Dopo due anni domenica 19 giugno a Nettuno la processione e l’infiorata
Il Corpus Domini
Domenica 19 giugno, giorno della solennità del Corpus Domini, a Nettuno, dopo due anni, alle ore 19.30 si è svolta la processione con partenza dalla Collegiata di San Giovanni sita al borgo e che ha visto come di consueto la presenza della varie confraternite, alcuni comunicanti, le Maestre Pie Filiippini, le priore e i vari parroci con a seguito il baldacchino con sottostante l’Ostensorio con la particola consacrata portato da Don Angelo parroco della chiesa di S.Barbara, e l’accompagnamento della banda musicale Angelo Castellani e i fedeli.
In preghiera ci si è messi in cammino passando per la piazza cesare Battisti, e attraversato via Carlo Cattaneo fino ad arrivare al piazzale della chiesa di San Francesco, dove con l’esposizione su un piccolo altare preparato sulla scalinata si è fatta l’adorazione di Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento.
Nella stessa giornata si è anche potuta ammirare l’infiorata realizzata sempre per l’occasione, sul sagrato del Santuario, realizzata dal gruppo “Rinnovamento dello Spirito”, un lavoro inviato giorno prima, per la realizzazione dei disegno, lo spiluccamento dei fiori per ricavarne i petali e a seguito il loro posizionamento. Quest’anno hanno rappresentano la moneta di Falcone e Borsellino nel trentennale della loro morte, Il Colosseo di cui quest’anno ricorrono i 1950 della posa della prima pietra e con nel mezzo un rimando alla bandiera Ucraina per il martirio che sta subendo quella popolazione a causa della guerra. E poi c’è il colonnato di San Pietro a simboleggiare l’incontro delle famiglie che si è poi svolto a Roma dal 22 al 26 giugno, nata nel 1994 per volontà di Papà Giovanni Paolo II. Il Corpus Domini, per ricordarne la sua origine, ha avuto inizio con il miracolo di Bolsena avvenuto nel 1263, protagonista un sacerdote di origine Boema, Don Pietro da Praga che veniva assalito dai dubbi sulla presenza di Gesù Eucaristia. Per questo motivo decise di fare un pellegrinaggio a Roma, per pregare sulla tomba di Pietro, rasserenatosi, durante il viaggio di ritorno si soffermò a Bolsena. E proprio lì, mentre celebrava nella grotta di Santa Cristina, al momento della consacrazione l’ostia iniziò a sanguinare. Riferì ciò che era avvenuto a Papa Urbano IV che si trovava ad Orvieto, recatosi sul posto dichiarò la soprannaturalità dell’evento e per ricordarlo, l’11 agosto 1264 estese a tutta la Chiesa questa solennità.
Adoriamo il sacramento
che Dio Padre ci donò.
Nuovo patto, nuovo rito
nella fede si compì.
Al mistero è fondamento
la parola di Gesù.
Gloria al Padre onnipotente,
gloria al Figlio redentore,
lode grande, sommo onore,
all’eterna Carità.
Gloria immensa, eterno amore
alla Santa Trinità.
Amen.
Annalisa Rodo
(foto di: G. Nobile)
Erogazione bonus 200 euro
È finalmente uscita la circolare INPS con la quale vengono spiegate le modalità di erogazione del bonus da 200 euro. Ecco un breve vademecum.
Il bonus di 200 euro sarà erogato a luglio, in modo automatico, ai dipendenti e ai pensionati, ai nuclei beneficiari di reddito di cittadinanza e ai lavoratori domestici che però sono chiamati a presentare la domanda.
A ottobre verrà invece erogato ai titolari di Naspi, ai beneficiari di disoccupazione agricola e e anche ai lavoratori delle altre categorie chiamate a presentare domanda, tra cui i collaboratori e gli stagionali. Per queste categorie, il termine delle domande sarà il 31 ottobre.
Potranno quindi ricevere il contributo una tantum di 200 euro i lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, titolari di uno o più rapporti di lavoro, con redditi fino a 35mila euro lordi annui. Il datore riconoscerà in modo automatico il sostegno, previa acquisizione di una dichiarazione da parte del lavoratore di non essere titolare di trattamenti pensionistici, di accompagnamento alla pensione e di Reddito di cittadinanza. Per i nuclei con Rdc c’è infatti una indicazione specifica nella quale se evidenzia che il reddito verrà maggiorato di 200 euro nel mese di luglio ma se nel nucleo familiare ci sono anche lavoratori dipendenti a questi non spetterà il bonus.
Nel caso invece di nuclei familiari con due dipendenti o due pensionati entrambi riceveranno il bonus. L’autodichiarazione richiesta dai datori di lavoro non sarà invece necessaria per i dipendenti pubblici, che perciò beneficeranno d’ufficio del bonus, con la mensilità di luglio. Questo avverrà anche per i titolari di pensione, assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché per i titolari di accompagnamento alla pensione. Il limite di reddito sarà ugualmente di 35 mila euro.
Dovranno, invece, presentare domanda all’Inps entro il 31 ottobre i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nello scorso anno, i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo; gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, sempre con lo stesso limite di reddito.
Per i lavoratori domestici le istanze potranno essere trasmesse entro il 30 settembre 2022.
Roberto Alicandri
Dal 22 al 24 giugno la festa alla chiesa di via Santa Maria
Sacro Cuore
A Nettuno presso la chiesa del Sacr.mo Cuore di Gesù sita in via Santa Maria, i primi del mese di giugno a Lui dedicato è stata scesa la Sua effige, messa al lato dell’altare ed esposta cosi ai parrocchiani. Nei giorni 22, 23 e 24 giorno della Sua Solennità si è tenuto il triduo della festa in suo onore con le messe celebrate da Don Francesco Angelucci e Don Massimo Silla. Sabato sera dopo la messa presieduta dal parroco della Collegiata di San Giovanni, Don Fabrizio Pianozza, si è svolta, dopo due anni di fermo a causa della pandemia, la solenne processione che ha visto la partecipazione delle varie confraternite, la Banda Musicale Angelo Castellani, gli animatori della Parrocchia e i tanti fedeli. Lungo il percorso, nelle vie del quartiere, oltre i balconi, dai quali da alcuni venivano lanciati petali o mandati in aria palloncini bianchi e rossi, sono stati allestiti anche dei piccoli altarini verso i quali l’effige è stata soffermata e girata. Un momento di riflessione e preghiera si è tenuto in piazza Garibaldi, quella principale, con l’affidamento al Cuore di Gesù, per la consacrazione della nostra comunità, della città e del mondo intero, con la vicinanza alle persone ammalate o sole abbandonate a se stesse. “La Sua benedizione scenda su di noi affichè sia luce nell’ora del dubbio, sostegno nella prova e conforto nel momento della nostra morte”.
In via Santa Maria, con lo sguardo verso il Cimitero, un pensiero si è rivolto anche ai nostri cari defunti. Giunti poi dinanzi l’Istituto Casa del Sole, in via Firenze, delle Maestre Pie, si è fatta una breve sosta, con il ricordo della ricorrenza dei 350 anni della Fondatrice, S.Lucia Filippini e il dovuto, sentito rigranziamento per il continuare a portare sempre avanti con il Suo carisma, il loro operato.
Anche canti si sono intonati lungo il cammino che ha accompagnato il Sacro Cuore fino al ritorno alla sua Chiesa, sul piazzale, dopo i ringraziamenti da parte di Don Massimo a tutti colori che hanno aiutato e contributo alla riuscita della processione, è stata letta la preghiera:
“SIGNORE DISEGNA Il TUO CUORE NEL NOSTRO CUORE”
Signore,
disegna il tuo cuore nel nostro cuore,
perché sappiamo affrontare con amore ogni prova della vita.
Disegna il tuo cuore nella nostra storia,
perché i nostri gesti siano
coerenti alle nostre parole.
Disegna il tuo cuore nelle nostre azioni,
perché non siano segnate dal
tornaconto.
Disegna il tuo cuore nella nostra comunità,
perché sia spazio accogliente per ciascuno.
Disegna il tuo cuore nelle nostre famiglie,
perché siano oasi della tua
presenza.
Disegna il tuo cuore in ogni
nostra decisione,
perché possiamo essere segno del tuo amore appassionato.
Rendici pieni di stupore e vuoti di egoismo,
ricchi di comprensione e privi di cattiveria,
solidali con gli esclusi e cercatori della vita eterna.
Amen.
Si è poi recitato il “Gloria” e a conclusione con le note del canto di ringraziamento “Ti ringrazio o Mio Signore” e dopo l’innalzato EVVIVA IL SACRO CUORE e un bell’applauso, l’effige ha fatto il suo ingresso. Quest’anno come ha detto il Parroco, dopo tanta attesa, il S.Cuore, si è riusciti a portarlo di nuovo al fianco della nostre vite, della nostra storia e della nostra esistenza e di continuare a cercarlo sempre battente e pulsante vicino al nostro cuore. Continuando ad adorarlo glorificarlo e amarlo. Dalla pienezza del suo cuore riceviamo ogni bene con la promessa di rendere il nostro cuore simile al suo, nelle misericordia e nell’amore, elevandoci sempre più dalle cose terrene.
Cuor di Padre e di Fratello,
Cuor di Sposo e Cuor di Amico,
non si trova cuor più bello:
Viva il Cuore di Gesù.
(Dall’inno al S.Cuore)
Annalisa Rodo