ta a stare nascosta, finché non fosse tornata mia madre. Poi sono voluta uscire e mi sono persa. Sono andata vicino una casa e dei bambini mi hanno vista e io sono scappata via. Era diventata notte e mi nascosi dentro una tana, mentre io dormivo la mamma mi venne a cercare. Dopo un po’ di ore diventò giorno, mi svegliai presto per rimettermi in cammino e mia madre trovò le mie orme e mi trovò e da allora non mi allontanavo più tanto.
Ivan e Nicole
IN GITA
La maestra si era messa d’accordo con i genitori per la gita scolastica. Giulio: ‘Evviva, andiamo in gita! Anna: ‘Giulio, prepara la borsa. Maestra: ‘ bambini entrate dentro l’autobus. Scesi dall’autobus i bambini videro la foresta e intravidero la volpe.
Emanuele e Alessio
IL SOCCORSO
La volpe muoveva la zampa e Anna dice: ‘Cosa abbiamo fatto? Perché non l’abbiamo aiutata? Ma Giulio disse: ‘ Non siamo stati noi, è stata colpa del guidatore del camion che non l’ha vista, ma poi era stata tranquilla.
Daniel
LA VOLPE DAL
PELO ROSSO
C’era una volta una volpe dal pelo rosso che girava nelle strade della città di Roma. Un giorno una bambina dai capelli biondi, di nome Caterina, la vide entrare in un negozio di vestiti, allora entrò anche lei e gli disse: ‘Vieni qui che ti porto a casa mia, sennò rovini tutto! La bambina portò la volpe a casa sua. Quando entrarono in casa la bambina vide che la volpe aveva una gamba rotta e la curò. E da quel giorno la volpe e Caterina diventarono amiche del cuore. Il giorno dopo Caterina decise di tenere la volpe come animale domestico.
Roberta I, Lorenzo, Jolanda
IL CENTENARIO DELLA
VOLPE MISTERIOSA
C’era una volta un cucciolo di volpe che aspettava la mamma pieno di fame. La madre stava cercando del cibo ma a un certo punto vide dei bambini. La madre non tornò più nella tana perché si era persa, così la piccola decise di uscire dalla tana per cercare la mamma e un po’ di cibo. Mentre la volpe piccola cercava rifugio, tre uccellini gli svolazzarono intorno. La mattina seguente la volpe mentre cercava cibo, finì nel giardino di Anna e Giulio, l’avevano visto e quindi quando andarono a scuola ne vollero parlare con i compagni e con la maestra. I compagni di scuola non credevano che Anna e Giulio avessero visto la volpe, perché non viveva
SPACE FOR KINDNESS
Di Giorgia e di Lorenzo T.
Ciao, volevo dire che io, Laura della III C, vorrei un mondo senza parolacce e senza violenza: me lo aspetto anche dalla mia classe. Vorrei un mondo di gentilezza e di pace.
Laura
Un giorno ero a scuola e per caso trovai il personaggio del Kinder nello zaino. Era un lupo. Nicole, una bambina della III A, stava nel banco a fianco al mio. Decisi di regalarglielo!
Giulia T
Io stavo cadendo e un signore mi ha aiutato e mi ha tenuto. Stavo in piazza.
Cristiano
Io ho avuto una gentilezza: Roberta P mi ha dato un po’ della sua merenda perché io non l’avevo e mi ha dato un foglio perché non avevo il quaderno di italiano.
Roberta I
Ho fatto una buona azione: Mattia G ha perso un gioco, io l’ho trovato e gliel’ho dato.
Ivan
Una volta ero carichissimo, come una molla, perché era il mio compleanno.
Io desideravo tanto un gioco per la ps4: ‘crash bandicoot’ e il compleanno l’avrei festeggiato a scuola. Stranamente la notizia del gioco arrivò ai miei compagni e Andrea, Alessandro e Mattia me l’hanno regalato … e ancora gli devo una cosa…
Lorenzo C
Io ho donato a dei bambini dei soldi perché avevano delle malattie.
Greta A.
Un giorno a scuola ho fatto un atto di gentilezza nei confronti di un mio compagno.
Il gesto di gentilezza è stato che il mio compagno non riusciva a fare un compito di matematica.
Allora gli ho chiesto: ‘Hai bisogno di aiuto?
Lui mi ha detto di sì e io l’ho aiutato e ha finito il compito.
Valerio