Il Comitato spontaneo è contrario al progetto della discarica ed ha depositato le osservazioni alla Regione Lazio
S.Apollonia: via Scrivia sul piede di guerra
Il comitato spontaneo di via Scrivia conferma la sua totale contrarietà al progetto di discarica a Sant’Apollonia.
Dopo che nei giorni scorsi sono arrivati i risultati degli ultimi sondaggi, eseguiti dalla Frales a metà dicembre in contraddittorio con Arpa che hanno evidenziato l’assenza di ulteriori rifiuti nell’area interessata dal progetto, i cittadini della periferia apriliana tornano a farsi sentire attraverso le osservazioni che sono state depositate alla Regione Lazio.
“I campionamenti effettuati in contraddittorio con Arpa nei giorni 11 e 12 dicembre non hanno riscontrato la presenza di rifiuti interrati – ma tenuto conto della contaminazione riscontrata nell’area prossima al sito di progetto e della vicinanza anche del sito orfano, l’autorità competente concorderà con il fatto che l’attività di indagine espletata sia ben lontana da un’attività di caratterizzazione del sito. Quindi lo scenario base di riferimento risulta essere falsato, non avendo considerato la potenziale contaminazione delle matrici ambientali acqua e suolo per il sito scelto dal proponente per costruire una nuova discarica. Ciò rappresenta una grave criticità procedimentale che, di per sé solo, non dovrebbe consentire di rilasciare il provvedimento richiesto, non essendo in alcun modo stimate le interferenze del progetto proposto con la contaminazione in atto che, invece, richiederebbe l’adozione di opportune misure di prevenzione da parte del proprietario stesso del sito. si sottolinea agli enti competenti a deliberare nella procedura in oggetto, come sia certamente una causa escludente al rilascio del Paur richiesto la circostanza che l’area sia interessata da una probabile procedura di bonifica”.
Insomma per il comitato spontaneo di via Scrivia i sondaggi effettuati non bastano a certificare l’assenza di rifiuti e dell’eventuale contaminazione dell’area.
Servono interventi più strutturati capaci di fare una fotografia completa della situazione a Sant’Apollonia.
“Come evidenziato anche dal Tar del Lazio, con la sentenza numero 07336 del 2023, chiamato a pronunciarsi sul diniego al rilascio del Paur per una discarica in Località La Cogna, sempre nel Comune di Aprilia, non solo non è possibile autorizzare l’esercizio di una discarica in un’area da bonificare. ma nemmeno può essere autorizzata una discarica senza conoscere lo stato della contaminazione circostante l’opera. Ed il sito interessato da questo progetto è effettivamente adiacente ma non ricompreso nel sito orfano di sant’Apollonia ed al momento non si hanno assolutamente i necessari elementi per poter valutare la reale contaminazione dell’area interessata dal progetto e l’eventuale presenza di rifiuti interrati presenti nella zona, compresa l’area dove dovrebbe essere costruita la discarica.
Le autorità competenti non possono di certo rilasciare un parere di compatibilità ambientale per un progetto ricadente in un’area potenzialmente contaminata prima che sia espletata la procedura di bonifica”.
Alessandro Piazzolla