Abbandonati in diverse strade della periferia apriliana e il conto lo paga il Comune
Rifiuti lungo le strade
Si succedono senza sosta le segnalazioni di degrado e rifiuti lungo le strade della municipalità di Aprilia.
Dopo le segnalazioni degli ultimi giorni, ecco arrivare anche il contributo dal comprensorio La Cogna. Ancora una volta e’ via dei Ciclamini a salire alla ribalta della cronaca. Una scia di rifiuti di ogni genere, lunga diversi metri, caratterizza la strada. Uno scempio che coinvolge un comportamento non solo di un cittadino “zozzone” ma che senza dubbio caratterizza diverse persone che in barba ad ogni senso civico, rispetto dell’ambiente e tutela del territorio abbandonato sacchetti della spazzatura di ogni genere.
Ancora una volta saranno le casse comunali a dover intervenire con un esborso straordinario di risorse. Ancora una volta bisognerà utilizzare risorse che avrebbero potuto essere impiegate altrove e invece ci ritroviamo a dover ripulire, bonificare. Ancora una volta. Non solo in zona La Cogna ma in diversi altri quadranti. Campo di Carne, via Bacchiglione e via Giunone.
Una situazione che sembra essere fuori controllo e che coinvolge diversi quartieri della periferia apriliana. In questa speciale classifica c’è di diritto anche via Guido Rossa la quale troppo spesso registra depositi di rifiuti straordinari accatastati sui marciapiedi con sacchetti lasciati qua e la lungo il marciapiede.
In molti si domandano che fine abbiano fatte le fototrappole che in passato hanno permesso di beccare lo zozzone di turno con le mani nella marmellata. In molti si domandano dove è finito il piano di controllo del territorio e cosa si deve questo aumento del fenomeno dell’abbandono indiscriminato del rifiuto.
In ultima è arrivata la segnalazione di Valle Carniera. Rifiuti abbandonati a Valle Carniera. In via delle Folaghe, in via dei Cigni, a valle Carniera gola. Una intera zona costellata da rifiuti di ogni genere abbandonato a bordo strada. Un fenomeno che purtroppo sta caratterizzando molte zone della città. La segnalazione arriva da alcuni residenti stanchi di vedere la propria zona deturpata dal lancio del sacchetto e altre tipologie di rifiuti.A contare le zone di degrado che caratterizzano la periferia apriliana devono essere in tanti ad abbandonare rifiuti a bordo strada. Un fenomeno a dire poco privo di senso civico che oltraggia l’ambiente e fa pagare il conto della pulizia alle casse comunali.
P.N.
Malviventi sono penetrati in piazza dei Bersaglieri
Tentato furto in Comune
Tentano il furto in comune ma sono costretti a fuggire. E’ accaduto la notte del 19 gennaio scorso ad ad Aprilia. I malviventi sono penetrati all’interno degli uffici comunali di piazza dei Bersaglieri dopo aver forzato la porta di ingresso. Alcuni minuti dopo essere riusciti ad introdursi nei locali, i ladri sono però stati costretti ad allontanarsi, probabilmente disturbati da qualcosa. Sono fuggiti a gambe levate tanto da lasciare lì abbandonata anche una spranga di ferro utilizzata precedentemente per penetrare all’interno della struttura. A scoprire il tentato furto sono stati poi i dipendenti comunali la mattina seguente. Sono stati allertati immediatamente i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia. I militari hanno eseguito un sopralluogo ed effettuato alcuni accertamenti tecnici. Poi hanno sequestrato la spranga di ferro. Sono stati acquisiti anche i filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza. Le immagini sono al vaglio degli investigatori. Le indagini avviate dai carabinieri di via Tiberio sono a trecentosessanta gradi. Non si esclude nulla, dall’atto vandalico di qualche sbandato al tentato furto di documenti. Di certo è inquietante il fatto che l’attenzione dei ladri, in questo caso, sia andata verso gli uffici dell’ente e non verso un’attività privata. Uffici che non contengono soldi o preziosi ma magari qualche “carta” che può, eventualmente, rivelarsi importante e utile in altri modi ed in altri contesti. Ancor più grave se pensiamo che il comune di Aprilia è commissariato dalla scorsa estate dopo l’operazione antimafia che ha portato all’arresto di oltre venti persone tra cui l’ex sindaco della città Lanfranco Principi. Dallo scorso luglio l’ente pontino è guidato dal commissario prefettizio Paolo D’Attilio che rimarrà in carica almeno fino alla prossima primavera. Non solo. Sono ancora in corso le indagini della commissione d’accesso che sta vagliando gran parte degli atti delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni ma anche le pratiche delle due società collegate direttamente al comune di Aprilia, ossia Progetto Ambiente e Multiservizi. Se da queste verifiche incrociate dovesse emergere il condizionamento dell’ente di piazza Roma a dinamiche criminali, allora il rischio concreto è quello dello scioglimento dello stesso per infiltrazioni mafiose. Il lavoro della commissione d’accesso terminerà a metà febbraio. Poi l’ultima parola su questa vicenda spetterà al prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, al ministero degli interni ed infine al consiglio dei ministri.
Alessandro Piazzolla