Per aderire c’è tempo fino al 30 settembre 2023
Sanatoria tributi
Con la deliberazione n° 41 del 25 Luglio scorso, il consiglio comunale di Aprilia ha approvato il regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali a seguito di ingiunzione di pagamento e accertamenti esecutivi. Per aderire c’è tempo fino al 30 settembre 2023.
La definizione agevolata dei tributi rappresenta uno strumento importante per garantire al contribuente che ha intenzione di mettersi in regola con i pagamenti di risparmiare la quota parte relativa a interessi e mora versando soltanto le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive, cautelari e per la notifica degli atti.
Ai fini della definizione agevolata, il debito deve risultare da un’ingiunzione di pagamento emessa entro il 30 giugno 2022 o da un accertamento divenuto esecutivo entro il 30 giugno 2022.
I cittadini interessati ad aderire, dovranno manifestare la propria volontà di avvalersi dello strumento compilando l’apposita dichiarazione, disponibile sul sito istituzionale del Comune di Aprilia Per aderire ci sarà tempo fino al 30 settembre 2023 e all’atto dell’adesione il debitore dovrà comunicare anche il numero di rate di cui necessita per effettuare il versamento. Si può estinguere il debito pagando in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2023 oppure con una rateizzazione massima in 18 mesi.
In questo caso la prima e la seconda rata avranno scadenza al 30 novembre 2023 e al 31 dicembre 2023, le restanti sedici rate, di pari ammontare, con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.
Entro il 31 ottobre 2023 gli uffici dell’Ente comunicheranno al debitore l’ammontare complessivo della somma dovuta ai fine della definizione, modalità di pagamento, importi e scadenze.
Comune di Aprilia
Audizione della Commissione regionale sull’ambiente con i sindaci e comitati
Termovalorizzatore: assente Aprilia
L’assenza dell’amministrazione comunale di Aprilia guidata dal sindaco Principi alle audizioni in Commissione regionale per il termovalorizzatore di Santa Palomba ha generato in città un vero vespaio di polemiche. L’opposizione sugli scudi.
“Dilettanti allo sbaraglio. Ancora una volta siamo costretti a far ricorso a quella che in queste settimane sembra essere la frase più indicata per descrivere l’operato dell’amministrazione di centrodestra del sindaco Principi”, così Aprilia civica il gruppo delle liste di opposizione guidate dalla consigliera Luana Caporaso.
“Dopo aver lasciato al buio molte strade cittadine in piena estate, dopo non aver rinnovato l’abbonamento all’applicazione Junker, un servizio dedicato alla raccolta differenziata dei rifiuti, e aver mostrato una gestione a dir poco discutibile sull’organizzazione della festa di San Michele, la giunta Principi decide di disertare la Commissione regionale sul tema Termovalorizzatore di Santa Palomba - entrano nel merito le liste-. Siamo molto preoccupati per le sorti del nostro territorio. Decidere di non presentarsi in audizione in Commissione e quindi non portare le proprie motivazioni contro tale progettualità ci sembra un fattogravissimo”.
Non fa sconti la minoranza che non ha mandato giù il passaggio amministrativo.
“Disertare un appuntamento di questo genere vuol dire non difendere gli interessi del territorio edignorare quanto è stato prodotto e votato in Consiglio comunale a tutela della città di Aprilia contro ipotesi progettuali di questa portata - hanno spiegato le liste - quando abbiamo criticato la distribuzione delledeleghe assessorili, non l’abbiamo fatto solo per una polemica pretestuosa; i nostri rilievi erano politici e di sostanza. Non è possibile caricare di deleghe un settore complesso e strategico come quello dell’Ambiente che, invece, merita al contrario un’attenzione totale. Oggi invece vediamo il vice sindaco, assessore all’Ambiente, impegnato in diversi settori amministrativi che hanno poco a che vedere con l’ambiente. I risultati di questo pasticcio purtroppo sono pessimi già dai primi mesi. In ultimo, non certo per ragioni di importanza, le dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte del capo di Gabinetto sull’assenza dell’amministrazione comunale in Commissione regionale. Parole a dire poco sconcertanti che denotano assoluta impreparazione politica ed amministrativa.
Un atteggiamento disarmante che purtroppo ricade sulle vite dei cittadini di Aprilia. Le Commissioni, ricordiamo, sono organi istituzionali che rappresentano i cittadini. La Regione ha voluto ascoltare nel merito il punto di vista dei Comuni della zona per apprendere direttamente dagli amministratori locali le criticità e le opinioni di chi vive quotidianamente i territori. Snobbare appuntamenti di questo genere, oltre a palesare un’arroganza amministrativa senza precedenti, è un fatto gravissimo dal punto di vista politico. Aprilia Civica, invece, in passato ha condiviso con i tantissimi sindaci della Regione un percorso di contrarietà a questo tipo di progettualità senza lasciare nulla al caso,con atti di Consiglio, manifestazioni in Campidoglio e messaggi di sensibilizzazione pubblica in ogni direzione. Lo abbiamo già dimostrato più volte e continueremo a difendere questa visione in ogni sede. Oltre a ribadire il concetto che questi territori hanno già dato in termini di impianti di trattamento dei rifiuti, crediamo nella Gerarchia Europea dei Rifiuti e contestiamo fortemente la soluzione inceneritore. Un atteggiamento inspiegabile quello dell’amministrazione Principi alla luce di quanto ha stabilito recentemente il Consiglio comunale di Aprilia che ha dato mandato al primo cittadino di richiedere un incontro con il Presidente della Regione Rocca, l’assessore regionale all’Ambiente e con i consiglieri regionali eletti nei nostri territori. La nostra posizione di contrarietà al termovalorizzatore di Santa Palomba rimane chiara e netta. Viene da chiedersi se i partiti, inclusi quelli di centrodestra che oggi governano la Regione Lazio e la città di Aprilia, avranno la stessa chiarezza”.
P.N.