Anna Silvia Angelini ha presentato il suo ultimo libro a Casa Sanremo
Legate da un sottile filo rosso
Anna Silvia Angelini il 10 febbraio, ha presentato il suo libro “Legate da un sottile filo rosso” negli spazi di Casa Sanremo durante la 73^ edizione del Festival di Sanremo.
La scrittrice e presidente dal 2013 dell’associazione culturale AIDE Nettuno APS ha presentato il suo libro “Legate da un sottile filo rosso” negli spazi di Casa Sanremo durante la 73^ edizione del Festival di Sanremo in cui tratta il difficile tema della violenza alle donne.
Le storie di 6 donne che sono riuscite ad uscire dalla violenza.
È la prima volta che presento una mia opera letteraria a Casa Sanremo. Tutto sommato è stata un esperienza positiva ma frenetica, non ho trovato nelle altre persone quella risorsa che si chiama empatia e questo mi ha un po’ disarmato, comunque è pur sempre un esperienza.
Amo la musica e il Festival di Sanremo non è solo il Festival della Canzone Italiana ma è parte della nostra cultura, della quale ci offre un po’ il riflesso, accompagnando da vicino la storia italiana, dal dopoguerra ad oggi.
Nei libri di Anna Silvia Angelini si legge nel suo animo un’attenzione particolare per le donne.
“Non sono un’ostinata femminista-dichiara Anna Silvia Angelini- Per me le donne sono al pari dell’uomo. Prima di tutto contano la professionalità e il merito senza pregiudizi.
Purtroppo l’Italia è ancora molto misogina e dobbiamo cercare di valorizzare le nostre giovani eccellenze, io le chiamo le donne del terzo millennio come scrivo nel mio libro.
Torno arricchita dal graditissimo Premio Tropp Fun Radio la prima Radio interscolastica d’Italia ha scelto il mio libro “Legate da un sottile filo rosso” “Per l’impegno sociale e culturale”.
I prossimi impegni mi portano lontano in Calabria, Puglia, Roma, Nettuno e tanto altro che svelerò più avanti.
Per cambiare il mondo ci vuole coerenza e tanta passione”.
Colantuono contro Acqualatina sulle forniture idriche
Distacchi acqua
“I distacchi indiscriminati di Acqualatina sono l’ennesimo schiaffo ai diritti fondamentali e alla democrazia”. Così Beniamino Colantuono in una nota dopo che decine di famiglie di questi territori si sono visti staccare la fornitura idrica: “Questa azienda continua a lucrare sulla pelle dei cittadini negando la stessa sopravvivenza delle persone. Ci siamo sempre opposti alla privatizzazione dell’acqua e all’ ingresso di Acqulatina in questo territori, fin dal nostro voto contrario in consiglio comunale ad Anzio nel 2003 e proprio per evitare simili ingiustizie. L’acqua non si può mai staccare, si tratta della violazione di un diritto umano e un caso gravissimo di interruzione di pubblico servizio, l’esatto contrario di quanto sancito dalla Costituzione. I profitti di Acqulatina sono illegittimi, e solo una politica complice di centrodestra e centrosinistra li ha resi possibili a ben 13 anni dal referendum che sanciva che la gestione del servizio idrico dovesse essere pubblico e garantito a tutio, e non ridotto a merce. Una volta dentro il consiglio regionale lavoreremo per attuare la legge regionale che ripubblicizza l’acqua e che centrodestra e centrosinistra, compresi i 5 stelle non hanno mai voluto attuare. Nel frattempo venga ripristinato il servizio alle famiglie colpite da questi distacchi!”
Rifondazione comunista
Anzio/Unione popolare
E’ una vergogna
Questa è la situazione Vergognosa in cui versa via Antonio Meucci, traversa di via della Spadellata (le cui condizioni sono simili, se non peggiori).
Non ci arrendiamo davanti alle porte chiuse del Comune di Anzio, con cui fatichiamo ancora ad avere quel dialogo costruttivo che invece esiste da tempo con il comune di Nettuno.
Il 13 febbraio siamo stati di nuovo all’Ufficio Ambiente dove però non ci è stata data neanche questa volta la possibilità di parlare con il dirigente Ing. Pistelli.
Tuttavia, abbiamo riportato il tutto ad un suo collaboratore, Arch. Costagliola, il quale riferirà a Pistelli.
Restiamo in attesa di novità e di un incontro.
Dopo aver ottenuto la bonifica dell’area ex Polverini, di via Porto Venere e della SP 23B non esiteremo a lavorare duro per risolvere questo scempio.
Vi terremo aggiornati.
Comitato
Quartiere di Padiglione