Scuse al Consorzio
Con riferimento al contenuto dell’articolo “Condizioni di illegittimità del Consorzio di Lavinio”, pubblicato a pag 10 dell’edizione del Litorale di luglio 2020 si precisa quanto segue: il sottoscritto introduceva lo scritto di altro autore con la frase “attenta analisi che documenta le condizioni di legalità del rapporto del Comune di Anzio con Consorzio”.
A rettifica di quanto allora affermato preciso che l’articolo cui mi riferivo era un prospetto basato su convinzioni su cui l’autore era giunto e di cui non veniva fornita evidenza documentale. La rettifica è in riferimento al contenuto degli articoli “ Condizioni di illegittimità del Consorzio di Lavinio” pg 10 13/31 luglio 2020 e “il Consorzio non serve le strade comunali” pag 12 16/30 settembre 2020.
Sergio Franchi
LETTERA DI RETTIFICA RELATIVA AL CONSORZIO DI LAVINIO
Riceviamo la seguente lettera di rettifica che pubblichiamo integralmente “Rivolgo la presente soprattutto ai cittadini raggiunti dalle mie missive sulla condizione e l’operato del Consorzio di Lavinio e S. Olivo e S.Anastasio, contenenti tra l’altro inviti a formalizzare esposti nei confronti del Consorzio, alle Istituzioni da me contattate e a tutti coloro che hanno letto il contenuto degli articoli di giornale pubblicati su “Il Litorale” come le “Condizione di illegittimità del Consorzio di Lavinio” del 13 Luglio 2020 e “Il Consorzio non serve le strade comunali” del 16 settembre 2020. E’ opportuno che, tutti i cittadini siano informati che ciò che è emerso dall’analisi da me condotta in anni passati sull’operato del Consorzio, ovvero che lo stesso opera in una condizione di legittimità e legalità in quanto esso è stato dichiarato ente pubblico, e precisamente un ente pubblico non economico (come tra l’altro ribadito con delibera ANAC n. 33/2015).
E’ bene infatti che i cittadini siano correttamente informati sull’operato dell’ente, per evitare che si diffonda un ingiustificato malcontento che pregiudichi inevitabilmente il benessere e l’armonia dei consorziati. A tale proposito posso sottolineare che non è emerso alcun rapporto di illegalità o illegittimità tra il Comune di Anzio e il Consorzio, e che non è stata evidenziata alcuna attività che possa far preoccupare i cittadini, o che ne possa turbare la loro serenità.Se il contenuto delle missive da me diffuse in precedenza può aver ingenerato una simile preoccupazione, è perché al tempo nutrivo convinzioni personali, non sufficientemente suffragate da riscontri fattuali, che purtroppo, e contro la mia volontà, hanno provocato la reazione giudiziaria degli amministratori che si sono sentiti lesi nell’immagine e nel prestigio personale e del Consorzio, ingenerando confusione. Alla luce di ciò, ci tengo a precisare alcune ulteriori circostanze per scongiurare ogni equivoco conseguente a notizie diffuse a suo tempo, per evitare che si generi un mal contento e una sfiducia nei consorziati. Ebbene, le attività poste in essere dal Consorzio, compresa la manutenzione delle strade e l’approvvigionamento idrico, nonché le relative spese (manutenzione, retribuzione, interventi) sono previste dallo Statuto del Consorzio stesso, che vi invito a leggere.
Le relative spese risultano essere sempre state documentate e controllate dai competenti organi di controllo. In particolare, in riferimento alle strade vicinali sul territorio di Lavinio, così come dichiarate con delibera comunale n. 561 del 21.04.1983, è bene precisare che la proprietà di tali strade è del Consorzio (e sono strade ad uso pubblico), mentre le strade dichiarate di proprietà del Comune di Anzio sono unicamente: Via degli Olivi, Via Stella Marina, Stradone S.Anastasio, Viale Virgilio, Viale Re Latino, Lungomare Enea, Lungomare Celeste, Piazza Lavinia, oltre a Via alla Marina e via di Valle Schioia (ex strade provinciali) e Via Ardeatina (strada ex statale). Per quanto di mia conoscenza, il Consorzio ma non è mai stato coinvolto, né tantomeno lo sono stati i suoi amministratori o presidenti in situazioni irregolari, non limpide e men che mai in indagini o vicende giudiziarie riguardanti le cariche consortili, avendo quest’ultimi sempre amministrato l’ente con estrema professionalità e devozione per il benessere di tutti i cittadini e consorziati.
Ho avuto modo peraltro di apprendere in un colloquio con il Presidente del Consorzio che l’attività svolta dai Consiglieri e dal Presidente è a titolo gratuito e volontario (non percependo alcuna forma di retribuzione o contribuzione). Pertanto, alla luce di quanto da me diffuso in precedenza, tengo a porgere le mie scuse al Consorzio di Lavinio S.Olivo e S.Anastasio, nonché al Presidente Sig. Romano Succi e ai Consiglieri, se con i miei scritti ho involontariamente leso il loro onore, la loro immagine e la loro rispettabilità spingendoli a dover adire l’Autorità Giudiziaria per tutelare i loro diritti.Comprendo le motivazioni che hanno condotto il Consorzio a sporgere querela nei miei confronti, e nei confronti di quanti hanno diffuso i miei contenuti che sono stati considerati offensivi, e apprezzo la volontà del Consorzio di voler rimettere querela e di non voler perseguire né la mia persona, né quanti altri hanno leso la sua dignità, onorabilità e immagine e quella degli amministratori, una volta chiarito ciò che è accaduto e la non comprovata verità delle notizie a suo tempo da me diffuse.
Chiedo pertanto al Giornale il Litorale di pubblicare e diffondere queste mie scuse rivolte al Consorzio, ai Consiglieri e al Presidente, accompagnate dal mio sincero impegno a non reiterare comportamenti ingiustamente lesivi della reputazione dell’ente e dei suoi amministratori”.
Roma, 18 Aprile 2023
Fabrizio Faggioni
Incontro organizzato dal Rotary con gli studenti delle terze e quarte dell’Apicio Colonna Gatti
Brillante, non brillo
Nella Relazione del Ministero della salute sugli interventi realizzati nel 2021 in materia di alcol, emerge una tendenza sempre più preoccupante nel consumo di alcolici da parte di giovani e giovanissimi in modalità di gioco, di sfide e challenge (ovviamente alcoliche). Tra le quasi 9 milioni di persone a rischio di dipendenza da alcol, 800 mila sono minorenni, con un aumento significativo negli ultimi anni ed un primato negativo per le ragazze tra i 14 e i 17 anni, che “superano” per la prima volta i coetanei maschi. Inoltre, le modalità di consumo sono cambiate rispetto al passato: oggi i comportamenti più a rischio e che maggiormente sono aumentati in questi anni riguardano i fenomeni del binge drinking e delle sfide alcoliche, che toccano il loro apice tra i ragazzi di 18-24 anni, ma che sono praticate sempre più spesso anche dai giovanissimi.
Consapevole di questa problematica, il Rotary Club Costa Neroniana ha organizzato in collaborazione con la “Fondazione Gaia von Freymann” per il giorno 10 maggio 2023 presso l’IIS Apicio Colonna Gatti di Anzio l’incontro “Brillante, non brillo!” con gli studenti delle terze e quarte classi dell’Istituto per sensibilizzare i giovani su questo preoccupante argomento e sull’educazione stradale.
La Fondazione Gaia von Freymann nasce dalla volontà di Edward, il papà di Gaia, di offrire un valido supporto ai familiari e alle vittime di incidenti stradali e ai diversamente abili.
Edward von Freymann ha raccontato le drammatiche vicende che hanno colpito lui e la sua famiglia: alcuni anni fa ha subito un grave incidente stradale che gli ha provocato una lesione del midollo spinale e lo ha costretto su una sedia a rotelle; nel 2019 sua figlia Gaia, 16 anni, ha perso la vita insieme all’amica Camilla nel tragico incidente di Corso Francia, a Roma, divenuto un noto caso di cronaca.
Fra le azioni della Fondazione vi è anche quella di offrire, con l’aiuto di professionisti specializzati in ogni settore di intervento, un servizio psicologico e legale gratuito a chi è stato vittima di incidente, oltre ad una capillare formazione e sensibilizzazione dei giovani sui temi della sicurezza stradale e ad un supporto fisioterapico, mediante l’utilizzo di innovativi strumenti in un contesto sportivo, ai soggetti mielolesi o in carrozzella per altre cause.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto del Rotary Club Costa Neroniana “Brillante, non brillo!”, dedicato alla prevenzione ed alla sensibilizzazione degli studenti delle scuole superiori sull’abuso di alcol.
Nel cortile dell’Istituto Apicio Colonna Gatti è stata portata in visione la Lamborghini in dotazione della Polizia Stradale. La Lamborghini Huracán LP 610-4 con livrea della Polizia è entrata in servizio nel 2017. Una super auto dotata di motore V10 aspirato da 610 cavalli in grado di raggiungere i 325 km/h. La supercar si presenta nei colori della Polizia di Stato con le parti in bianco e le scritte adattate al design dinamico della supersportiva. Gli pneumatici sono, come tutti i modelli Lamborghini, dei P Zero Pirelli con il fianco colorato in azzurro medio, appositamente realizzato per l’occasione.
Compito fondamentale della Huracán della Polizia è l’assistenza sanitaria. A questo scopo, il bagagliaio anteriore della vettura ospita una speciale attrezzatura frigobox per il trasporto urgente di organi per trapianti. Per il soccorso d’emergenza delle persone l’equipaggiamento comprende, inoltre, un defibrillatore, che è capace di salvare vite ristabilendo, tramite mirate scariche elettriche, un normale battito del cuore in caso di forte aritmia cardiaca o fibrillazione ventricolare.
Gli oltre 150 studenti che hanno partecipato all’evento sono stati profondamente colpiti dalle parole di von Freymann; i ragazzi in alcuni momenti si sono commossi ed erano molto emozionati.
Sono intervenuti anche quattro agenti della Polizia Stradale che hanno coinvolto i giovani allievi nella simulazione della guida in stato di ebrezza. La partecipazione è stata enorme e molti hanno posto domande sia a Edward che agli agenti della Polizia.
Anche la dott.ssa Angela Spada, Primo Dirigente del Commissariato della Polizia di Anzio e Nettuno, ha partecipato all’interessante mattinata.
Il Presidente del Rotary Club Costa Neroniana Gilberto Zampighi, intervistato dall’emittente Canale 81, ha ricordato che il progetto è nato per sensibilizzare i giovani alla guida sicura, a mettersi al volante con prudenza ed in assenza di dipendenze da alcol e droghe e che il miglior modo per raggiungere l’obiettivo era quello di coinvolgere persone che hanno vissuto tragedie nella vita proprio legate a queste problematiche.
Paola Mariani, Presidente della Commissione Comunicazione del Club, ha dichiarato che gli studenti e gli insegnanti dell’IIS Apicio Colonna Gatti hanno ringraziato il Rotary per questa importante e lodevole iniziativa.
Rotary Club Costa Neroniana
Agenzia delle entrate
A seguito dell’avviso della possibile chiusura dello sportello di Nettuno dell’Agenzia dell’Entrate che ha espresso nei mesi scorsi l’esigenza di accentrare i servizi nella sede centrale di Pomezia nell’ambito di un’operazione di razionalizzazione delle risorse e di inadeguatezza dello stabile nel quale era allocato lo sportello, questa Commissione Straordinaria ha avviato un dialogo con l’Agenzia stessa per trovare spazi idonei atti a mantenere nel territorio di Anzio e Nettuno un servizio fondamentale per i cittadini, specialmente per gli anziani.
Dopo un’attenta ricognizione degli spazi di proprietà comunale è stato proposto all’Agenza dell’Entrate lo stabile che ospita attualmente l’ufficio cimiteriale presso il Centro Commerciale Le Vele, predisponendo l’accentramento dei Servizi Sociali in via della Vittoria e il ritorno presso la sede centrale del Servizio Cimiteriale stesso.
Nella giornata di lunedì 8 maggio è stato effettuato un sopralluogo unitamente all’Agenzia dell’Entrate che valuterà l’adeguatezza degli spazi proposti rispetto alle esigenze di servizio.
La Commissione Straordinaria
(Giallongo - Reppucci - Infantino)