Per la presenza di alberi e rami secchi pericolosi a rischio caduta
Chiusa via Selciatella
Una strada pericolosa, tanto da richiedere la chiusura al traffico. Nelle scorse ore i Vigili del Fuoco e la Polizia locale di Nettuno hanno disposto la chiusura di un tratto di via Selciatella tra Nettuno e Aprilia. La strada è stata chiusa “per la presenza di alberi e rami secchi pericolosi che sono a rischio caduta sulla pubblica via”.
Via Selciatella è stata chiusa al traffico nel tratto posto ai confini tra Aprilia e Nettuno, dove la stabilità di alcuni esemplari di alberi anche molto ‘anziani’ è stata messa a dura prova da recenti eventi atmosferici piuttosto intensi. Pioggia e vento hanno aggravato una situazione di pericolo crollo per molte piante o per alcuni grossi rami.
Gli interventi di messa in sicurezza verranno effettuati secondo le competenze dai Comuni di Nettuno e di Aprilia, ma saranno anche i privati che hanno la titolarità di alcune piante a bordo strada. La Polizia locale di Nettuno sta deviando il traffico su percorsi alternativi.
Francesca Cavallin
La Regione ha autorizzato la richiesta della società MTE
Lavorazione rifiuti
La Regione Lazio autorizza l’ampliamento per l’impianto di produzione e raffinazione del CSS da rifiuti, una proposta presentata nel 2021 dalla società MTS da realizzare sul terreno di proprietà in via Valcamonica.
La Valutazione di impatto ambientale è riportata all’interno della determinazione G18153 del 30 Dicembre scorso, con la quale la Regione Lazio ha dato parere favorevole sulla compatibilità ambientale per un impianto di “produzione e raffinazione di combustibile solido secondario”, derivato dalla lavorazione di rifiuti non pericolosi “end of waste” provenienti “da altri impianti di gestione rifiuti urbani e speciali, diversamente destinati a discarica”, in via Valcamonica, zona Sacida ad Aprilia. Il progetto era stato presentato nel 2021 dalla società Mts, controllata di Rida Ambiente.
Un atto che è arrivato il 30 dicembre, un anno e mezzo dopo la conclusione positiva della conferenza dei servizi: l’ultima seduta risale infatti al 23 giugno 2023, l’unico parere contrario fu quello del Comune di Aprilia.
Adesso manca solamente l’autorizzazione definitiva.
Francesca Cavallin