Matura lentamente e se vera rimane in eterno
La vera amicizia
Oggi nella rubrica voglio parlare della vera amicizia dove i protagonisti sono Matteo e Francesco la loro storia di un’attrazione fratelli quasi perfetti completamente diversi, e ognuno diverso dall’altro, Matteo del segno del capricorno, Francesco del segno dell’acquario, caratteri contrastanti, Matteo silenzioso, solitario ma con sentimenti veri e profondi, misterioso, ma chi sa prenderlo nel verso giusto abbatte i muri per farsi conoscere ambizioso sognatore cercando sempre di ottenere quello che vuole, a volte troppo perfezionista a volte testardo, ma è leale e affidabile mentre Francesco segno acquario estroso non gli piacciono le regole cercando sempre di andare in opposizione all’altro, cerca sempre di vantarsi per le sue doti matematiche e chimiche cercando di fare il latin lover, per poi volerne tante e poi non averla nessuna, libero dagli schemi, che contestano i pensieri cercando di dominarli, rendere migliore il suo obbiettivo e cercare di imparare al meglio le lezioni di vita.
La vera amicizia è quella che si mette a dura prova, è quel pensiero che potremmo contestare per motivi banali, dove potrebbe essere un allontanamento temporaneo o prolungato. A volte l’amicizia vera mette a dura prova le idee l’uno dell’altro, è un errore supporre che il nostro mondo sia l’unico e importante anche se sappiamo che la nostra terra non è un granellino di sabbia rispetto all’universo che conosciamo.
La vera amicizia sopravvive? questa è una domanda che in troppi facciamo e a volte con risposte negative, io oggi voglio contrastare un mito, che due amici dopo aver discusso si mettono sottobraccio, e anche urlando si chiarisce, la vita mi ha regalato questa bellissima visione, dove per me Matteo è come un figlio, e Francesco è mio figlio, vedo mio figlio che supporta Matteo e viceversa, giocano e scherzano sugli stessi errori fatti più volte, anche nei momenti che hanno avuto un forte distacco a cause di terze persone, erano come anime perse e cosi dopo aver visto la sofferenza l’uno dell’altro, sempre noi anime buone (mamme) per far tornare il sole tra loro, cosa gli ha insegnato la vita a loro? Di non far mai intromettere nessuno nelle amicizie, perché l’amicizia vera è indissolubile.
Giusy Masi
Targa speciale per la nostra Rita Cerasani
Premio letterario
Il 16 marzo scorso, presso il Teatro Ghione di Roma si è svolta la serata di premiazione riservata ai partecipanti al ‘Premio Letterario Roma International’ nella sua prima edizione.
E’ stato un evento davvero speciale che ha riscosso molto successo, organizzato dal Patron Roberto Sarra, Presidente dell’Associazione Culturale ‘Pegasus Cattolica’. Tanti, di coloro che hanno partecipato, molto noti oppure sconosciuti, sono stati premiati per le loro opere letterarie o poetiche. Lo scopo del Premio era proprio quello di far emergere nuovi talenti.
Tra gli altri anche la nostra collaboratrice Rita Cerasani, premiata con targa speciale per la sua prima opera di poesie: ‘In Rima per caso’.
Durante la serata si sono vissuti momenti di gioia e commozione, anche perché sono stati omaggiati con il Premio alla carriera grandi artisti del mondo della canzone, della lirica, noti giornalisti. Sul palco a presentarli si sono alternati oltre al Patron, i membri della Giuria, molto qualificata tra cui la nota giornalista per la stampa estera Lisa Bernardini.
Totò Cascio, scrittore ed attore (tutti lo ricordiamo per la sua interpretazione magistrale nel film ‘Nuovo Cinema Paradiso’), ha vinto il primo premio per la letteratura con l’opera: ‘La Gloria e la Prova’, in cui ripercorre la sua vita, dal successo come attore bambino all’abbandono dovuto ad una malattia invalidante che gli ha tolto la vista. Felicissimo del premio ha affermato che per lui rappresenta un punto di rinascita.
Il secondo premio letterario è andato a Cinzia Tani con il romanzo: ‘Il mondo in pugno’.
Il terzo per le poesie in romanesco a Marco Nica con: ‘Aho’, poesie de’ Roma mia’. Premio alla Carriera ad Amedeo Minghi il quale ha ricordato i tanti concerti al Ghione, i 36 album pubblicati ed ha promosso il nuovo album dal titolo: ‘Anima sbiadita’. Altro premio alla carriera alla soprano Maria Dragoni, inoltre premio speciale alla voce rivelazione dell’anno, la soprano Lucia Rubedo che si è esibita accompagnata dal pianista Andrea Napoleoni.
Altri premiati: il doppiatore Fabrizio Manfredi ed i giornalisti Aldo Dalla Vecchia e Pino Nano. Le opere sono state valutate da una prestigiosa Giuria presieduta da Gianni Garrucciu (giornalista Rai, scrittore ed autore televisivo). Gli altri giurati, oltre alla già citata bravissima Lisa Bernardini ed al Patron Roberto Sarra (editore, scrittore, critico letterario) erano: Alessandra Calissoni Bulgari (imprenditrice letteraria), Filippo Da Ambrogi (manager internazionale, letterato), Luigi De Montis (manager internazionale letterario), Patrizio Pelizzi (attore, scrittore, poeta), Daniela Quieti (giornalista, scrittrice, direttore editoriale), Laura Squizzato (giornalista, inviata Rai de ‘La vita in diretta’), Silvia Squizzato (conduttrice Rai, scrittrice).
La serata è trascorsa tra applausi, premiazioni, interpretazioni. Si aspetta la seconda edizione per rivivere i preziosi momenti della prima. Edoardo Capri