OSPITE DI NEFERTARI
Mentre stavo per andare a dormire, sentii un tuono, mi misi molta paura. Mi sono messo sotto le coperte per quanta paura avevo, poi sotto le coperte vidi una luce molto forte, chiusi gli occhi per quanta luce c’era, a un certo punto riaprì gli occhi e mi trovai in Egitto. Da me era inverno ma qui faceva molto caldo, poi chiesi informazioni e stavamo nel 5000 a. C …mi misi molta paura perché non stavo più a casa mia. Poi tutti gli Egizi mi guardarono in modo strano perché stavo con le maniche lunghe ma soprattutto avevo il pigiamino. Uno di loro poi mi diede un vestito adatto per stare in Egitto. Io domandai a della gente del posto se c’era una macchina del tempo, tutti però mi dicevano che ovviamente non c'era, perché stavamo nel 5000 a.C. Poi mi incamminai in Egitto e entrai nel palazzo di Nefertari: era molto bella, io gli raccontai tutto il mio strano viaggio e mi diede una camera da letto all’interno: era uno splendore. Il letto era morbidissimo poi c’erano dei comodini fatti d’oro e sopra c’erano degli oggetti stupendi, io chiesi anche a lei della macchina del tempo e lei mi disse che ce l’aveva. Io le chiesi dov’era e lei mi rispose che stava nella cantina. Scesi, era buio pesto, e avevo molta paura; toccai tutto ma non trovai la macchina del tempo, toccai poi un’altra cosa e si accese la luce. Ora vedevo meglio e la trovai, la presi ma che paura!!! Non si accendeva più!!!!!! Io ero bravo a ricostruire le cose, provai ad aggiustarla e ci riuscii. Avevo provato a riandare a casa ma poi andai nell’antica preistoria dei dinosauri: avevo paura perché c'erano i dinosauri, con me però c'era la macchina del tempo e ho riprovato e per fortuna andai a casa! Ero felicissimo, appena sono tornato a casa, mia madre aprì la porta e mi vide che ancora ero sveglio e si arrabbiò, ma poi io mi addormentai. Per fortuna quel viaggio era finito.
Anita
UN VIAGGIO NEL TEMPO
Un giorno molto tranquillo stavo passeggiando, ad un certo punto vidi qualcosa scintillare … mi sono avvicinata e mi sono ritrovata in una stanza che dopo un 5 minuti mi ha portato in un mare, così capì che era una macchina del tempo, dopo un po’mi sono ritrovata nel fiume Nilo. Capi cosi di essere in Egitto. Ho ripetuto il ruolo che sognavo di fare quando sarei venuta in Egitto: “la regina Nefertari” Bacchettai tutti i miei schiavi e dissi loro cosa fare, mi dovevano portare abiti, gioielli, trucchi e borse Perché nel tempo libero dovevo andare a divertirmi e così restai faraona! Ops! Mi sono svegliata, forse era un sogno.
Alice
UN VIAGGIO NEL TEMPO
Mentre studiavo storia, mi ero addormentata sul libro, dopo un po' mi risveglio e mi ritrovo dentro una camera fatta di mattoni. Allora sono andata a vedere alla finestra, e fuori era tutto completamente sabbioso. Sono corsa subito da mia madre, per dirle: "cosa è successo?". Ma non c'era, e neanche mio padre! Poi mi sono detta:" ma i miei vestiti sono uguali?". Mi sono guardata ed ero Nefertari! Sono uscita fuori, era bellissimo!! C'era tutto quello che avevo studiato: le piramidi, la Sfinge, gli schiavi...Poi sentivo una voce che diceva: Greta, Greta, Greta...Mi sveglio e mi ritrovo mia madre che mi chiamava! Le raccontai cosa era successo e mi disse che era solo un sogno. Allora continuai a studiare pensando a questa cosa, e trovai un bracciale di Nefertari! … Quindi era un sogno o no??
Greta Mancini
UN VIAGGIO NEL TEMPO
Ero seduta davanti alla tv per guardare un film sugli egizi, quando mi alzai vidi un ‘ immensa distesa di sabbia; ero finita nell’antico Egitto!!!. Presa dalla mia curiosità andai ad esplorare, camminando vidi dei bellissimi monumenti: le piramidi e la sfinge. Ero contentissima, ma ora non so cosa fare e dove andare dicevo tra me e me, allora pensai di bussare alle porte delle case per vedere se qualcuno mi ospitava. Bussai a quasi tutto il popolo, ma tutti dicevano di no. Allora bussai all’ultima porta di una casa maestosa ed a un certo punto mi aprì una persona. Guardando bene mi accorsi che era la regina Nefertari, non credevo più ai miei occhi, allora le chiesi senza nessuna speranza, se mi potesse ospitare e lei mi disse di sì… Io mi rallegrai. Il giorno dopo gli dissi che ero arrivata da poco quindi mi portò a fare un giro del villaggio e mi fece vistare i templi e osservare tantissime piramidi! Infine mi fece vedere il posto in cui si riunivano tutte le divinità, il faraone, i nobili …. Mi piaceva molto quel luogo perché le pareti erano di color oro e c’erano scritti un sacco di geroglifici. Dopo il tour andammo a visitare una fiera dove barattammo vasi di ottima qualità, restammo fino notte fonda però arrivò l’ora di tornare a casa. Il giorno seguente mi portò a far conoscere da Tutankhamon, quando arrivai da lui gli chiesi una firma su un piccolo pezzo di papiro poi mi chiese come mi chiamavo, quanti anni avevo…. Ad un certo punto non lo sentii più… aprii gli occhi ed ero a casa mia. “Uffa stavo parlando con Tutankhamon…che pizza era solo un sogno!”
Roberta I.
UN VIAGGIO NEL TEMPO
Stavo andando in viaggio, ad un certo punto mi addormentai e sognai di stare in Egitto. Poi mamma mi svegliò, ed ero in Egitto per davvero! Per gli Egiziani, dato che avevamo tante cose e oggetti preziosi, la mia famiglia diventò la più ricca del deserto e io diventai Nefertiti. Ero bellissima, avevo sempre tempo libero, però ogni giorno andavo a controllare i lavori in corso della mia piramide. Compravo anche molti oggetti per completare il mio corredo funebre, andavo in giro per la città e ovviamente governavo tutti. Quel viaggio e stato il più bello di sempre, peccato fosse tutto un sogno.
Ginevra
UN VIAGGIO NEL TEMPO
Nel 2025 a.C. vorrei fare un bel viaggio nel tempo in Egitto, perché è un posto con tante zone. Appena arrivai lì, diventai un sacerdote con tantissimi gioelli, per esempio: collane, anelli, e orecchini. V
orrei svolgere tantissimi lavori e giocare tantissimo con i giocattoli antichi.
Un giorno diventai amico di un servo perché ho sognato tantissimo, e sono entrato in una macchina del tempo e ho fatto tantissime storie con i miei amici trovati, e mi scordai tantissimi utensili, per esempio: il telefono, accessori, e utensili sacerdotesse.
Dennys
UN GIRO IN INDIA
Un giorno mi svegliai in una zattera …disperso, così remai e arrivai in un'isola che non era la mia città, ma era nell'antica India. Ero con il mio telefono ma non pensai di chiamare mia mamma, ero affascinato!
Scoprii di essere un re. Ero prepotente e me ne approfittavo di tutti e così fecero una festa che poi si rivelò essere la mia morte.
Arrivò il boia e mi tagliò la testa, ma dopo mi svegliai nel mio letto con l’abito del re e i bracciali … allora ero veramente stato nell'antica india?
Lorenzo G