Diverse le richieste per il territorio apriliano al vaglio della Regione Lazio
Conferenza parco fotovoltaico
Dopo l’approvazione da parte della Regione Lazio del parco fotovoltaico in località Le Scalette a Casalazzara, per la potenza di 40 Mwp, la Pisana si prepara a esaminare anche il più modesto progetto presentato il 10 dicembre 2019 dalla società Econtaminazione Srls, che in via Tufello ad Aprilia vorrebbe realizzare un impianto per la produzione di energia pulita da 5,99 Mwp. Con la pubblicazione dell’avviso relativo all’avvio della Procedura di valutazione dell’impatto ambientale, il pubblico interessato avrà 60 giorni di tempo per presentare osservazioni nel merito, mentre gli enti preposti, tra i quali anche il Comune di Aprilia, potranno far pervenire le proprie osservazioni, ognuno per quanto di propria competenza, entro 20 giorni dalla scadenza del suddetto periodo, trasmettendole tramite pec all’indirizzo ufficiovia@regione.lazio.legalmail.it
Un impianto tutto sommato di piccole dimensioni, perché la strategia della società, che nello stesso periodo ha presentato progetti affini contestualizzati nei comuni di Latina e Pontinia, evidentemente è quella di ridurre l’impatto sul singolo territorio e distribuire sull’intera provincia i punti di produzione.
Per Aprilia che già ospitava un impianto di notevoli dimensioni e che malgrado la contrarietà espressa dall’amministrazione in conferenza dei servizi, si prepara ad accogliere in periferia un parco fotovoltaico di notevoli dimensioni, ciò vuol dire comunque rinunciare ad un altro pezzetto di territorio con destinazione agricola e accettare di conseguenza – in caso di approvazione – consumo di altro suolo.
In estrema sintesi, la centrale verrà realizzata in località Campoleone, su di un terreno di 160 mila mq a destinazione agricola, dove verranno installati 16 mila 664 moduli in silicio poli o monocristallino, della potenza unitaria di 360Mp e una produzione annuale stimata intorno ai 10.000.000 kWh.
Ogni singolo pannello copre un’area di 2,05 m2 e verranno disposti lungo file parallele su strutture metalliche rialzate e inclinate. Inoltre è prevista la realizzazione di 7 edifici adibiti a cabine elettriche – 6 a cabine di trasformazione e una a cabina di consegna – e i cavidotti verranno interrati e protetti da possibili infiltrazioni.
L’impianto – spiega la società stessa nello studio preliminare allegato alla richiesta – avrà effetti minimi sulla qualità dell’aria opportunamente mitigati, campi elettromagnetici circoscritti e un impatto minimo riguardo alle emissioni acustiche e luminose, per mitigare le quali verrà creata una fascia vegetale con alberi, arbusti e cespugli.
Francesca Cavallin
Movap chiede la sospensione di quelle comunali
Stop alle tasse
Per venire incontro ai commercianti in crisi, l’amministrazione comunale valuti di sospendere il pagamento dell’acconto di Tari e Imu 2020. A chiedere la misura straordinaria in virtù dell’emergenza Coronavirus che ha costretto le attività già in crisi a chiudere i battenti per un periodo di tempo indeterminato, MovAp Aprilia.
“Le imprese e commercianti apriliani – spiega il coordinatore Lorenzo Lauretani - già in profonda difficoltà economica corrono il rischio di ricevere il colpo di grazia dagli effetti prodotti dall’epidemia causata dal Coronavirsu. Non può sfuggire a nessuno le difficoltà che in queste ore stanno vivendo i commercianti apriliani e l’affanno del mondo produttivo apriliano. Per questo chiediamo all’amministrazione Terra di valutare la sospensione dell’acconto TARI ed IMU 2020 per le attività produttive al fine di dare loro un sostegno concreto in questo momento di estrema difficoltà ed un segnale di vicinanza della politica a chi in queste ore stà con difficoltà sostenendo il nostro tessuto economico. Aiutare il mondo produttivo significa aiutare Aprilia e gli apriliani in un momento di profondo paura da cui solo con un alto senso civico riusciremo ad uscirne indenni. Questo senso civico lo deve dimostrare anche chi governa la città con effettivi sostegni e da questo punto di vista sospendere il pagamento della prima rata Tari in scadenza per il 16 aprile 2020 e dell’acconto IMU in scadenza il 16 giugno è fondamentale”.
Altra richiesta è che l’amministrazione interceda con Acqualatina per approvare una moratoria per le bollette idriche delle attività produttive e sospendere tutte le procedure di distacco in corso in questi giorni a molte imprese apriliane.
“Spero che tutte le forze politiche si possano associare a questa nostra proposta di buon senso e buon governo della cosa pubblica aiutando una città allo stremo delle sue forze”.
Francesca Cavallin
Passione rinviata
L’evento rievocativo de “La Passione di Gesù Cristo” che quest’anno raggiunge l’8^ edizione, viene RINVIATO A DATA DA DESTINARSI (orientativamente e salvo ulteriori sviluppi della contingente situazione al 2 giugno 2020), a seguito di quanto riporta il D.P.C.M. a firma del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8.3.2020, in merito all’emergenza CORONAVIRUS, recanti misure urgenti riguardanti il contrasto di tale emergenza epidemiologica da COVID19 sull’intero territorio nazionale.
Sulla base di tali informazioni, ad oggi disponibili e dalle direttive recepite dal Consiglio Nazionale di Europassione per l’Italia del 7.3.2020, con le quali si segnala l’opportunità di rinviare a data da destinarsi e comunque entro l’anno, qualora le condizioni dovessero permetterlo, la rappresentazione della Passione di Gesù Cristo, al fine di dare continuità alla manifestazione e nel contempo dare un “segno” di normalità ritrovata; la macchina organizzativa della Passione Vivente Città di Aprilia COMUNICA che la manifestazione “La Passione di Gesù Cristo” inizialmente prevista per il 5.4.2020 è da considerarsi RINVIATA A DATA DA DESTINARSI.
E’ il tempo della responsabilità: siamo chiamati tutti ad osservare un comportamento prudente e rispettoso in osservanza alle esigenze di carattere sanitario e in materia di sicurezza che le istituzioni a vari livelli ci chiedono di rispettare. E’ forte in noi la volontà di donare alla nostra comunità, al termine di questo momento di grande difficoltà ed emergenza, una edizione indelebile della Passione di Gesù Cristo: in tal senso ci stiamo adoperando in armonia con i sentimenti che da sempre animano la nostra umile opera di evangelizzazione cristiana. La macchina organizzativa ha preso la difficile e sofferta decisione di rimandare l’evento in questione, in quanto lo svolgimento e l’organizzazione dello stesso, comporta tanti e diversi momenti di aggregazione. Si valuta, altresì, la tutela di quanti si sono adoperati, finora e di quanti si adopereranno per la riuscita della medesima manifestazione, consapevoli che la Passione di Gesù Cristo, è ormai un evento di importanza sostanziale per il territorio locale e non solo.
La sacra rievocazione filologica rappresenta un importantissimo evento rievocativo di attrazione turistica per la nostra comunità, al quale tutti gli abitanti del luogo e limitrofi, sono particolarmente legati.
E’ stato preso, dunque, in considerazione un atto di profonda responsabilità di senso civico, al quale l’Associazione Passione Vivente di Aprilia, coadiuvata dal Comune di Aprilia (LT), dall’official partner Europassione per l’Italia, non poteva sottrarsi.