Convegno all’Hotel Lido Garda per un confronto sulle problematiche della città
Prospettive di sviluppo
“Prospettive di sviluppo da un impegno comune”. E’ il titolo dell’interessante convegno che si è svolto giovedì 21 marzo presso Hotel Lido Garda, organizzato da Associazioni Commercianti e Artigiani, Antium MMXIX, Città Insieme, Comitato di Quartire di Cincinnato, Rete di Imprese Vista Mare. Un folto pubblico ha ascoltato con interesse e partecipazione i diversi i temi affrontati dai relatori che si sono avvicendati sul palco sotto la guida del moderatore, Biagio Barra.
Non si è trattato di un mero convegno, ma piuttosto di un confronto per riflettere non solo sulle problematiche, ma anche sulle innumerevoli potenzialità presenti sul territorio di Anzio. Al centro è stata posta la necessità di lavorare in sinergia per avviare un percorso comune attraverso il quale giungere alla creazione di un organismo permanente, in grado di dialogare con gli attori istituzionali e sollecitarli così nella definizione di progetti ed iniziative di sviluppo concreto e di rilancio del territorio.
Nel suo intervento di apertura del convegno, Augusto di Lazzaro, si è soffermato proprio sulla necessità di superare i singoli personalismi, al fine di creare una rete di associazioni in grado di farsi ascoltare dalle principali istituzioni.
Sulla controversa e complicata situazione relativa alle concessioni balneari si è concentrato l’intervento di Maurizio Criscuolo, che ha ricordato quanto sia importante salvaguardare un settore dinamico ed efficiente come quello dei balneari, anche per la positiva ricaduta in termini economici, di impiego e di accoglienza turistica ed avvertendo del rischio di acquisizione delle concessioni da parte di soggetti economici forti ma estranei al territorio.
Di risvolti economici positivi per Anzio ha parlato anche Valerio Pollastrini nella sua presentazione, ribadendo l’utilità di un progetto comune e condiviso per contribuire alla crescita economica e sociale della città.
Puntare sullo sport, quindi su eventi sportivi, grandi, medie e piccole competizioni agonistiche, oltre alla visibilità nazionale e internazionale, avrebbe anche degli effetti positivi dal punto di vista economico, fungendo da molla propulsiva per attirare finanziamenti sul territorio. Questo è quanto affermato da Giuseppe Barone nel suo intervento.
Stefano Bertollini, invece, si è occupato del sistema portuale di Anzio. Con grande fermezza e determinazione ha offerto al pubblico l’occasione di riflettere sull’enorme potenzialità che potrebbe avere il porto per Anzio, magari abbandonando progetti faraonici e tornando al concetto della città/porto, più vicina ai bisogni dei cittadini insieme ad un adeguata gestione competente ed efficiente.
Si è parlato anche dell’importanza della cultura, nell’ultimo intervento di Claudio Tondi, come occasione da cogliere per le opportunità di sviluppo e di lavoro per il territorio rivalutando strutture di interesse storico e culturale come ad esempio il sito Italcable e il teatro di Nettuno.
Con questo incontro le forze sane e vive della città hanno dimostrato di esserci e di essere pronte a fare la loro parte, mostrando coesione e comunione di intenti, tendendo una mano agli amministratori della città presenti e futuri che non può e non deve essere lasciato cadere nel vuoto.
Evitare progetti ambiziosi rispetto alle capacità reali
Porto di Anzio
Sul sito del Consiglio Regionale del Lazio è stato pubblicato il resoconto della seduta del 12 marzo della Commissione lavori pubblici, mobilità e trasporti che aveva come argomento principale il Piano dei porti di interesse economico regionale.
Fra gli amministratori ascoltati c’era anche l’Amministratrice unica della Capo d’Anzio spa Cinzia Marzoli.
Nel suo intervento, secondo quanto si legge nel comunicato stampa, “ha messo in evidenza la necessità di evitare progetti eccessivamente ambiziosi rispetto alle capacità reali delle amministrazioni e la necessità di avere strutture in grado di gestire i porti in maniera efficiente”.
Era ora.
Finalmente qualcuno con un incarico di responsabilità lo dice apertamente in una sede ufficiale.
Sono anni che diciamo che il progetto, oltre a non avere nulla a che fare con la natura e la storia della Città di Anzio, era palesemente sovradimensionato e non rispondente alle vere esigenze di chi vive grazie al Porto, e che era questo ad essere la causa dei problemi societari e finanziari della partecipata e non viceversa. I fatti ci hanno dato sempre di più ragione.
La gestione sconsiderata e per nulla trasparente (ad esempio nella vicenda del parcheggio di Piazzale Marinai d’Italia) della società ha fatto il resto, trascinandoci nella complicatissima situazione attuale. Speriamo che dopo questa dichiarazione si prenda atto della realtà delle cose e si agisca di conseguenza.
Alternativa per Anzio
Convegno sulla sicurezza
Anzio Convegno sulla Sicurezza il 13 aprile 2024 alle ore 10,30 presso la sala congressi Hotel Lido di Garda in Piazza Caboto, 8 ad Anzio.
Il convegno avrà come temi: Infiltrazioni mafiose nel Comune di Anzio e Nettuno a seguire l’osservazione sulle baby-gang e gli contri tra le bande rivali per il possesso della piazza. Temi a cui rivolgere particolare attenzione.
Relatori: Presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma, Commissario straordinario Prefetto Antonio Rappucci. Introduzione Presidente Anps sezione Nettuno Dr. Francesco Elviretti.