Arrivate le offerte per il noleggio di 45 mezzi d’opera per la raccolta rifiuti
Gara europea per la Progetto Ambiente
Proseguono lentamente le procedure di affidamento della gara europea da 6 milioni 124 mila 800 euro per il noleggio di 45 mezzi d’opera senza conducente e per la loro manutenzione (con contratto biennale rinnovabile per altri due) indetta dalla Progetto Ambiente Spa.
Una gara attraverso la quale l’amministrazione intende correggere le storture nell’affidamento del servizio necessario all’espletamento della raccolta differenziata porta a porta: malgrado i costi elevati lievitati addirittura fino a 1 milione 500 euro l’anno negli ultimi anni. Fino ad ora la Progetto Ambiente ha proceduto con affidamenti diretti attraverso contratti di breve durata e di importi sotto la soglia dei 40 mila euro, rivolgendosi negli anni sempre alle ditte Gorent S.R.L, Ecoservice srl, Uno S.R.L, OML srl e One Group.
Con la nuova procedura di gara, il costo del noleggio e la manutenzione si aggireranno intorno a 1 milione 531 mila euro l’anno, ma per favorire la partecipazione vista l’imponente investimento economico e nel numero dei mezzi da affittare, la Progetto Ambiente ha suddiviso in tre lotti la procedura: 5 le ditte che hanno risposto alla gara per quanto attiene il lotto 2 da 1 milione 891 mila 200 euro per il noleggio per 24 mesi di 7 compattatori da 7,5 tonnellate e altri 11 da 3,5 tonnellate; il lotto 3 da 518 mila 400 euro per 24 mesi per noleggiare 3 automezzi con vasca da 7 mc e 7 con vasca da 2,5 mc.
In particolare a presentare la loro offerta per il lotto 2 sono state la Ecoce SRL di Giugliano in Campania in provincia di Napoli, ditta specializzata nel noleggio senza conducente di macchine e attrezzature; la Euroservizi S.R.L. ditta torninese specializzata nell’organizzazione di attività di raccolta, selezione e smaltimento dei rifiuti pericolosi e non; la One Group S.R.L con sede a Cisterna di Latina, con attività economica registrata nella fabbricazione di strutture metalliche e parti assemblate di strutture, una delle ditte che da almeno cinque anni e a tutt’oggi collabora con il Comune di Aprilia, proprio attraverso gli affidamenti diretti nel noleggio dei mezzi per la raccolta differenziata.
La ditta cisternese, di proprietà dei soci Marco Clemenzi e Rosina Poliziani, ha presentato la sua offerta anche per il terzo lotto. In questo l’unica concorrente è la Cuma s.r.l. ditta di Isernia che si occupa sia di trattamento e stoccaggio che del trasporto dei rifiuti, ma anche del noleggio dei mezzi interessati.
La commissione giudicatrice, presieduta dall’architetto Paolo Terribili e composta dall’architetto Paolo Ferraro e dall’ingegner Cristiano Cenci, per ora ha provveduto solo agli adempimenti amministrativi e alla prima valutazione dell’offerta tecnica. Vige il massimo riserbo sulla procedura, in attesa che la commissione proceda anche alla valutazione economica e solo allora si procederà con la formazione di una graduatoria.
Francesca Cavallin
L’OTUC dell’Ato 4 scrive ad Acqualatina
Stop ai distacchi
- Acqualatina S.p.A.
Presidente dott. Michele Lauriola
alla c.a. dell’amministratore delegato Ing. Marco Lombardi
- A.T.O n. 4
Presidente Ing. Carlo Medici
- S.T.O. dell’A.T.O. n. 4
Dirigente Ufficio pianificazione e controllo
- Garante Idrico Regionale
Avv. Paola Perisi
Oggetto: Servizio Idrico e pandemia in atto.
In considerazione della situazione di emergenza in cui versa la nazione, della pandemia dichiarata dall’OMS e del continuo espandersi del corona virus nella zona servita dall’ATO4 Lazio sud, rifacendoci alle ripetute disposizioni governative sulle precauzioni da prendere con in primo luogo l’obbligo della migliore igiene, lo scrivente Organismo a Tutela degli Utenti e dei Consumatori del Servizio idrico integrato dell’Ato4 Lazio sud chiede formalmente:
- che Acqualatina S.p.A. sospenda fino alla scadenza del periodo di emergenza qualsiasi attività che incida sulla disponibilità di acqua di singoli utenti disalimentabili, siano essi residenti o meno o attività industriali anche se morosi;
- che in caso di morosità per forniture ricadenti nel periodo di emergenza tutte le procedure di recupero del credito, comprese la messa in mora o l’addebito degli interessi, vengano sospese;
- che in caso di procedura di rateizzazione in atto il pagamento delle rate residue venga sospeso a richiesta senza adire a procedure di recupero del credito o addebitare ulteriori interessi fino alla normalizzazione della crisi in atto.
Riteniamo che la gravità del momento comporti l’adozione di misure straordinarie altrettanto gravi in considerazione del dovere della difesa della salute della cittadinanza.
Il Presidente
Antonio Villano