Il Comune al lavoro per l’agevolazione dei tributi locali dal 1° gennaio 2020 al 30 giugnio 2022
Rottamazione quarter
La maggioranza già al lavoro per la definizione agevolata dei Tributi, boccia la mozione presentata dall’opposizione nel Consiglio comunale del 4 luglio scorso. Una mozione, quella presentata dal consigliere d’opposizione Fabrizio Fiorentini, che secondo il sindaco Lanfranco Principi avrebbe finito per rallentare un lavoro già in essere. Nei giorni scorsi infatti si è svolta una riunione operativa del settore finanze e tributi, alla quale hanno preso parte il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, l’assessore alle finanze e tributi Gemma Stampatore e il dirigente del settore.
L’incontro è servito a valutare l’opportunità da parte del Comune di Aprilia di aderire alle disposizioni in materia di definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali, prevista dalla Legge di Bilalcio 2023 e procedere quindi all’adozione del regolamento per la definizione agevolata delle entrate dei Tributi locali nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Questo darà la possibilità alle famiglie e alle aziende di estinguere i debiti iscritti a ruolo, versando il dovuto al netto di sanzioni e interessi di mora.
“L’orientamento dell’amministrazione - ha dichiarato in quella sede l’assessore alle finanze e tributi Gemma Stampatore - è quello di aderire alla rottamazione quarter, fermo restando i controlli che gli uffici di competenza stanno effettuando, che saranno fondamentali per capire il riflesso che l’adesione comporterà sulle entrate dell’ente. L’eventuale adesione, a prescindere dalle opinioni più generali sulla natura del provvedimento, comporta una legittima opportunità per i cittadini, che potranno pagare a rate e/o regolarizzare la loro posizione debitoria. Una volta raccolti tutti i dati avremo un quadro chiaro e tutti gli strumenti per procedere in questa direzione”.
Una volontà confermata anche in Consiglio comunale, che proprio in ragione del lavoro in essere ha bocciato la mozione. La maggioranza ha detto no anche alla mozione legata all’istituzione delle consulte, presentata sempre dall’opposizione dal consigliere Davide Zingaretti.
“Non abbiamo mai fatto mistero - ha dichiarato il sindaco Principi - di voler costituire le consulte. Sono felice che questa idea sia stata apprezzata dall’opposizione e il voto contrario è solo dovuto al fatto che sono già previste. Il regolamento verrà portato in commissione e condiviso, non mi pare il caso di votare a scatola chiusa un provvedimento che non abbiamo avuto il tempo di leggere e valutare”.
Francesca Cavallin
Bocciata la trasformazione del territorio di Aprilia
Variante ASI
Bocciata la variante Asi, accolte le osservazioni dell’ente comunale. Importante risultato per la Città di Aprilia ed il suo territorio in tema di sviluppo e rigenerazione urbana. L’assemblea del Consorzio ASI Roma-Latina votando in questi giorni la delibera numero 100 ha recepito molte delle osservazioni alla Variante di adeguamento ed aggiornamento al piano Regolatore Territoriale Consortile presentate dal Comune di Aprilia. Esultano vecchi e nuovi amministratori comunali.
“Si tratta di un lavoro che viene da lontano - tra i primi a commentare l’episodio l’ex sindaco Antonio Terra - in questi anni con gli uffici abbiamo lavorato per tutelare il territorio apriliano e armonizzare al meglio le direttrici di sviluppo. Abbiamo sottratto ettari di territorio comunale al piano di sviluppo industriale. Si tratta di un grande risultato importante per la Città. che abbiamo voluto fortemente votando negli ultimi tempi atti in Consiglio comunale”.
La variante Asi aveva provocato numerose polemiche nei mesi scorsi, soprattutto per la previsione di espansione dell’area consortile per circa 120 ettari (in gran parte a destinazione agricola) oltre alle fasce di rispetto esterne al piano. Una misura che fu definita “irragionevole” dal Comune di Aprilia. Il documento, inoltre, senza considerare i piani di recupero dei nuclei abusivi già approvati dalla Regione Lazio, prevedeva aree di espansione che di fatto si sovrapponevano al tessuto già edificato, alterandone la destinazione urbanistica.
“Il risultato di questi giorni - precisa l’ex primo cittadino Terra oggi consigliere comunale di opposizione - è frutto di un ottimo lavoro di squadra: politica e tecnici hanno saputo agire all’unisono per scongiurare misure che avrebbero avuto effetti compromettenti sul nostro territorio. Diamo atto che il Consorzio ASI, attraverso il suo presidente Francesco De Angelis, è stato sensibile a recepire ciò che gli abbiamo chiesto, per impedire una gravissima sottrazione di competenze sul nostro territorio. Siamo soddisfatti che è passata la nostra impostazione di riqualificazione del territorio, di tutela delle zone agricole e sviluppo equilibrato”.
La mattina giovedì 22 giugno ilneo sindaco di Aprilia Lanfranco Principi e l’Assessore all’Urbanistica Roberto Boi, hanno partecipato alla riunione convocata dal Consorzio Industriale Lazio. L’assemblea dei soci ha approvato il documento con il quale è stata stralciata la variante riguardante il territorio di Aprilia, approvata nel 2011 dal Consorzio per lo sviluppo industriale Roma- Latina e contestata da amministrazione e cittadini perché non conforme alla pianificazione urbanistica e poco aderente alle esigenze della città.
“Un risultato importante - ha commentato l’assessore Roberto Boi - che ha permesso di riportare 120 ettari di terreno alla destinazione originaria. La variante, calata dall’alto, non teneva conto della pianificazione urbanistica della nostra città e non seguiva un corretto criterio nella distribuzione dei territori inclusi all’interno del piano”.
P.N.