Sala consiliare stracolma di operatori dell’associazionismo nettunese. La proposta del commissario Reppucci per creare una rete
I Commissari incontrano le associazioni
I Commissari Prefettizi quasi non ci credevano, ma il 2 febbraio per la convocazione delle varie Associazioni culturali, sociali, sportive, ambientaliste del territorio, la sala Consiliare era stracolma, tanto ha avuto successo l’operazione. Ciò la dice lunga sul fatto che Nettuno è viva ed i cittadini non si lasciano abbattere, nonostante i due commissariamenti in quindici anni.
Erano presenti i Commissari Prefettizi Antonio Reppucci, insediatosi da circa un mese, Gerardo Infantino e la Dott.ssa Margherita Camarda preposta ai Servizi Sociali, al Turismo, Sport, Cultura e Pubblica Istruzione. Nel prendere la parola il Commissario Reppucci ha detto che di risorse economiche il Comune non ne ha, nemmeno per tappare le buche di cui i cittadini vanno sempre a lamentarsi. Ha espresso la volontà di creare una ‘rete’ tra le Associazioni. Ha lamentato il fatto che le casse comunali siano vuote e questo perché molti cittadini non pagano le tasse; inoltre il 6% della popolazione è costituita da poveri che vengono aiutati dalla Caritas locale. Regna l’inciviltà sul fatto che le strade siano sporche: spesso i padroni non raccolgono gli escrementi dei loro cani. Quindi ci vuole una collaborazione bidirezionale perche tutti sono ‘pezzi’ dello Stato.
Da parte dei Commissari c’è la massima disponibilità, però bisogna farsi avanti e partecipare alle manifestazioni come quella sulla shoah al Parco Palatucci ( si sono notate poche presenze). Quindi hanno preso la parola le varie Associazioni, spesso lamentando il fatto di non avere una sede. Claudio Tondi di ‘CittàInsieme’ ha suggerito di istituire un numero verde per segnalare le criticità e ripensare all’ultimazione del Teatro Comunale. (A Nettuno, comune di 50.000 abitanti da anni mancano: un cinema, un Teatro, una biblioteca ). Reppucci ha risposto che per ultimare il Teatro che, tra l’altro è stato vandalizzato, occorre un milione di euro. Si spera negli aiuti del Ministero per i Comuni commissariati, nei fondi europei e nel PNNR. Salvatore Santucci de ‘La Teca’ si è soffermato sul fatto che occorre valorizzare ciò che si ha.
Al Forte Sangallo si potrebbero creare 400 posti se vi fosse l’uscita di sicurezza. Reppucci ha risposto che si stanno adoperando per l’aumento dei posti a sedere. Per l’Ass. UNUCI oggi è importantissimo far studiare agli studenti l’Educazione Civica. Reppucci: sul bullismo e cyber bullismo attiveranno i corsi le Forze dell’Ordine. La presidente del centro Anziani Luciana bellobono e l’artista Antonio Silvestri dell’Ass. IBIS hanno lamentato la chiusura da anni della Divina Provvidenza dove avevano le sedi, altra ‘gatta da pelare’ per il Commissario. Il rappresentante della Co.n.al.pa. ha proposto di utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza per tenere in vita le aree verdi. Se per il Palatucci si mettessero insieme quattro associazioni. il Parco tornerebbe a rivivere. Alberto Sulpizi ha illustrato tutte le iniziative della Pro Loco con Presidente Dott. Marcello Armocida. A seguire Giacomo Antognarelli de ‘I Poeti de’ Borgo’ ha declamato una poesia in dialetto su Nettuno, assai apprezzata. Sul Palazzetto dello Sport (chiuso) Reppucci ha detto che occorrono 500.000 euro per riaprirlo, quindi ha chiesto un aiuto per reperire i fondi, rintracciare i bandi, con il PNNR.
Per l’Ass. La Cura che collabora con l’Ass. Sant’Egidio è importante recuperare i pasti sprecati nelle mense scolastiche ed offrirli alle famiglie povere. Bisognerebbe creare una mensa in zona centrale.
Reppucci: “In Italia ci sono 6 milioni in povertà assoluta e dieci in povertà relativa”. Le guardie Zoofile ‘Le Aquile’ hanno evidenziato il problema del randagismo: bisogna sterilizzare in massa e microchippare i cani con i fondi regionali. Anche la Banda musicale ha bisogno di una sede. Dopo tanti interventi e tante ‘mezze promesse’ il Commissario Reppucci ha invitato ogni Associazione a riempire una scheda di presentazione ed eventualmente andarlo a trovare per trovare le soluzioni alle varie problematiche evidenziate, perché il suo ufficio è sempre aperto e pronto alla collaborazione. Intende spalmare le varie manifestazioni organizzate dalle Associazioni in tutto l’arco dell’anno e non solo in estate.
Rita Cerasani