La processione in onore della Madonna delle Grazie e poi il Corteo Storico con il re Enrico VIII e il cardinale Thomas Wolsey
Nettuno e le sue Priore: la grande bellezza
Hanno posato tutte insieme, sotto l’altare della Collegiata di San Giovanni, con il parroco don Fabrizio Pianozza, indossando il tradizionale costume nettunese, le Priore del 2023: Francesca Calabrese, Giorgia Guida, Rebecca Mastracci, Dalila Combi, Giulia D’Antuono, Erika De Paolis, Lucrezia Mancini, Giorgia Ferraioli, Aurora Vicario, Linda Correnti, Eleonora Onori e la priora centrate, o capo priora, Vittoria Venditti. Ad ammirarle ai lati del corso Matteotti, via Cattaneo, via Sangallo, via Gramsci, piazza Mazzini e piazza Marconi, che è il percorso della processione, ventimila persone – ad occhio e croce – perchè è pressochè impossibile poter contare la grandissima folla sui lati della strada e ad ogni angolo degli edifici.
Noi siamo abituati e questo genere di partecipazione e guardiamo di più a come si svolge la manifestazione di fede nei confronti di Nostra Signora delle Grazie (nome originale della statua che per i nettunesi è la Madonna de Sarocco), vero è che è la traduzione di Our Lady of Grace, di origine inglese. Quest’anno, due inglesi di Ipswich (con delega del loro sindaco), hanno assistito alla processione e partecipato come figuranti alla rievocazione storica dell’approdo, nelle vesti di due personaggi legati alla storia della Madonna delle Grazie: il re d’Inghilterra Enrico VIII (del quale sappiamo tutto) e il cardinale Thomas Wolsey, che era l’uomo di fiducia del re inglese. L’autorità di Wolsey venne meno presso Enrico VIII, in seguito al fallito intervento presso il papa Clemente VII per ottenere lo scioglimento del matrimonio tra il sovrano e Caterina d’Aragona: caduto in disgrazia (1529) e privato dei suoi beni, Wolsey fu poi accusato di alto tradimento, ma morì prima del processo.
Ascoltiamo le loro impressioni a riguardo della processione e della rievocazione storica, iniziando da David Smith (che ha impersonato Enrico VIII): «La rievocazione storica è stata incredibile. Non ho mai assistito a qualcosa di così grande e speciale come il corteo storico per rendere onore alla Madonna delle Grazie. Vedere la statua della Madonna e toccarla è stato un momento che io conserverò come un tesoro, con tutto il mio cuore. Essere partecipe e guardare la preparazione per il corteo che si è svolto il giorno dopo la processione, è stato un vero onore e mi ha permesso di vedere come la città di Nettuno si dedica alla celebrazione per la vostra Madonna delle Grazie. Il corteo è stato magnifico, speciale e spettacolare. Le priore sono bellissime con i loro vestiti rosso scarlatto. L’esperienza nel suo complesso si è dimostrata in un senso reale di fede, tradizione, storia e comunità d’intendi ed io sono fiero di averne fatto parte. Sono molto contento che Nettuno abbia la statua perchè in Inghilterra non sarebbe così ammirata e celebrata. Io sono stato trattato davvero come un vero re, tutti sono stati gentili nei miei confronti e non vedo l’ora di tornare». Più o meno dello stesso tono è l’impressione che ha avuto Philip Roberts (che impersonava il cardinale Thomas Wolsey, del quale ha scritto la biografia in un libro): «Che processione è stata meravigliosa, mi ha impressionato maggiormente l’abito delle Priore, è sbalorditivo. Mi piace la loro storia. Grazie Nettuno per la calorosa accoglienza e ospitalità che avete dato a noi due delegati della città di Ipswich. Accogliamo favorevolmente, sin da adesso, l’invito che ci è stato rivolto di tornare di nuovo il prossimo anno. Da parte nostra non vediamo l’ora di rivedere i nostri nuovi amici».
Io, che sono stato al loro fianco in questi tre giorni di festa, posso solo confermare l’ammirazione che hanno avuto per la città e per i nettunesi; sin dal loro arrivo e successivamente facendogli da guida non facevano che compiacersi della nostra storia. Un’esclamazione di stupore è uscita spontanea appena hanno letto la targa di marmo in cui è scritto che Riccardo Cuor di Leone si è fermato a Nettuno nel 1190. Era il loro primo re d’Inghilterra, in televisione stavano trasmettendo l’incoronazione del nuovo re Carlo III d’Inghilterra: una coincidenza? Come la scarpetta d’argento al piede delle Madonna delle Grazie, uguale a quelle che indossava Our Lady of Grace ad Ispwich? «Evviva Maria».
Silvano Casaldi