tutti gli altri sono stati fatti sgomberare dalle forze dell’ordine. E così sono saliti sulle roulotte e hanno lasciato l’area dove da ormai molti mesi dimoravano. Durante le verifiche i militari del reparto territoriale hanno anche accertato che il campo nomadi era dotato di energia elettrica perché i residenti si erano “allacciati” abusivamente. Il proprietario dell’area è stato denunciato dai carabinieri.
E’ stata nuovamente disposta la bonifica delle due discariche situate alle spalle delle nove roulotte. Per i residenti del quartiere Pantanelle, probabilmente, è la fine di un lungo incubo. Il comitato di zona aveva segnalato da tempo le innumerevoli criticità dovute dalla presenza di un campo nomadi abusivo a pochi metri dalle abitazioni e, soprattutto, delle inesistenti condizioni igienico sanitarie in cui i residenti, adulti e minori, vivevano quotidianamente. Non solo. Erano state fatte diverse segnalazioni anche relativamente a risse, furti e comportamenti incivili che avevano generato un clima di paura e di costante preoccupazione tra gli abitanti di via Saffi e del quartiere Pantanelle.
Alessandro Piazzolla