In corso i lavori per il trasferimento dell’archivio
Istituto Nautico
Ad Anzio, su indirizzo della Commissione Straordinaria, coordinati dall’Ufficio Tecnico Comunale, sono iniziati i lavori per il trasferimento del copioso archivio del Tribunale di Velletri dal piano seminterrato della sede dell’Istituto Nautico, in Piazza Dante Zemini, finalizzati alla riapertura della Scuola. L’intervento segue il sopralluogo operativo dei giorni scorsi, al quale hanno partecipato i rappresentati del Comune di Anzio, del Tribunale, dell’Istituto Nautico ed i responsabili della ditta incaricata.
Nel breve periodo è prevista l’attivazione di almeno sei aule al primo piano, con i vari servizi, sufficienti a coprire circa il 60% degli iscritti, mentre il restante 40%, con le relative quattro aule, resterà allocato presso le sedi dell’Apicio Colonna Gatti di Via Nerone e di Via Filibeck, fino al termine dell’attuale anno scolastico. Tutti gli studenti avranno modo di frequentare le lezioni in orario antimeridiano.
Allo stesso tempo gli uffici preposti stanno definendo la convezione per il trasferimento definitivo dello stabile alla Città Metropolitana, che effettuerà nell’immediato alcuni veloci interventi per la prossima riapertura della Scuola, in attesa dello stanziamento di ulteriori 700.000 euro nel Bilancio 2023, che consentiranno la ristrutturazione integrale dell’edificio.
Comune di Anzio
Convegno contro l’omofobia organizzato dall’Associazione Oltremente
Bulli si nasce o si diventa?
Stop al bullismo, il convegno contro l’omofobia e organizzato dalla Presidente della Associazione Oltremente Maria Teresa Barone, lo scorso sette febbraio si è “trasferito” a Frosinone e precisamente all’I.T.I.S. Alessandro Volta.
Gemellaggio tra queste due scuole, voluto fortemente dalla Presidente di Oltremente e accettato dalla direttrice dell’Istituto Maria Rosaria Villani, ex direttrice dell’Istituto Alberghiero di Anzio.
L’omofobia è un tema molto importante per la Presidente Barone perché “nella mia vita non ho mai accettato intolleranze di nessun genere verso nessuno, soprattutto poi tra gli adolescenti” ci dice.
Presenti al Convegno: Giovanni Del Giaccio direttore del quotidiano “Il Messaggero” di Frosinone che ha parlato di quanto sia importante fare attenzione alle parole che si scrivono nel raccontare un evento in cui la vittima è bullizzata e quanto sia fondamentale il ruolo di chi divulga queste informazioni aprendo una parentesi su come i social media siano diventati uno strumento pericoloso soprattutto tra i ragazzi che, alla ricerca costante di maggiori followers, non stanno a guardare se un contenuto pubblicato e condiviso può far male o ferire un coetaneo. L’autrice Daniela Cologgi nel suo libro “Uno contro tutti” si chiede cosa potrebbe accadere se un bullo venisse bullizzato dalle sue vittime dove, attraverso un racconto di fantasia, la realtà sarebbe totalmente diversa in quanto il bullo non troverebbe terreno fertile poiché troverebbe un branco coeso, solidale e compatto nel valore dell’amicizia che li unisce.
In trasferta anche il docente Manuel Rapino che mette i ragazzi del Volta di fronte a un bellissimo spunto di riflessione con la domanda: “Bulli si nasce o si diventa?” creando in questo modo una interazione con i ragazzi portandoli a partecipare attivamente al convegno.
Moderatore dell’evento l’autore Maurizio Valtieri che ha sottolineato l’importanza dell’accettare e dell’accogliere chi è diverso perché “è nell’accoglienza che noi ci apriamo a nuove esperienze”. I ragazzi coinvolti hanno poi espresso in modo diverso il loro no al bullismo. C’è chi ha letto una lettera di un amico vittima di bullismo, chi si è affidato a un video. Un convegno che ha lasciato in tutti i partecipanti un profondo spunto di riflessione e che verrà ripetuto ad aprile presso l’Istituto Alberghiero di Anzio.
Barbara Balestrieri