Errori nella convocazione della conferenza per l’impianto di via del Genio Civile
Fotovoltaico: si ricomincia
La Regione non convoca alcuni enti interessati, ricomincia dall’inizio l’iter della conferenza dei servizi legata al piano per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in via Genio Civile, presentato dalla New Solar 3. Un impianto solare con una potenza di picco pari a 18.341,18 Kw e collegato ad un piano agronomico - tale da trasformarlo in un impianto a servizio dell’attività agricola – ma che si somma alla pioggia di progetti simili presentati in Regione negli ultimi anni, tanto da costringere il Comune ad affilare le armi per difendersi da quei piani che risultino particolarmente impattanti per il territorio o che prevedano l’insediamento in aree agricole di pregio e di particolare interesse storico- culturale.
Tuttavia, non sono state ragioni di inopportunità a stoppare – almeno provvisoriamente – l’iter del piano New Solar 3, che avrebbe già dovuto comparire in conferenza dei servizi. E’ stato un errore tecnico, commesso dal proponente all’atto di istruire la pratica, a rallentare tutto l’iter.
“Con riferimento al progetto in esame – si legge in calce al documento che la Direzione Regionale Ambiente, area Valutazione di impatto ambientale ha trasmesso agli enti interessati dalla procedura - si comunica che la proponente, in data 26/09/2020 ha inoltrato richiesta di attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. L’Area Valutazione di Impatto Ambientale rilevando che alcuni enti non sono stati segnalati dalla proponente tra gli enti coinvolti nel procedimento ha evidenziato che lo stesso deve essere sottoposto nuovamente alle procedure di cui all’art. 27-bis, comma 4 del D.Lgs. 152/06. Con la nota del 15/09/2021 la proponente ha richiesto di sottoporre nuovamente il progetto a dette procedure”.
Pur avendo perso un anno di tempo e malgrado l’adozione da parte del Comune di Aprilia di un regolamento ad hoc per contrastare gli impianti fotovoltaici più impattanti e contestualizzati in aree agricole, il proponente sembra deciso ad andare avanti con il piano, pubblicato nel box apposito con tutta la documentazione a corredo. Ora ci saranno 60 giorni di tempo prima della convocazione della conferenza dei servizi, per presentare delle osservazioni circostanziate.
Francesca Cavallin
L’Amministrazione ha dato il nome a diversi parchi della città
Un parco per Massimo Di Legge
L’area verde di via del Progresso porterà il nome di Massimo Di Legge, il caporal maggiore dell’esercito scomparso a 28 anni il 23 settembre 2011 per un incidente stradale avvenuto a Herat in Afghanistan nei pressi della base italiana. Con la delibera di giunta 175 del 12 ottobre scorso la giunta ha ratificato la decisione della commissione toponomastica di procedere con l’intitolazione del militare residente ad Aprilia insieme alla sua famiglia, proprio in occasione del decimo anniversario dalla scomparsa. Un omaggio che l’amministrazione Terra ha ritenuto doveroso, vista anche la giovane età del giovane rimasto vittima insieme ad altri due commilitoni del tragico incidente stradale mentre di trovava in medio oriente per presidiare le basi italiane in seguito alla cacciata dei Talebani. Con la stessa delibera, l’amministrazione ha voluto dare il via libera ad una serie di intitolazioni di aree verdi che porteranno il nome di donne che hanno scritto la storia della città di Aprilia e la storia d’Italia. L’area verde tra via Foscolo, via Umbria e via delle Margherite porterà il nome di Anna Ridolfi, l’apriliana che morì ancora adolescente nel 1945 dopo essere stata urtata da un carro armato: la storia del suo amore per il tedesco Hermann, riportata nel suo diario, è stata resa nota in città dall’omonima rappresentazione teatrale. Ad Anita Garibaldi, madre di Menotti figura fortemente legata al territorio di Aprilia, verrà intitolato il parco posto tra via Giovanni XXIII, via Di Vittorio e via dei Mille, mentre l’area tra via Di Vittorio, via Giovanni XXIII e via Gramsci porterà il nome della scrittrice Sibilla Aleramo. L’artista Lelia Caetani, pittrice affermata e ideatrice anche dei Giardini di Ninfa verrà ricordata attraverso l’intitolazione dell’area verde di via Paganini. Fortemente legata alla storia d’Italia ma anche alla città di Aprilia, l’intitolazione dell’area verde tra via Vannucci, via Merisi e Giotto, intitolata a papa Giovanni Paolo II. Il papa rimasto in carica per oltre 20 anni, dal 1978 al 2005, anno della morte, oltre a segnare la storia di quegli anni con uno dei pontificati più longevi, è ricordato con affetto dalla città di Aprilia che visitò nel 1986. Infine, l’area verde tra via delle Regioni e via Fermi, non porterà il nome di una persona ma un nome simbolico: parco “Il dono”.
Francesca Cavallin