L’assessora annuncia l’inizio dei lavori a Casalazzara
Fibra super veloce
“In questi giorni abbiamo letto la lettera-appello di numerosi cittadini di Casalazzara, che chiedevano la fibra per far fronte ad esigenze lavorative e familiari – dichiara l’assessora ai lavori pubblici Luana Caporaso – ci sembra dunque importante informare i cittadini che proprio nelle prossime settimane, a Casalazzara così come in altre zone periferiche della Città, prenderanno il via i lavori previsti dal piano di cablaggio di FiberCorp, la società del Gruppo TIM incaricata di portare la fibra ottica fino alle abitazioni dei cittadini”.
La nuova rete super-veloce consentirà, anche nell’area periferica a confine con la Provincia di Roma di accelerare i processi di digitalizzazione, a beneficio di cittadini e imprese e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza. I lavori interesseranno in un primo momento via Torre Bruna, via Pontina Vecchia, via Bernina, Via Pasubio, via Cevedale, via Spluga, via dei Rutuli, via Campoleone, via Fumaiolo, via Falterona, via Casalazzara, via Monte Pennino, via Bormida, via Trebbia e via Sarla. “È mia intenzione nei prossimi giorni convocare, insieme ai tecnici di FiberCorp, i cittadini e i comitati che hanno promosso la raccolta firme per la fibra a Casalazzara per poter mostrare modalità e tempi dei lavori – prosegue l’assessora Caporaso – Le pratiche autorizzative per le prime vie interessate dagli interventi sono concluse: i lavori dovrebbero dunque partire a breve. Alla fibra, inoltre, con il nuovo anno si aggiungerà anche la nuova metanizzazione prevista per il quartiere di Casalazzara: 2i Rete Gas ha già ottenuto il via libera ed è in fase di progettazione degli interventi”.
A.P.
Gravi disagi per i pendolari di Anzio, Nettuno, Aprilia e Campoleone
Sospesa la linea ferroviaria
Nella notte di martedì 5 ottobre, un forte temporale, accompagnato da tuoni e fulmini, si è abbattuto sul litorale di Anzio e Nettuno e nei territori interni alla zona costiera. A Torricola, una delle stazioni della linea Roma Nettuno, una cabina elettrica è stata distrutta da un fulmine.
A causa di ciò, il 5 ottobre è stata sospesa la circolazione ferroviaria tra Roma e Latina, Roma-Napoli (Via Formia) e Roma-Nettuno. Pertanto, da martedì 5 ottobre a venerdì 8 ottobre, sono rimasti fermi i treni tra Roma e Nettuno con gravi disagi per i pendolari.
Trenitalia ha diramato che nelle stazioni di Roma Termini, Nettuno, Aprilia e Campoleone sarebbe stata attiva l’assistenza per informare e gestire le richieste dei viaggiatori. Ma pare che così non sia stato. Tante le loro lamentele.
Il 6 ottobre è stata per i pendolari una mattinata assai disagiata. Nella fascia oraria delle ore 7:00 in cui Trenitalia normalmente fa viaggiare quattro treni, ha predisposto solo due bus; nella fascia oraria delle ore 8:00 solo un bus; alle ore 9:00 solo due navette.
Chi si doveva recare al lavoro nella capitale, ha dovuto rinunciarvi o è arrivato con un forte ritardo di tre e più ore. Ormai i viaggiatori della linea Roma-Nettuno sono stanchi. Da anni devono sopportare gravi ritardi ed inoltre sono costretti a viaggiare su treni affollati, senza il rispetto delle norme anti Covid, sporchi e mantenuti male, con bagni anacronistici. Anche se il costo del biglietto, del Birg è aumentato di molto, non è aumentato il comfort, anzi, ogni criticità si è acuita.
C.R.