Prestigioso riconoscimento per l’azienda Molino 7Cento
Tra i migliori al mondo
“L’essenziale è invisibile agli occhi”. È con questa frase del Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery che si presenta online l’Azienda Agricola ed Agrituristica Molino 7Cento situata nelle dolci colline di Cori. E con queste qualità, invisibili agli occhi, ha raggiunto risultati eccellenti nella produzione di olio EVO bio. All’inizio di febbraio era arrivato il riconoscimento come 1° Classificato nel XV Concorso L’olio delle Colline nella Categoria Fruttato Leggero, organizzato dalla CAPOL presso il Comune di Bassiano. Ora è arrivato anche il prestigioso riconoscimento internazione del concorso Sol d’Oro 2020 Nothern Hemispher che si tiene a Verona dal 2002, dove una giuria internazionale ha valutato il suo olio tra i migliori nella Categoria Absolute beginners. Un riconoscimento di cui l’Azienda va, a buon ragione, fiera, e che trova le radici nei suoi valori di rispetto della natura e dei suoi cicli, nella valorizzazione delle professionalità, nel rispetto delle materie prime nel processo di trasformazione. Ma tra le cose essenziali ci sono anche cose visibili agli occhi.
“L’espansione dell’Azienda Molino 7Cento - dice il Sindaco di Cori Mauro Primio De Lillis - rappresenta un indicatore della presenza di fattori competitivi sul nostro territorio. Oltre alle indiscutibili caratteristiche del suolo, del micro-clima e dei millenari saperi della coltivazione dell’ulivo, non da meno, anche l’attenzione che l’Amministrazione sta ponendo allo sviluppo ed alla promozione del settore agro-alimentare rappresentano fattori che favoriscono l’insediamento e lo sviluppo delle imprese agricole ed innovative”.
Infatti, come sottolinea l’Assessore all’Agricoltura, Simonetta Imperia - “stiamo assistendo ad un significativo fenomeno di implementazione dei progetti delle aziende agricole che, utilizzando anche le norme regionali, stanno ampliando e diversificando la propria produzione ed offerta”.
“Tutto ciò apre un promettente scenario - conclude il Sindaco - perché, come sappiamo, un tessuto socio-economico cresce se si fa massa critica e se si sviluppa la qualità. Quindi non possiamo che sostenere i risultati del Molino 7Cento e delle altre realtà del territorio che stanno lavorando in questa direzione”.
P.N.
Il libro realizzato da alcune donne che hanno avuto il coraggio di alzare la testa
Donne e un filo di Seta
Il progetto Donne e un filo di Seta, dal Social al Libro nasce da un’idea di Rosanna Fabbricatore che appena due mesi fa posta questo messaggio sui Social: “Tra voi c’è qualcuno che come me ha il desiderio di scrivere un libro?”.
Rispondono in 25, Rosanna crea un gruppo su WhatsApp poi qualcuna abbandona, si scende a 17 donne, poi a 13 e a metà Febbraio si consolida il nucleo formato dalle dieci che scelgono di non mollare, nonostante gli ostacoli di questo difficile e delicato periodo storico.
Rosanna Fabbricatore l’amministratrice del gruppo Donna! su Facebook, Eleonora Barile, Eliana Cantaro, Antonella Cappelletto, Chiara De Santo, Rachele Manzoni, Emma Marzi, Romina Rizzo, Rita Rosta e Laura Salierno (elencate in ordine alfabetico) collaborano in Smart Working per mettere a nudo emozioni intense, comunicare esperienze concrete e affrontare il disagio di vivere, la paura di farcela, il timore di ferire o essere ferite.
È stato così che un’imprenditrice, una giovane donna in cerca di lavoro, una sarta, un’insegnante della scuola d’infanzia, un aiuto cuoco, una pranoterapeuta, un’archeologa professoressa di storia dell’arte, italiano, latino e greco, un’assistente specialistica per la disabilità scolastica, la titolare di un asilo, un’insegnante di inglese, sono diventate autrici realizzando il grande sogno che avevano nel cassetto.
Superando le barriere di uno dei periodi “più bui” della nostra storia le donne di età compresa fra i 28 e i 58 anni, dalla città di Torino fino a Napoli “escono allo scoperto” per mostrare quanto la forza e il desiderio di cambiare possano realmente influenzare il destino.
Lontane geograficamente, anche se non si conoscono personalmente, trovano il modo di connettersi per condividere i profondi risvolti che spingono l’animo umano a trovare una soluzione, e a fare rete anche nei momenti più difficili.
Nasce così un’opera che germoglia, un libro speciale che cresce e si erge in una stagione sociale depressa e fragile, mentre la paura si diffonde e ci isola, ognuna nelle proprie abitazioni, lontane dalle certezze, dal lavoro, dai nostri amici, dai parenti.
Dieci Donne scelgono di alzare la testa e manifestano la fermezza di voler pensare al dopo, al futuro, per se stesse e per tutti.
Donne, madri, figlie, sorelle, amiche: potreste incontrarle al supermercato con il volto protetto dalla mascherina senza rendervi conto che accanto a voi sta spingendo il carrello qualcuno che ha scelto di dire Io ci sono!
Cura le fasi di pubblicazione, impaginazione, editing, creazione della copertina e si occupa della prefazione e della conclusione, l’autrice piemontese Caterina Civallero, esperta di alimentazione e dedita, insieme alla collega Maria Luisa Rossi, alla co-pubblicazione dei saggi su la Sindrome del Gemello, la Gemellarità incompiuta e la Coerenza.
Magico e audace, descrivetelo come desiderate, quando consiglierete Donne e un filo di Seta a coloro che amate non potrete fare a meno di raccogliere gratitudine.
Il desiderio di tutte le autrici che hanno partecipato al progetto, oggi, è di continuare a scrivere.
Il libro è disponibile su Amazon in formato in formato cartaceo e e-book (gratis con Kindle Unlimited, è registrato nel programma di prestito libri Kindle).
Caterina Civallero