La Pro Calcio Nettuno batte la caparbia Montedoro di Roma 2-1 e consolida il 2° posto nel campionato di calcio
Mattia De Carolis mattatore e goleador
Il triplo fischio finale dell’arbitro Nanchi è stato accolto dai giocatori, dal nuovo allenatore e dai dirigenti della Pro Calcio Nettuno, come la liberazione da un incubo che insegue la squadra dal 20 febbraio scorso quando, in vantaggio di due gol, venne raggiunta sul finale di partita dallo Sporting Pomezia dopo che i nettunesi avevano sostituito i due attaccanti Greco e Allo; stesse motivazioni ci portarono a pensare nelle gare successive nelle quali la squadra era in vantaggio e poi raggiunta e addirittura battuta, insomma dicevamo che forse era una coincidenza che la sostituzione dei due attaccanti (Greco e Allo) scompensavano gli equilibri in campo a favore degli avversari; anche nella gara odierna sono stati sostituiti e c’è mancato «’nu pelu», direbbe Antonio Albanese, che il Montedoro pareggiasse nel finale di partita.
Dicevamo del nuovo allenatore Alessio Panicci, che ha schierato contro il Montedoro di Roma un identico 4-3-3 del precedente allenatore Andrea Furlan (peraltro in tribuna insieme al suo vice Mirko Pasqualini e al giocatore Antonio Cerella), e con gli stessi interpreti in campo, ad eccezione di Gianmarco Laudante che aveva dato forfait per impegni di famiglia. Abbiamo confrontato la formazione di questa partita con quella del girone d’andata, vinta per 3 a 1 con gol di De Carolis, Allo e Adegor. Per il Montedoro segnò il goleador Fernandez (non schierato in questa partita) su rigore. A Roma la P.C. Nettuno giocò con Quaresima e Bernadini difensori esterni; Fontana e Cerella centrali; Laudante, Adegor, Nocera, Pellegrini a centrocampo; Allo e De Carolis avanti. Quella domenica i nettunesi dominarono la partita e dopo meno di venti minuti erano in vantaggio di tre gol.
Torniamo alla partita attuale: primo tempo da dimenticare, nessun rapporto tra difesa – centrocampo – attaccanti. Solo lanci lunghi imprecisi da parte dei difensori e dei centrocampisti senza trame di gioco, praticamente una ripetizione di molte precedenti partite giocate senza Gianmarco Laudante che di questa squadra è il regista insostituibile. Meglio il secondo tempo quando, il mister Alessio Panicci ha fatto giocare la squadra più corta con Nocera che ha sostituito Giansanti, abbattuto nei primi minuti di gioco da un fallo che lo hanno messo praticamente da subito ko. Il gol per i nettunesi arriva un po’ tardi, al 79’ ma poteva arrivare prima in virtù delle magnifiche giocate di Osman Allo e di Mattia De Carolis, i quali hanno combattuto su tutti i palloni, mettendo in seria difficoltà la retroguardia dei romani.
Il gol, appunto, è arrivato dopo uno spunto veloce di Allo con tiro in porta ravvicinato e respinto dall’ottimo portiere Pincelli. Sul pallone si è avventato come un falco in picchiata, il mai domo De Carolis, il quale ha ribattuto due volte in rete sempre fermato da Pincelli, finché ha trovato i trenta centimetri liberi per infilarlo.
All’82’ è uscito Allo (sostituito da Bianco) ed è sembrato che i giocatori del Montedoro non avessero più timore di difendersi e deliberatamente deciso di riversarsi all’attacco, alla ricerca del gol del pareggio.
A due minuti dal termine della partita però, sulla respinta di uno degli attacchi dei romani del Montedoro è scattato il micidiale contropiede che ha portato al secondo gol su rigore per fallo di mano in area su tiro ravvicinato di Bianco, dopo una respinta su tiro del solito De Carolis. S’incarica di battere il rigore lo stesso De Carolis, il quale spiazza il portiere dopo una finta e infila in rete, con tocco morbido di destro. Con questa doppietta Mattia De Carolis sale al primo posto nella classifica dei cannonieri.
Poteva considerarsi finita la contesa, neanche per sogno! Non nel caso della Pro Calcio Nettuno che sembra “cedere le armi” agli avversari negli ultimi minuti di gioco. Infatti un minuto dopo il 2 a 0 è Buonacucina, il centravanti del Montedoro (ridotto in dieci per l’espulsione di Abbafati per proteste), a prendere palla al limite dell’area e segnare il 2 a 1 con tiro preciso rasoterra sul quale nulla può farci l’incolpevole Silvi.
Il fischio finale arriva con tutti i giocatori del Montedoro, portiere compreso, nell’area di rigore della Pro Calcio Nettuno. Una vittoria sofferta, ma meritata che permette di mantenere solido il secondo posto in classifica e prepararsi per il finale di stagione dopo il turno di riposo della prossima settimana.
Silvano Casaldi